APRILE 2016
AUTOMAZIONE OGGI 389
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Sicurezza,
mai senza.
Antonella Cattaneo
@nellacattaneo
A
bbiamo intervistato David Gubiani, security engi-
neering manager di Check Point Italia per capire
quali possono essere i problemi legati alla sicu-
rezza da tenere presente e come affrontarli nella
fabbrica digitalizzata.
Automazione Oggi:
Cosa si-
gnifica sicurezza in un mondo
che parla di Industry 4.0, IoT,
smart manufacturing?
David Gubiani
: Il 2016 e i
prossimi anni saranno caratte-
rizzati da cybercriminali che si
ingegneranno con metodi cre-
ativi per sfruttare le falle di un
mondo sempre più connesso.
Il trend dell’Internet of Things
continuerà la sua ascesa e sarà
importante, sia per i consu-
matori sia per le aziende, per riflettere su come tutelare i propri
dispositivi smart ed essere pronti a una diffusione ancora mag-
giore dell’IoT. Il livello di awareness da parte delle aziende verso
queste tematiche deve assolutamente essere alzato e questo è
compito di tutti, sia delle aziende sia dei fornitori. È necessario
infatti che le aziende considerino qualunque device alla stre-
gua dei PC e pensino alla loro protezione, così come viene fatto
per tutta la rete tradizionale. Un aspetto molto delicato sono
infatti i dispositivi mobili dei dipendenti, che si collegano alle
reti aziendali: devono essere sempre controllati e protetti, per-
ché questi dispositivi vengono utilizzati da diversi utenti, che ne
usufruiscono anche quando non sono in ufficio, quindi possono
accedere a siti e link infetti, e connettersi a reti non protette, tra-
sferendo poi l’infezione alla rete aziendale. Occorre quindi par-
tire da un discorso educativo e culturale per tutti gli utenti. Noi di
Check Point puntiamo ad avere un Internet of Things più sicuro
con le nostre soluzioni di sicurezza di Industrial Control System
e infrastrutture critiche.
A.O.:
Dal momento che la fabbrica è sempre più digitalizzata quale
tipo di sicurezza deve esserci alla base, considerando che nella fab-
brica non esiste solo software ma anche hardware?
Gubiani
: All’interno di una fabbrica sempre più digitalizzata, la
sicurezza deve interessare tutte le aree, in particolare i sistemi
di controllo industriali (ICS – Industrial Control Systems). Check
Point risponde a questa esigenza con le proprie soluzioni Scada
che consentono alle aziende di avere maggiore visibilità e con-
trollo delle proprie reti Scada, e di prevenire e rilevare le minacce
alle reti stesse. La protezione delle ICS, infatti, non va presa alla
leggera. Una volta che i criminali informatici hanno accesso a un
sistema di controllo, il danno è inevitabile. Le conseguenze di
una violazione dell’ICS sono devastanti e non è una questione di
‘se’, bensì di ‘quando’ accadrà.
Forniamo così una completa sicurezza IT-OT (Information Techno-
logy-Operations Technology) per proteggere l’intera azienda, il
collegamento fra IT e OT, le workstation degli utenti e le appa-
recchiature Scada, in modo da proteggere al meglio i sistemi ICS.
A.O.:
Dal punto di vista di un fornitore di soluzioni di sicurezza quali
sono i rischi e opportunità della fabbrica digitalizzata?
Gubiani
: I produttori dovrebbero avere un’impostazione diversa
ormai verso la cybersicurezza. La sfida principale, oggi, è innal-
zare la consapevolezza della cybersicurezza nell’Operational
Technology delle aziende produttrici. Diversamente dalle infra-
strutture critiche, che spesso sono regolate dai governi, le case
produttrici tendono ad aggirare il pericolo. Non è raro sentire
che un produttore sottovaluti il pericolo di un attacco al proprio
sito produttivo perché pensa “Perché mai qualcuno dovrebbe
attaccare il mio stabilimento?”. Queste aziende spesso attuano
David Gubiani, security
engineering manager
di Check Point Italia
La sfida principale, oggi, è innalzare
la consapevolezza della cybersicurezza
nell’Operational Technology delle
aziende produttrici. Ne parliamo con
David Gubiani, security engineering
manager di Check Point Italia
AO
S P E C I
A L E