APRILE 2016
AUTOMAZIONE OGGI 389
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LINEA DIRETTA
Inbreve
AO
La visione al centro degli
‘Image S Tech Days’
Gli ‘Image S TechDays 2016’, che si sono svolti
su due giorni rispettivamente al Kilometro
Rosso di Bergamo e all’Opificio Golinelli di Bo-
logna (in collaborazione con T3LAB), hanno
riscosso un grande successo di pubblico regi-
strando 95 partecipanti alla data bergamasca
e135aquellabolognese.Vihannopresoparte
i rappresentanti di alcuni dei principali marchi
distribuiti da
Image S
( www.imagessrl.com )in
Italia, quali Autovimation, MVTec Software,
Silicon Software, Teledyne Dalsa, Raytrix, LMI
Technologies, Au-
tomation Techno-
logy, Imago Tec.
Obiettivo: appro-
fondire le diverse
tematiche legate
alla tecnologia ap-
plicata alla visione.
“Gli eventi sono
stati un’ottima oc-
casione di incontro
e condivisione di esperienze tra i professio-
nisti del settore e i produttori di sistemi per
la visione” ha dichiarato Paolo Longoni, co-
fondatore di Image S insieme a Marco Diani.
Quest’ultimo ha aggiunto: “Alla luce dei cam-
biamenti in atto nell’industria manifatturiera
italiana, legati all’avvento della ‘Industria
4.0’, è oggi importante mantenersi informati
sulle tecnologie più recenti e all’avanguardia,
anche nel settore dei sistemi di visione che
sempre più dovranno essere in grado di inte-
ragire con il processo produttivo. Per questo
Image S organizza momenti di aggiorna-
mento e confronto reciproco”.
Il porto di Amburgo
usa la guida AGV
a zero emissioni
Totale assenza di operatore e zero emissioni:
come per ‘magia’ i veicoli automatici per
trasporto container Terex Gottwald AGV di
Terex Port Solutions si spostano senza autisti
sull’area portuale di Amburgo, trasportando
fra la banchina e la zona magazzini fino a
70 tonnellate di carico utile, in modo silen-
zioso ed ecosostenibile grazie alla trazione
elettrica. Il costruttore di questi colossi ha
puntato sulla tecnologia
Bosch Rexroth
( www.boschrexroth.com )per realizzare il pre-
ciso sterzo idraulico dei veicoli e ha adottato il
controllo assi idraulico HNC100-3x, soluzione
scalabile e programmabile che si può inte-
grare anche in architetture di controllo pre-
esistenti. La comunicazione con il PLC centrale
si svolge rapidamente e gli assi assumono
immediatamente
l’angolo di ster-
zata impostato. Il
controllo assi sup-
porta inoltre l’im-
piego continuativo
24/24, 365 giorni
all’anno, anche in
condizioni difficili.
S
i avvicina l’appuntamento con
Imts
- International Manufacturing
Technoloy Show
(
www.imts.com),
manifestazione di primo piano per
l’industria manifatturiera ameri-
cana, che si terrà dal 12 al 17 settembre 2016
nell’edificio nord del McCormick Place di Chi-
cago (Illinois, USA). Riconosciuto come uno dei
più importanti palcoscenici a livello mondiale
per il lancio di soluzioni e tecnologie per la
produzione industriale, l’evento, organizzato
da AMT - The Association For Manufactu-
ring Technology
( www.amtonline.org) attrae
ogni anno oltre 114.000 visitatori da oltre 112
Paesi. Molte le iniziative per attrarre i visita-
tori, fra queste l’allestimento di un padiglione
specificatamente dedicato all’additive manu-
facturing, tecnologia d’avanguardia che si è
qui guadagnata un
palcoscenico unico.
“La ‘tecnica additiva’
è una realtà per il
mercato industriale,
anche se forse non è
ancora pienamente
matura: ignorare la
stampa 3D a Imts
sarebbe stato un grosso errore” ha dichiarato
David Burns, fondatore e direttore di Global Bu-
siness Advisory Service, nonché co-fondatore,
presidente e direttore operativo di ExOne,
uno dei principali fornitori di macchine per la
stampa 3D, prodotti e servizi correlati. “All’in-
terno del padiglione additive manufacturing a
Imts i visitatori troveranno aziende che offrono
un’ampia gamma di prodotti 3D e in grado di
spiegarne i vantaggi”. Secondo Burns i pro-
gressi tecnologici avvengono così rapidamente
che stare al passo con i nuovi sviluppi richiede
un lavoro costante. Nel caso della stampa 3D
occorre considerare lo sviluppo di nuovi mate-
riali, nuove macchine e strumenti di progetta-
zione. “Progettare per la stampa 3D richiede un
approccio completamente diverso, così come
integrare una stampa 3D nell’attività di pro-
duzione industriale”. Come esempio Burns ha
citato il caso della riprogettazione di un com-
ponente aerospaziale, dove la stampa 3D ne ha
ridotto il peso da 7 a 2 libbre offrendo migliori
proprietà meccaniche. Risparmiare 5 libbre per
parte su diversi elementi equivale a un serio
risparmio per esempio in carburante. Ame-
rican Airlines stima addirittura di risparmiare
1,2 milioni di dollari di carburante all’anno
passando dai manuali cartacei del peso di 35
libbre all’iPad di 1,5
libbre. Altro esem-
pio: la stampa 3D
rende possibile l’in-
tegrazione di canali
di raffreddamento
conformazionale
nella lavorazione
di parti stampate a
iniezione. Il nuovo design riduce il tempo di
ciclo e gli scarti legati alla deformazione, au-
mentando il tasso di produttività dal 20% al
70% in diverse applicazioni. Ultimo caso: la
stampa 3D ha permesso a un team di proget-
tazione di combinare 18 parti in un singolo
componente del 25% più leggero eliminando
i problemi di manutenzione. “È necessario
cambiare il modo di pensare per sfruttare pie-
namente le potenzialità della stampa 3D” ha
osservato Burns. “Risparmio e miglioramenti
in produttività possono arrivare da alternative
che ancora sono da immaginare”.
A Imts 2016 (Chicago, 12-17 settembre) in scena il meglio dell’industria
manifatturiera americana. Fra le novità un padiglione dedicato
all’AdditiveManufacturing: tecnologie e prodotti per la stampa 3D
Orsola De Ponte
Tecnologia
additiva in scena
a Imts 2016