APRILE 2016
AUTOMAZIONE OGGI 389
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MONITORAGGIO E VISUALIZZAZIONE
AO
I
l Mo.s.e (Modulo sperimentale elettromeccanico) è un’opera
di ingegneria civile, ambientale e idraulica, tuttora in fase di
realizzazione, finalizzata alla difesa di Venezia e della sua la-
guna dalle acque alte, attraverso la costruzione di schiere di
paratoie mobili a scomparsa poste alle cosiddette ‘bocche di
porto’, ossia i varchi che collegano la laguna con il mare aperto, di
Lido, di Malamocco e di Chioggia, in grado di isolare temporanea-
mente la laguna di Venezia dal mare Adriatico durante gli eventi di
alta marea. Il Mo.s.e, insieme ad altri interventi come il rinforzo dei
litorali, il rialzo di rive e pavimentazioni e la riqualificazione della
laguna, garantirà la difesa di Venezia e della laguna dalle acque
alte e da altri eventi estremi. L’opera è stata infatti progettata per
difendere Venezia e la laguna da maree fino a 3 m. Attualmente la
sua entrata in funzione è prevista per maree superiori a 110 cm.
Descrizione generale
Il progetto Mo.s.e consiste in quattro barriere costituite da una
schiera di 78 paratoie mobili tra loro indipendenti, in grado di sepa-
rare temporaneamente la laguna dal mare. Nel dettaglio vengono
realizzate quattro barriere di difesa: due alla bocca di porto del Lido,
che sono composte rispettivamente da 21 paratoie quella nel ca-
nale nord e 20 quella nel canale sud, le due barriere sono tra loro
collegate da un’isola intermedia; un’altra barriera è formata da 19
paratoie alla bocca di porto di Malamocco e una ulteriore barriera
di 18 paratoie si trova alla bocca di porto di Chioggia. Le opere mo-
bili sono costituite da schiere di paratoie installate sul fondale delle
bocche di porto. Si definiscono ‘mobili’ poiché in condizioni nor-
mali di marea sono piene di acqua e restano adagiate nei cassoni di
alloggiamento realizzati sul fondale; ciascuna paratoia è vincolata
alla sua struttura attraverso due cerniere. Ogni
paratoia è costituita da una struttura metallica
scatolare che, piena di acqua, rimane adagiata al
livello del fondale del canale dentro la struttura
di fondazione. Quando viene espulsa l’acqua, im-
mettendo aria compressa, la paratoia si solleva,
ruotando attorno all’asse delle due cerniere che
la collegano al cassone di alloggiamento. Così la
paratoia assume la posizione prefissata di eserci-
zio. Sfruttando la spinta di galleggiamento, le pa-
ratoie delle barriere, pur oscillando liberamente
e indipendentemente per effetto del moto on-
doso, sono in grado di mantenere il dislivello di
marea tra laguna e mare.
I cassoni di soglia e di spalla
Assieme alle paratoie, i cassoni sono l’elemento
principale del sistema Mo.s.e. I cassoni di soglia,
I cassoni del Mo.s.e per gli alloggiamenti delle paratoie sono stati posati
con un’opera di ingegneria hi-tech, che ha richiesto una precisione
millimetrica garantita da Movicon
Un’opera ingegneristica
high-tech
Eros Contò
Fonte: www.shutterstock.com
Le paratoie mobili del Mo.s.e sono poste alle ‘bocche di porto’, ossia i
varchi che collegano la laguna al mare aperto, di Lido, Malamocco e Chioggia.
Le strutture più imponenti sono quelle di spalla: a Malamocco sono alte fino a
28 m e hanno una superficie pari a tre campi da pallacanestro