MAGGIO 2016
AUTOMAZIONE OGGI 390
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LINEA DIRETTA
Inbreve
AO
Cambio al vertice
in Rockwell
Il Consiglio di Amministrazione di
Rockwell
Automation
(www.rockwellautomation.it)
ha
eletto Blake D. Moret, veterano della società
con 30 anni di servizio, presidente e ammini-
stratore delegato
con decorrenza dal
1° luglio 2016. In
tale data, Keith D.
Nosbusch, 65 anni,
che è presidente e
amministratore de-
legato dal 2004, la-
scerà i suoi incarichi
pur continuando a
ricoprire il ruolo di presidente del Consiglio.
Moret, 53 anni, è attualmente vicepresidente
senior della divisione Sistemi e Soluzioni di
Controllo della multinazionale.
Microsoft acquisisce Solair
Microsoft
(www.microsoft.com)
ha acquisito
Solair
(www.solaircorporate.com)
, azienda
italiana che offre innovative soluzioni di Inter-
net of Things (IoT) a realtà attive in molteplici
settori industriali, tra cui manifatturiero, retail,
food&beverage e trasporti. Solair condivide
l’ambizione di Microsoft di aiutare le aziende
a ‘liberare’ il potenziale dei propri dati ine-
splorati e a creare intelligenza grazie all’IoT.
L’operazione è in linea con la strategia Mi-
crosoft che punta a garantire un’offerta com-
pleta di IoT per rispondere a 360 gradi alle
esigenze delle aziende. Le soluzioni di custo-
mizzazione e implementazione IoT di Solair,
costruite sulla piattaforma cloud Microsoft
Azure, sono progettate per aiutare le aziende
di qualsiasi settore a far leva sull’IoT per una
gestione più efficiente e profittevole. Per
esempio, l’applicazione Smart Factory Advi-
sor di Solair aiuta i produttori a incrementare
la capacità produttiva e a ottimizzare l’effi-
cienza energetica. Integrando la soluzione
IoT nei macchinari aziendali è infatti possibile
sfruttare le informazioni e gli insight raccolti
per introdurre nuovi e più efficienti modelli di
manufacturing.
Novità Sigmatek
per l’Industria 4.0
Sigmatek
(www.sigmatek-automation.com)
presenta a SPS IPC Drives Italia (pad.3 - stand
H029) alcune novità volte a realizzare un con-
cetto di macchina flessibile e pronta per In-
dustria 4.0. In particolare, i pannelli operatori
ETT con tecnologia touch capacitiva proiet-
tiva (PCT) sono la scelta giusta per operazioni
multitouch esigenti. La serie S-Dias, modulare
e super-compatta, coniuga invece velocità di
trasmissione del segnale, maneggevolezza e
solidità di costruzione a prova di vibrazioni. Il
vantaggio della modularità e la possibilità di
distribuire l’applicazione su più CPU, rende
molto flessibile la realizzazione di macchine
specifiche, che sono poi facilmente espandi-
bili e adattate alle esigenze future. Il sistema di
controllo S-Dias impiega il bus hard realtime
Ethernet Varan con velocità di 100 Mbps.
M
eccanica e automazione
industriale costituiscono
tradizionalmente due
settori di punta dell’ex-
port italiano verso l’India,
rappresentando in aggregato una quota
superiore al 40% sul totale esportato. A te-
stimonianza della crescente ricettività del
mercato, nel periodo 2000-2015 le espor-
tazioni italiane di tecnologie per l’automa-
zione industriale in India hanno mostrato
un tasso di incremento medio annuo vicino
al 15%. La crescente apertura ai mercati
esteri rappresenta un importante driver di
sviluppo per l’industria italiana dell’automa-
zione industriale, in quanto la crescita media
annua delle esportazioni di tecnologie per
l’automazione nel periodo 2011-2015 si
è attestata circa al 2,5%. Per diffondere la
tecnologia italiana in questo settore
ICE-
Agenzia
, in collaborazione con l’Area Inter-
nazionalizzazione di
Anie
, ha organizzato
una collettiva italiana alla seconda edizione
di
SPS Automation
(http://sps-automation-
india.in.messefrankfurt.com/ahmedabad/en/visitors/welcome.html - www.messefrankfurt.
com)
in India, che si è tenuta in aprile a Guja-
rat-Ahmedabad. Le aziende italiane, che
hanno popolato un’area di 54 m
2
, hanno
avuto l’occasione di partecipare a incontri
B2B con OEM ed end user indiani; degna
di nota anche la visita di una delegazione
del Ministero delle Ferrovie indiane, che ha
mostrato particolare interesse per i fornitori
di tecnologie italiane. In un contesto inter-
nazionale in generale rallentamento, l’India
rappresenta, fra i Paesi emergenti, una delle
economie che ha mantenuto un certo dina-
mismo. Nel 2015 il PIL indiano è cresciuto
su base annua a un tasso vicino al 7,5% e
analoghe variazioni sono attese nel biennio
2016-2017. Tali andamenti beneficiano del
positivo contributo della domanda interna,
grazie alla crescita di consumi e investimenti.
La crescente domanda di beni strumentali
e di tecnologie che caratterizza il mercato
indiano apre significative opportunità di
collaborazione per le imprese italiane. Oggi
nel Paese l’ampio fabbisogno di macchinari
e attrezzature è colmato per oltre il 60% da
beni di importazione e, in particolare, l’In-
dia importa attualmente circa la metà del
consumo totale di tecnologie per l’auto-
mazione. Oggi l’India rappresenta la sesta
potenza industriale a livello internazionale,
con una quota sulla produzione manifattu-
riera mondiale di circa il 3%. L’espansione
del settore manifatturiero ricopre un ruolo
centrale nella strategia economica indiana
e, nello specifico, all’interno del piano quin-
quennale 2012-2017, con l’obiettivo di espri-
mere nel 2025 oltre il 25% del PIL nazionale.
Lo Stato federale del Gujarat, in particolare,
ubicato nella zona costiera occidentale
dell’India, rappresenta uno dei più impor-
tanti hub industriali del Paese. Oltre il 25%
delle esportazioni indiane provengono dal
Gujarat e oltre il 30% della movimentazione
di merce marittima origina dall’attività por-
tuale dello Stato. Significativi investimenti
sono stati annunciati dalle autorità locali in
particolare nell’ambito infrastrutturale, volti
a sostenere lo sviluppo industriale della re-
gione. Altro polo che si sta confermando
fondamentale per l’industria manifatturiera
indiana è Mumbai, dove la fiera avrà luogo
nel 2017 (Bombay Convention & Exhibition
Centre), dal 6 all’8 aprile.
ICE-Agenzia e Anie hanno supportato le aziende italiane che hanno
partecipato a SPS Automation India, organizzando una collettiva
che ha popolato 54m
2
dell’esposizione
India: un mercato
promettente
Mariagrazia Corradini