NOVEMBRE-DICEMBRE 2015
Automazione Oggi 386
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AO
motion control
L’
affermazione del prodotto vino a livello internazio-
nale sta portando l’industria enologica a rafforzare
il suo legame con il mondo delle nuove tecnologie.
L’evoluzione è particolarmente evidente in tutti quei
settori, come è il caso dell’imbottigliamento, dove
maggiore è l’impatto del marketing. I produttori, italiani ed esteri,
richiedono soluzioni in grado di migliorare il livello di visibilità nel
mercato globale, sia in termini quantitativi, sia per ciò che riguarda
la capacità di attrarre il consumatore fin dalla presentazione della
bottiglia. Nortan, uno dei più importanti costruttori italiani di mac-
chine per il settore vinicolo, ritiene che i progressi mostrati dall’e-
lettronica in questi ultimi anni siano la chiave per affrontare con
ambizione questo genere di sfide. Una convinzione che ha portato
l’azienda a rivedere profondamente la sua gamma di capsulatrici e
gabbiettatrici sulla base dell’attuale gamma di PLC, motion e sistemi
di visione a marchio Omron. L’applicazione ha anche partecipato
ai ‘Best in Motion’ della mostra-convegno MC4-Motion Control for
2015.
(http://mc4.mostreconvegno.it)
4.000 bottiglie l’ora capsulate alla perfezione
La somma di questo processo di rinverdimento tecnologico è ben
visibile nella nuova macchina sviluppata per una linea di imbotti-
gliamento di Champagne. L’applicazione si basa su unmonoblocco
Prisma che, oltre a curare la distribuzione delle capsule, si occupa di
curarne il loro posizionamento rispetto alla gabbietta o alle scritte in
rilievo presenti sul collo della bottiglia. “Si tratta di un’applicazione
estremamente complessa” spiega Luca Noro, responsabile auto-
mazione di Nortan “sia per il tipo di riconoscimento richiesto, sia
per la velocità alla quale si opera. Il cliente richiedeva una macchina
capace di lavorare a un regime di 4.000 bottiglie l’ora, riducendo al
minimo gli interventi di attrezzaggio necessari per centrare le cap-
sule alla perfezione”.
L’utilizzo dei componenti Omron si è rivelato decisivo per sviluppare
una soluzione in grado di riconoscere mediante sistema di visione
la posizione relativa delle capsule sulle bottiglie rispetto al marchio
in rilievo sul vetro o all’occhiello della gabbietta (da centrare al mil-
limetro nella fessura dello strappo) e di provvedere a un perfetto
allineamento fra le parti attraverso il motion. Il tutto procedendo a
un ritmo di produzione di circa 4.000 bottiglie l’ora.
Tanti componenti, un’unica CPU
Il processo di applicazione delle capsule (posizionamento e liscia-
tura) è stato articolato in tre differenti fasi all’interno di una struttura
a tre stazioni rotanti: in una prima torretta, le capsule vengono dap-
primamesse in rotazione con le bottiglie, analizzate, allineate, riposi-
zionate sul collo e quindi bloccate attraverso un anello pneumatico;
in una seconda stazione si procede a un nuovo orientamento per
centrare il logo impresso sulla capsula rispetto alle quattro pieghe
di stiratura della capsula; in ultimo vi è la fase di lisciatura finale e
lo scarico. Il sistema di visione si basa su tre telecamere Omron FH,
due per la rilevazione della posizione delle bottiglia e della capsula
sulla prima torretta, mediante lettura dell’angolo di sfasamento,
e una per la centratura del logo della capsula o della fessura sullo
strappo rispetto alle pieghe formate dalla prima testa di lisciatura.
Roberto Catania
Grazie ai PLC, al motion e ai sistemi di visione Omron, Nortan rivoluziona la
linea di imbottigliamento adottando una soluzione capace di riconoscere e
allineare le capsule di rivestimento, azzerando gli interventi in macchina
Bollicine intelligenti
Il cliente
richiedeva una
macchina
capace di
lavorare a un
regime di 4.000
bottiglie l’ora