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OTTOBRE 2015

AUTOMAZIONE OGGI 385

92

S P E C I

A L E

I

l successo di vendita dei prodotti alimentari spesso dipende dal

sistema di confezionamento utilizzato. La protezione di tutti gli

ingredienti rispetto all’azione della luce solare resta tuttavia un

fattore altamente critico. Formulazione e design della confe-

zione sono da bilanciare attentamente; deve essere mantenuta

inalterata la qualità del prodotto dall’atto del confezionamento fino

al suo consumo. Valutare l’impatto della radiazione solare su colore,

gusto, fragranza e altre caratteristiche sensoriali dei propri prodotti

è oltre che un obbligo una necessità, per prevenire reclami e man-

tenere elevata verso i propri consumatori l’immagine del prodotto

e dell’azienda. Sottoposti alla luce i colori possono trasformarsi per

tono o intensità. Il gusto e il profumo possono alterarsi. Le vitamine

possono disperdersi. Il packaging può apparire vecchio o di scarsa

qualità.

Vecchie confezioni

Poter svolgere test di simulazione in tempi accelerati anchedi 50volte,

può diventare un fattore di successo, specialmente se combinati con

il lancio di nuovi prodotti o nella ricerca di altri mercati dove i fattori

climatici possono produrre impatti sgraditi. Essere rapidi nel fornire

informazioni sicure e ripetibili nella fase di formulazione dei propri

prodotti, nellagestionedi eventuali reclami enellapreparazionedella

documentazione necessaria alla loro commercializzazione, può risul-

tare un fattore critico nella relazione tra i laboratori e il servizio mar-

keting e le vendite e per il successo dell’azienda. Urai presenta come,

attraverso l’impiego delle apparecchiature per invecchiamento acce-

lerato, prodottedallapropria rappresentataAtlasMaterial TestingSo-

lutions, i reparti di Ricerca e Sviluppo di due aziende che operano nel

settore, abbiano affinato dei metodi di condizionamento accelerato

dei campioni, scientificamente correlabili con ciò che avviene nelle

reali condizioni di impiego degli stessi. I reparti Ricerca e Sviluppo di

queste società sono ora in grado di correlare i tempi di trattamento

accelerato in laboratorio con i tempi limite di permanenza ‘naturale’

su scaffale in ogni pe-

riodi dell’anno e con

estrema precisione.

Attraverso questi me-

todi sono ora in grado

di poter rapidamente

valutare la stabilità

dell’aspetto, gusto e

fragranza delle pro-

prie bevande o snack,

a seguito di un’effi-

ciente simulazione

delle potenziali condizioni di deterioramento ambientale sui propri

prodotti e sul loro packaging, senza attendere l’esito della loro de-

gradazionenaturaleo innaturalmente accelerata con sistemi chenon

sono in grado di irraggiare l’esatta curva spettrale-solare origine della

foto-degradabilità. Coprire fedelmente lo spettro solare è un fattore

di criticità perché dove c’è luce esiste il rischio di reazioni foto-indotte

che, per i prodotti alimentari, impattano sui coloranti, vitamine e fra-

granze presenti oltre che sull’omogeneità degli stessi.

La simulazione

Le tre più rilevanti curve spettrali ai quali i prodotti sono soggetti du-

rante la fase di preparazione, stoccaggio, trasporto e distribuzione

nonché somministrazionee consumazione, sono tutteperfettamente

simulabili. La luce alloXenon appositamente filtratada filtri ottici spe-

ciali, produce sui campioni gli effetti della radiazione solare all’aperto,

all’internodi edifici nonché la luce artificiale tipicadei supermarket. In

questi strumenti, la luce allo Xenon viene intercettata da speciali filtri

ottici, scelti in funzione di ciò che si vuole simulare. In questo modo

si possono produrre gli effetti della radiazione solare all’aperto, all’in-

terno di edifici nonché la luce artificiale tipica dei supermarket. In

questomodo sia gli ingredienti sensibili nel range UVB, sia quelli che

reagiscononell’ambitoUVAodel visibile verrannoattivati enonman-

cherà inoltre l’apporto della radiazione IR necessaria per ottenere un

riscaldamento naturale e realistico. Pochi minuti/ore di trattamento

sono sufficienti per confrontare viraggi di colore,modifiche strutturali

e/o organolettiche come pure disporre di campioni sui quali valutare

interazioni contenuto/contenitore. Gli strumenti che sono in uso

presso queste due aziende sono di due serie diverse, perché erano

diversi più che le necessità, l’ingombro dei contenitori. Per i dolciumi

la scelta è ricaduta sullo strumento da banco serie Suntest mod XLS+

a piatto piano. Per le bevande la scelta è ricaduta sullo strumento da

pavimento della serie Xenotest mod BetaFD con giostra rotante.

Urai -

www.urai.it

L’utilizzo della tecnologia allo Xenon per la valutazione della foto-stabilità

Dove c’è luce…

Simulazione Ambientale Supermarket: 78,5 ore di permanenza nella ca-

mera di prova di Suntest XLS+ equivalenti a 6mesi sullo scaffale. In poco

meno di una settimana si ottiene un’esposizione pari a 1 anno. Fattore

di accelerazione 52 volte. Simulazione Ambientale Bar: 17 ore di perma-

nenza nella camera di prova Xenotest Beta FD equivalenti a 7 giorni di

esposizione alla luce solare diretta verso il campione attraverso una fine-

stra. 21 giorni equivalgono a 1 anno. Fattore di accelerazione 17 volte.

Alcuni dati

Piermario Fossati

Foto tratta da www.pixabay.com

Suntest mod. XLS+