Table of Contents Table of Contents
Previous Page  32 / 160 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 32 / 160 Next Page
Page Background

MAGGIO 2016

AUTOMAZIONE OGGI 390

32

LINEA DIRETTA

Inbreve

AO

La ‘human-robot

collaboration’ in un progetto

Gruppo Schmersal

(www.schmersal.com

)

ha

sponsorizzato, con un contributo di 45.000 euro, il

progetto di ricerca ‘beyondSPAI’ dell’Università di

ScienzeApplicatediBonn-Rhein-Sieg, inGermania,

diretto daNorbert Jung, docente dell’Istituto per la

ricerca sulla sicurezza. Obiettivo dell’iniziativa è

migliorare il livello di sicurezza durante le fasi col-

laborative fra uomo

e robot nell’ambito

della produzione in-

dustriale. Con l’aiuto

di un sistema senso-

ristico multi-livello e

di un software intel-

ligente, i robot indu-

striali sono in grado

di riconoscere quando si trovano accanto a un

essere umano, in modo da interrompere qualsiasi

movimento pericoloso rapidamente. Per fare ciò

vengono utilizzati sensori ottici e algoritmi speciali

di processo delle immagini per riconoscere la pre-

senza umana e la vera e propria silhouette corpo-

rea. Questa tecnologia basata su sensori permette

l’interazione diretta e sicura fra esseri umani e

robot senza la necessità di applicare ripari protet-

tivi aggiuntivi. Il progetto di ricerca si sviluppa su

tre anni e fra gli sponsor figura anche il Ministero

dell’Educazione e della Ricerca. “L’utilizzo di robot

autonomi supportati da sensori, che possono con-

trollare e gestire se stessi in base alla situazione

nella quale si trovano, permette una profonda

ottimizzazione della produzione e dei processi. Ciò

da un grande contributo alla realizzazione pratica

dell’Industria4.0”spiegaMichaelMandel,direttore

esecutivo di K.A. Schmersal.

L’intelligenza in un sensore

Il CEO di ABB, Ulrich Spiesshofer, e il presidente

della region Americhe di ABB, Greg Scheu, hanno

mostrato, in occasione di Hannover Messe 2016,

alla Cancelliera tedesca Angela Merkel e al Pre-

sidente degli Stati Uniti Barack Obama, il sen-

sore intelligente di

ABB

(www.abb.it

)

, in grado

di migliorare la produttività dei motori elettrici

collegandoli a servizi basati su cloud. Il sensore

intelligente ABB può essere applicato alla mag-

gioranza dei motori a bassa tensione, sia nuovi sia

già in servizio, riducendo i tempi di inattività dei

motori fino al 70%, estendendo la loro durata di

vita fino al 30% e limitando i consumi di energia

del 10%. La soluzione digitale di ABB consente

infatti ai motori in bassa tensione di essere inte-

grati nell’Internet of Things, Services and People

(IoTSP), concetto con il quale ABB interpreta l’IoT.

I due leader mondiali hanno anche assistito alla

dimostrazionedapartedelrobotYuMidiABB,che

ha provato quanto sia facile collegare un sensore

intelligente a un motore in bassa tensione. At-

traverso una connessione Internet wireless i dati

della performance del motore vengono visualiz-

zati su uno schermo, dimostrando come possono

essere evitati guasti improvvisi e ridotti i consumi

di energia. Ha dichiarato Spiesshofer: “Se tutti i

motori industriali in tutto il mondo fossero equi-

paggiati con i nostri sensori intelligenti, i risparmi

energetici sarebbero equivalenti alla produzione

di 100 grandi centrali elettriche”.

Dimension Data e Cisco dicono stop al bracconaggio

e allo sterminio dei rinoceronti in Sud Africa grazie

all’implementazione di soluzioni tecnologiche all’avanguardia

Tecnologia amica

dei rinoceronti

S

econdo quanto riportato dal

Report 2015 del South African

Department of Environmental

Affairs, nel 2014 sono stati uc-

cisi dai bracconieri 1.215 rino-

ceronti, il che equivale a una media di tre

rinoceronti uccisi ogni giorno. A questo

ritmo le morti dei rinoceronti potrebbero

superare le nascite entro il 2018 e i rinoce-

ronti potrebbero estinguersi in Sud Africa

entro il 2025. Ridurre questo numero ele-

vatissimo di rinoceronti morti a causa del

bracconaggio è l’obiettivo di una recente

iniziativa lanciata da

Dimension Data

(http://dimensiondata.com/Global)

, azienda

tecnologica che proprio in Sud Africa ha la

propria sede, in collaborazione con

Cisco

(www.cisco.com)

. Le due multinazionali

hanno dunque applicato alcune delle loro

più sofisticate tecnologie alla riserva pri-

vata adiacente al famoso Kruger National

Park, con il fine di monitorare e tracciare

le persone durante tutta la loro perma-

nenza all’interno della riserva. In tal modo,

le autorità possono intervenire proattiva-

mente e fermare coloro che entrano nella

riserva illegalmente. In prospettiva futura,

questa tecnologia verrà adottata in altre

riserve naturali del Sud Africa, in Africa

più in generale e nel mondo, non solo per

la protezione dei rinoceronti, ma anche

per preservare altre specie a rischio, come

elefanti, leoni, pangolini, le tigri in India e

in Asia e alcune specie marine oceaniche.

Bruce Watson, executive di Dimension

Data, ha spiegato: “Ogni giorno, centinaia

di individui (personale, fornitori, addetti alla

sicurezza e turisti) entrano ed escono dalla

riserva. L’attività umana in questi ambienti

non viene monitorata a causa del posizio-

namento geografico remoto della zona,

della scarsità delle infrastrutture IT disponi-

bili e di un controllo degli accessi di basso

livello, così anche i processi per la sicurezza

sono manuali e le comunicazioni molto li-

mitate. Con la nostra tecnologia Connected

Conservation non interveniamo sugli ani-

mali, addormentandoli per applicare loro

sensori o chip sottocutanei, interventi che

sono oltretutto estremamente stressanti e

rischiosi per gli animali”. Dopo aver lavo-

rato a stretto contatto con i ricercatori e

i team di sviluppo americani di Cisco, per

raccogliere informazioni dai ranger, dal per-

sonale addetto alla sicurezza, dal team IT e

dei centri di controllo, nonché dai proprie-

tari terrieri della riserva, Dimension Data

ha per prima cosa creato una RAN (Reserve

Area Network) altamente sicura e installato

hotspot wi-fi nei punti chiave. La fase due

della Connected Conservation prevede

l’utilizzo di Tvcc, droni con telecamere a

infrarossi, soluzioni di termografia per

proteggere le linee perimetrali, sensori di

tracciatura dei veicoli, così come di sensori

sismici all’interno di una rete intelligente

altamente sicura. Dimension Data ha im-

plementato la RAN utilizzando la tecnolo-

gia Cisco, realizzando così una delle prime

installazioni di questo tipo di soluzione a

livello mondiale. Chris Dedicoat, execu-

tive vice president of worldwide sales di

Cisco, ha aggiunto: “Attualmente il Sud

Africa rappresenta la casa per circa il 70%

dei rinoceronti rimasti al mondo, dei quali

la maggior parte vive all’interno del Kruger

National Park, motivo che ha portato alla

decisione di condurre qui il progetto pilota

Connected Conservation”.

video disponibile al link:

www.you-

tube.com/watch?v=livY4cZLz10&-

feature

=youtu.be

Roberta Natalicchio