APRILE 2016
AUTOMAZIONE OGGI 389
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LINEA DIRETTA
Inbreve
AO
Interoperabilità software
al centro
Oggi, i produttori sono sotto pressione per-
ché devono commercializzare rapidamente
prodotti di alta qualità, con costi minori e
maggiore efficienza per il consumatore. Gran
parte di queste aziende opera in ambienti che
comprendono più soluzioni di diversi vendor
CAD. Tali ambienti multi-CAD sussistono in-
ternamente tra i dipartimenti o esternamente
con i partner e la supply chain. L’interopera-
bilità tra i software CAD è quindi un aspetto
critico per chi utilizza software per la proget-
tazione e l’ingegnerizzazione, e conseguirla è
una vera e propria sfida per i produttori. Per
risolvere queste problematiche
Autodesk
( www.autodesk.it )e
Siemens
(www.siemens.
com/plm
) hanno annunciato un accordo il cui
obiettivo è permettere ai produttori di ridurre
i costi associati allamancanza di interoperabi-
lità tra le applicazioni software destinate allo
sviluppo di prodotti ed evitare possibili pro-
blemi di integrità dei dati. Secondo i termini
dell’accordo, le divisioni delle due aziende
che si occupano di software PLM lavoreranno
a stretto contatto per garantire interopera-
bilità tra le rispettive offerte. Grazie a questa
partnership, due attori di primo piano del
mercato del software CAD mettono a frutto
la loro esperienza con l’obiettivo comune di
ottimizzare la condivisione dei dati e ridurre i
costi nelle realtà con ambienti multi-CAD.
Airbus Flight sceglie PTC
Airbus Flight Hour Services (FHS) ha adot-
tato le soluzioni PTC Service Parts Manage-
ment di
PTC
( www.ptc.com )a supporto della
propria soluzione per le operazioni di ge-
stione dei magazzini ricambi. Airbus Flight
Hour Services offre servizi che vanno dalla
fornitura di pezzi di ricambio garantiti, a in-
terventi di riparazione sull’intera struttura
degli aeromobili, fino alla manutenzione
periodica. La nuova soluzione software di
Airbus Flight Hour Services (FHS), denomi-
nata PTC Service Parts Management (già
nota come MCA Solutions), dedicata alla
gestione dei pezzi di ricambio e al dimen-
sionamento dell’inventario, consente di ot-
timizzare a livello globale l’inventario stesso,
ridurre al minimo le condizioni di eccesso o
di carenza dei pezzi e analizzare le presta-
zioni della catena di approvvigionamento
dei servizi, senza perdere di vista gli obiet-
tivi e rispettando le specificità e i limiti della
rete. Grazie alla configurazione di modelli e
algoritmi specifici, lo strumento è in grado di
gestire in maniera dinamica la complessità
dei contratti Airbus FHS, a supporto di una
flotta di oltre 200 aeromobili.
Idrotermosanitario d’avanguardia e soluzioni per la casa del
domani: questi i temi più attraenti di MCE 2016, che con oltre
2.100 espositori e 155.000 visitatori si conferma un punto
d’incontro d’eccellenza per il settore
Eccellenza ‘trait
d’union’ a MCE
Lucia Milani
L
a 40° edizione di
MCE-Mostra
Convegno Expocomfort
(
www.
mcexpocomfort.it), tenutasi a
Fiera Milano Rho a metà marzo,
si conferma manifestazione di
primo piano a livello mondiale per i set-
tori dell’impiantistica, climatizzazione e delle
energie rinnovabili. Oltre 2.100 espositori, di
cui il 40% esteri, per oltre 155.000 visitatori da
tutto il mondo con un trend positivo per i flussi
dall’estero (+5,5%), a conferma che in MCE si
parlano tutte le lingue del mondo. Una finestra
internazionale, dunque, che offre opportunità di
incontro e business per un settore, quello idro-
termosanitario, che secondo i dati del rapporto
Cresme presentato all’evento si conferma in
crescita. Nel 2015 l’installazione degli impianti
in Italia ha prodotto un valore di quasi 46 mi-
liardi di euro, collocando il nostro Paese al terzo
posto in Europa. Di
questi quasi 19 mi-
liardi vengono dall’i-
drotermosanitario,
con un incremento
rispetto al 2014 del
2,2% (dati Anima)
e un +1,4% previ-
sto per il 2016. Una
quota cospicua, oltre il 60%, viene dall’export.
L’eccellenza ha fatto da ‘trait d’union’ nei quat-
tro giorni di esposizione, sintetizzata in ‘Oltre la
Classe A’, una casa interattiva in scala reale in
cui sono state installate le migliori soluzioni in
materia di efficienza energetica, comfort e so-
stenibilità, per capire e toccare con mano come
funzionerà la casa del futuro: un nuovo modo
di concepire l’edificio come nodo intelligente
di connessione al quartiere e alla città, intesa
come smart city. “Il risultato dell’edizione 2016 ci
rende orgogliosi del lavoro svolto al servizio del
mercato, reso possibile anche grazie alla stretta
collaborazione con le principali associazioni di
categoria tra le quali Aicarr, Angaisa, Anima, As-
sistal” ha dichiarato Massimiliano Pierini, mana-
ging director di Reed Exhibitions Italia. “Il nostro
impegno prosegue per essere ancora e sempre
di più uno strumento strategico per lo sviluppo
del business del settore, che rappresenta un’ec-
cellenza italiana e un elemento di traino per
l’economia del Paese”. MCE ha poi offerto mo-
menti formativi utili per arricchire le competenze
professionali e stare al passo conun settore sem-
pre più innovativo. È stato inaugurato, per esem-
pio, ‘MCE Master’, un luogo di incontro fisico e
online riservato alle aziende e agli installatori
per sviluppare competenze tecniche, riuscire a
offrire un servizio di alto livello al consumatore
finale e, al contempo, sviluppare il proprio bu-
siness. Anche ‘That’s Smart’, l’area espositiva e
convegnistica dedicata alle soluzioni e tecnolo-
gie più avanzate, ha offerto un calendario ricco
di workshop formativi
e informativi, organiz-
zati con il supporto di
unComitatoScientifico
appositamente costi-
tuito e di Federazione
Anie. Formazione dun-
que per chi già lavora,
ma anche per chi si
appresta a essere l’operatore di domani con la
competizione progettuale ‘Labgrade sustaina-
ble competition’, che ha coinvolto 50 studenti
master del miglior livello formativo, provenienti
dalle università più qualificate di tutto il mondo.