OTTOBRE 2015
AUTOMAZIONE OGGI 385
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mentazione hanno così raggiunto circa 17.500 pagine di schemi.
Jürgen Möller: “Per quanto ne sappiamo, il progetto non è mai
stato stampato per intero, data la vastissima quantità di pagine:
il cliente ha ricevuto tutta la documentazione in formato elettro-
nico tramite Dropbox, una copia in formato PDF e una come file di
progetto Eplan View, evitando così dispendi di tempo e risorse”.
Sguardo e formazione a distanza
Durante l’installazione in Israele, i progettisti a Büchen erano
costantemente in contatto Skype con il team di lavoro presente
sul cantiere. Così facendo, tutte le operazioni potevano essere
seguite in tempo reale e il personale addetto all’installazione
era costantemente formato e monitorato sempre via Skype. Allo
stesso modo, le operazioni di aggiornamento della documenta-
zione venivano organizzate in cicli continui.
“Per non perderci nessun aggiornamento o modifica, abbiamo
redatto appositamente un programma di verifica e controllo tra
le vecchie liste apparecchi GEA e le nuove liste; in questo modo
siamo riusciti a valutare al meglio le revisioni
e gli spostamenti che si rendevano necessari,
adeguandoli al nuovo formato. Le modifiche
sono poi state monitorate dal responsabile
della costruzione di GEA TDS presente sul can-
tiere e riportate direttamente e istantanea
mente nella tabella Excel del configuratore.
Successivamente, a Büchen, con EEC One
abbiamo rigenerato nuovamente gli schemi
elettrici modificati in maniera automatica e
li abbiamo subito resi disponibili al cantiere”
conclude Jürgen Möller.
Il progetto di follow-up
per l’espansione impianto
è già iniziato
L’impianto è stato completato alla fine del
2014. Sono già iniziati progetti di follow-up e i
progettisti di JM hanno già ricevuto l’incarico
da GEA TDS di ampliare il sistema, am-
pliamenti comunque già previsti nella
fase iniziale di pianificazione del primo
impianto.
Questo dimostra il grado di soddisfa-
zione della società relativamente al
lavoro svolto da JM. Jürgen Möller a
sua volta, si mostra pienamente soddi-
sfatto per il regolare svolgimento della
progettazione elettrica ormai com-
pleta, ma anche e soprattutto per le
valide soluzioni Eplan utilizzate: “Senza
EEC One, non avremmomai avuto que-
sta commessa e non saremmo stati in
grado di realizzarla”.
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Eplan -
www.eplan.itAO
S P E C I
A L E
Sono stati necessari 48 metri di armadi per
il controllo del gigante lattiero-caseario
Per il progetto, JM ha creato circa 17.000 pagine di schema. EEC One ha facilitato
moltissimo questo lavoro