zioni”. Barioni mostra le automazioni pronte in officina per essere
spedite in India: “Ad aprirci nuovi orizzonti è stato l’inserimento,
avvenuto negli ultimi anni, degli azionamenti System per motori
passo-passo sui nastri di trasporto e sulle nostre macchine per
l’etichettatura di asciugamani, coperte, lenzuola, federe, duvet,
tovaglie, tovaglioli, tappeti, tappetini, tende e molti altri prodotti
per l’industria tessile, che arrivano tra le mani di consumatori esi-
genti, frequentatori anche di grandi catene distributive”.
La piena integrazione di Quad Microstep Drive di System con la
piattaforma Ethercat ne esalta le prestazioni, ne rende agevole
la parametrizzazione e offre il vantaggio del back up automatico
dei dati.
“Le nostre automazioni hanno raggiunto una maggiore potenza,
ma soprattutto una più elevata velocità di esecuzione, senza per-
dita di precisione. Siamo così soddisfatti di questa installazione
che stiamo andando oltre: stiamo infatti procedendo con la so-
stituzione dei brushless. Con questi azionamenti abbiamo visto
una grande economia di scala, un risparmio di circa il 50% su un
asse motore, senza perdere la nostra ‘stella cometa’: la precisione
nell’esecuzione” puntualizza Barioni. La compattezza degli azio-
namenti Quad di System, con cui si comandano fino a quattro
motori stepper, consente anche di ridurre l’ingombro del quadro
elettrico. “Al posto di montare quattro azionamenti, ne montiamo
solo uno” spiega Barioni. “Oltretutto, la facilità di collegamento fa
sì che anche un operatore poco esperto possa manovrarli”.
Una ‘vocazione’ comune all’innovazione
Il giro d’affari di Magetron, in crescita costante, è dato per il 99%
dall’export, in primis verso l’India, dove è già leader di mercato,
ma anche in Cina, Bangladesh e l’azienda punta alla Turchia. La
chiamata verso l’esportazione delle macchine è iniziata presto,
nel 1980 con Francia e Belgio, poi nel 1983 con gli Stati Uniti. Al-
lora fu proprio Barioni il portavoce dell’azienda, la cui tecnologia
era già stata messa alla prova da noti brand italiani, particolar-
mente esigenti, quali Gruppo Zucchi, Gabel, Bassetti.
“Siamo sopravvissuti alla ‘tempesta’ iniziata nell’ormai lontano
2001 forse perché siamo piccoli e flessibili e abbiamo avuto il co-
raggio di ridisegnare tutte le macchine per riprenderci la nostra
posizione sul mercato, disegnando nuovi equilibri. Si è aperto il
mercato in Asia e abbiamo dovuto ricreare Magetron” ricorda il
manager. E il rinnovamento tecnologico dei prodotti è stato pos-
sibile grazie al know-how interno all’azienda: “La scelta dei forni-
tori è stata determinante” precisa Barioni. “Con clienti a migliaia
di chilometri di distanza, la teleassistenza ha cambiato il nostro
modo di lavorare. Oggi, offriamo teleassistenza a tutti; l’elettro-
nica ci permette di entrare nel sistema in essere presso il cliente e
di correggere bug, anomalie, errori dovuti alla meccanica o all’e-
lettronica stessa, senza doverci recare sul posto. Siamo andati
incontro a un’assoluta semplificazione”.
La partnership con System è stata una scelta dettata dalla co-
mune vocazione a innovare: “Ciò che ci ha colpito è la vicinanza di
System al fornitore. L’assistenza tecnica è immediata, sono attenti
alla collaborazione e al superamento dei problemi che, si sa, sono
un ‘fattore naturale’ dei progetti. Seguono l’installazione, fanno
training e controllano il prodotto” conclude Barioni.
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Gruppo System -
www.system-group.itMagetron -
www.magetron.com