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APRILE 2016

AUTOMAZIONE OGGI 389

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è il primo modulo che, dopo la lavorazione, viene a contatto con

il pezzo. In futuro essa avrà l’intelligenza necessaria per ricono-

scere se le specifiche di tolleranza, peso o dimensioni sono state

rispettate”. In base a questi dati sarà quindi possibile continuare

il processo come programmato, oppure avviare cicli correttivi

di controllo qualità, oppure ancora escludere i pezzi difettosi.

Una guida a Industria 4.0

Per semplificare il percorso delle aziende verso Industria 4.0, insieme

alla facoltà di Elaborazione dati nella progettazione (DiK) del Politec-

nico di Darmstadt e all’istituto WBK Institut für Produktionstechnik

presso il Karlsruhes Institut für Technologie (KIT), l’associazione te-

desca Vdma ha redatto una ‘Guida a Industria 4.0’. Per le aziende

meccaniche di medie dimensioni come Schunk questa guida è uno

strumento utile allo sviluppo di modelli aziendali e operativi propri

basati su Industria 4.0. La guida presenta procedure concrete che

illustrano come le aziende possano perfezionare le proprie forze e

competenze, affiancandole passo passo verso la creazione di piani e

soluzioni personalizzati. Nella fase di realizzazione della guida i do-

centi Reiner Anderl del DiK e Jürgen Fleischer di WBK hanno dato

grande importanza all’utilizzo pratico di questo sussidio. Quattro

aziende pilota, tra cui anche Schunk, hanno testato la praticità d’uso

della guida applicandola con successo ai primi progetti di genera-

zione di modelli aziendali per la creazione di nuovi prodotti e il mi-

glioramento della produzione.

In particolare, utilizzando la guida di Vdma, Schunk ha creato un

modello di calcolo che illustra come passare dallo stato attuale alla

pinza intelligente per Industria 4.0, considerando anche la varietà

e la complessità dei requisiti richiesti nei sistemi intelligenti colle-

gati in rete, tipici delle fabbriche ‘smart’. Tali requisiti spaziano dal

riconoscimento della situazione attuale alla reazione individuale,

passando per la valutazione. Declinando l’iniziativa sul mondo delle

pinze Schunk, si ottengono diverse categorie: la classe entry-level,

rappresentata dalle pinze meccatroniche semplici, cui seguono le

pinzemeccatroniche intelligenti, provviste anche di sensori. Si arriva

quindi al sistema ciberfisico, in grado anche di comunicare, per giun-

gere infine alle pinze smart 4.0, ossia sistemi ciberfisici che possie-

dono anche funzionalità web. Questi ultimi sono in grado di reagire

in autonomia in base ai dati acquisiti, di comunicare via Internet e

persino di pronosticare la propria funzionalità. I possibili campi appli-

cativi delle pinze smart sono la smart factory, la cooperazione uomo-

robot, ma anche i sistemi di condition monitoring, la manutenzione

predittiva, i controlli sensitivi e la garanzia ‘inline’ della qualità.

Il ruolo fondamentale dei sensori

A detta di Schunk la movimentazione e il montaggio dei sen-

sori saranno elementi sempre più fondamentali. Già oggi

Schunk offre un ricco programma di pinze standard, pensate

per un ampio ventaglio di funzioni: dalla pinza universale PGN

plus con sensori di prossimità, alla semplice pinza meccatro-

nica Schunk EGP con regolazione della posizione e controllo di

sovraccarichi, nonché alla Schunk EGL intelligente con misurazione

e regolazione integrata della forza, fino alla flessibile Schunk SDH

che, oltre alla regolazione integrata della forza e della posizione,

presenta un’ottima flessibilità nelle operazioni di presa grazie alle

tre dita. Secondo Klaiber Industria 4.0 può diventare realtà solo se si

realizzerà una stretta collaborazione interdisciplinare in grado di su-

perare i confini aziendali. La stessa Schunk riconosce i propri punti

di forza nello sviluppo di componenti per sistemi di presa intelli-

genti, flessibili e collegati in rete. “Apporteremo attivamente questo

know-hownei progetti in corso e nei nuovi progetti secondo lo sce-

nario Industria 4.0” ha concluso l’amministratore di Schunk.

Schunk -

www.schunk.com

I moduli Schunk intelligenti e in rete sono la base per

l’automazione flessibile della produzione

Con le semplici pinze meccatroniche Schunk EGP è possibile

regolare con flessibilità la posizione delle dita della pinza

Con i sistemi di presa Schunk è possibile realizzare un flusso

di informazioni continuo che va dalle dita della pinza fino al

sistema ERP

Schunk EGL, intelligente e al tempo potente, è pensata per

processi di manipolazione flessibili ed efficienti e può essere

impiegata anche nel controllo di processo

SISTEMI DI PRESA

AO