Table of Contents Table of Contents
Previous Page  140 / 142 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 140 / 142 Next Page
Page Background

MACHINE AUTOMATION 2015

140

Un cocktail gravoso

L’inserimento in una linea di produzione di bevande come le

cole, comporta, tuttavia, il rischio che i componenti possano

venire in contatto con agenti chimici e non (oli, zuccheri,

acqua, polvere ecc.) o possano essere sottoposti all’azione

degradante dovuta ad agenti meccanici (sfregamenti, attriti

ecc.) in grado di danneggiarli e rendere poco chiara la mar-

catura. Per questa realizzazione in particolare, Coca Cola En-

terprise ha quindi richiesto a capitolato che la siglatura dei

cavi elettrici di esterno quadro elettrico e della componenti-

stica per i quadri elettrici (relè ausiliari e con contatti guidati,

moduli bus di campo, moduli bluetooth) venisse realizzata

mediante targhette incise al laser, in grado di garantire una

lunga durata nel tempo anche in ambienti gravosi.

Questa soluzione, caratterizzata dall’essere indelebile e

particolarmente resistente, si è tuttavia dimostrata anche

di complessa realizzazione, in quanto tale tecnologia è ge-

neralmente piuttosto onerosa e non facilmente reperibile

sul mercato, poiché resa disponibile solo da pochi fornitori.

Il sistema di siglatura Bluemark di Phoenix Contact ha rap-

presentato la soluzione ottimale alle esigenze di Acmi, sia

per la dimensione e visibilità internazionale dell’azienda for-

nitrice sia per il tipo di soluzione proposta.

Plastica liquida con un occhio al green

Coca Cola Enterprise si è infatti dimostrata un cliente accorto

ed esigente, analizzando in modo approfondito le soluzioni

disponibili, scartandone diverse già nella fase preliminare e

sottoponendo le restanti ad attenti test di tenuta agli acidi e

ai solventi chimici realizzati tramite cicli di lavaggio ripetuti.

Anche durante questi test eseguiti dall’utilizzatore finale, la

soluzione Phoenix Contact ha dato ottimi risultati per quello

che riguarda l’attacco da agenti chimici. Benchè la stampante

funzioni esattamente come quelle a getto d’inchiostro, in-

fatti, l’impiego di una plastica liquida che viene polimerizzata

mediante uno speciale gruppo LED agli UV anziché l’impiego

di tradizionali inchiostri permette di realizzare marcature al-

tamente resistenti a sfregamento e a graffi. Un simile pro-

cesso di stampa è inoltre caratterizzato da un minor impatto

ambientale rispetto a quelli tradizionali in quanto utilizza la

tecnologia UV ecologica e priva di solventi e permette di pro-

durre fino a 10.000 cartellini/ora, immediatamente utilizzabili

grazie alla siglatura a freddo.

Acmi ha quindi adottato per i suoi impianti il sistema di si-

glatura Bluemark con tecnologia LED e relative schede di

siglatura UniCard, che permettono di gestire targhette per

morsetti, conduttori e apparecchiature in un solo formato

schede. Contraddistinte da una buona capacità di isola-

mento, da un buon grado di auto estinguenza e dalla totale

assenza di silicone e alogenati al loro interno, le schede Uni-

Card garantiscono inoltre il posizionamento perfetto della

stampa, grazie alla speciale forma del materiale di siglatura.

La soluzione così realizzata ha dato ottimi risultati per quello

che riguarda l’attacco da agenti chimici, permettendo inoltre

a Acmi di rispondere alle richieste di Coca Cola Enterprise.

Acmi -

www.acmi.it

Phoenix Contact -

www.phoenixcontact.it