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SETTEMBRE 2015

AUTOMAZIONE OGGI 384

26

LINEA DIRETTA

Ottima la performance del packaging italiano, che nel 2014 ha

registrato una crescita del 3,6%: un settore industriale che la terza

Indagine Statistica Nazionale del Centro Studi Ucima fotografa

come composto da 604 aziende e oltre 27.300 addetti

Un packaging

da record

I

l settore dei costruttori italiani di mac-

chine automatiche per il packaging si

conferma nel 2014 come uno dei più

dinamici e in salute dell’economia ita-

liana. Secondo quanto è emerso dalla

terza Indagine Statistica Nazionale realizzata

dal Centro Studi di

Ucima

, Associazione co-

struttori italiani macchine automatiche (

www.

ucima.it )

, le 604 aziende che compongono il

settore, dando lavoro a 27.307 addetti, hanno

realizzato nei dodici mesi dello scorso anno un

fatturato pari a 6,221 miliardi di euro (+3,6%).

Un giro d’affari realizzato per l’81,2% sui mer-

cati internazionali (5,048 miliardi di euro) e per

il 18,8% dalle vendite sul mercato nazionale

(1,172 miliardi di euro).

L’Unione Europea si conferma come la prin-

cipale area di export delle tecnologie italiane,

con il 33,1% dell’export totale pari, in valori

assoluti, a 1.578,4 milioni di euro e in crescita

dell’1,6% sul 2013. Al secondo posto l’Asia,

con un valore pari a 1.270,9 milioni di euro e

un’incidenza del 26,7% sul fatturato (+11,9%

sul 2013). Sul terzo gradino del podio, i Paesi

Extra-UE (531,6 milioni di euro, in calo dello

0,7% sul 2013, con una quota pari all’11,2% del

fatturato totale), seguita da centro-sud Ame-

rica (481,9 milioni di euro, ossia 10,1% del to-

tale, in calo del 14,9%), Africa e Oceania (460,1

milioni di euro, 9,7% del totale, in diminuzione

del 5,5%) e Nord America (439,3milioni di euro,

-6,6%, 9,2% del totale). Gli Stati Uniti restano il

maggiore mercato di sbocco delle tecnologie

italiane, assorbendo l’8,4% dell’export totale,

pari a 398,2 milioni di euro. Seguono Cina

(340,3 milioni di euro), Francia (332 milioni di

euro), Germania (289,9 milioni di euro) e In-

donesia (209,6 milioni di euro). Ottimo l’anda-

mento delle vendite anche sul fronte interno:

il fatturato generato dal mercato domestico è

stato pari a 1,172 miliardi di euro, +15,6% sul

2013. Particolarmente dinamico l’andamento

delle tecnologie per l’industria farmaceutica

(+48,9% pari a 216,5 milioni di euro), quella

cosmetica (+49,4% pari a 88,7 milioni di euro)

e chimica (+44,1% pari a 64,6 milioni di euro).

Le macchine vendute sono però andate al set-

tore alimentare e delle bevande, che generano

complessivamente un fatturato di 669,6 mi-

lioni di euro, pari al 57,1%del fatturato italiano.

Le macchine per l’industria alimentare rappre-

sentano il 31,8% sul fatturato totale, quelle de-

stinate all’industria del beverage il 29,5%.

L’analisi del comparto per classe di fatturato

evidenzia una netta preponderanza di aziende

di piccole dimensioni: quelle con fatturati fino

a 5milioni di euro costituiscono il 69,8%del to-

tale, ma contribuiscono soltanto per il 10,4% al

totale del fatturato di settore. Sono invece sola-

mente il 7,4% le aziende con fatturati superiori

a 25 milioni di euro, pur generando la quota

più significativa (66,6%) del volume d’affari

complessivo. La maggior parte delle aziende

è localizzata in Emilia Romagna (36,3%), dove

viene prodotto il 54,6% del fatturato totale,

seguita da Lombardia (28,6%), Veneto (9,7%)

e Piemonte (10,9%). Inoltre, le aziende più pic-

cole (fino a 2,5 milioni di euro) realizzano più

della metà del proprio giro d’affari (50,9%) sul

mercato italiano. La percentuale di vendite

sul mercato domestico va via via diminuendo

con l’aumentare della dimensione aziendale,

arrivando per le imprese più grandi (oltre 50

milioni di euro) a rappresentare solamente il

10,1% del fatturato.

Venendo alle previsione per il 2015, il presi-

dente di Ucima, Giuseppe Lesce ha dichiarato:

“Nei primi mesi dell’anno abbiamo assistito

a un rallentamento degli ordini nei princi-

pali mercati, che sembra tuttavia concluso.

Siamo pertanto ottimisti sul buon andamento

dell’anno in corso”.

Inbreve

Energy Saving Award,

edizione 2015

CBC, azienda emiliana che prepara impa-

sti per ceramica, ha vinto l’edizione 2015

dell’Energy Saving Award di

Omron

(

http://

components.omron.eu )

con un intervento di

efficientamento tramite revamping totale

(automazione, bus di campo e motorizza-

zioni) dell’impianto di impasto a secco per

bi-cottura rapida e porcellanato. L’inter-

vento, che ha coinvolto una potenza totale

di 600 kW, ha permesso di risparmiare oltre

1.5 TWh annui di energia. Al secondo e terzo

posto si sonopiazzate rispettivamente Irisac-

qua che gestisce il servizio idrico integrato

nella provincia di Gorizia con un intervento

su tre pompe ora dotate di inverter, e Acea,

la società che gestisce l’acquedotto romano,

che ha presentato il progetto di revamping

degli impianti termici, delle stazioni di pom-

paggio, del frigo, delle luci, della climatizza-

zione, delle cabine eletriche, degli impianti

di distribuzione e della fontana di Piazzale

Ostiense a Roma.

Tecnologie additive

Mesago Messe Frankfurt

(

www.messe-

frankfurt.it )

realizzerà a Francoforte la nuova

fiera Formnext Powered by TCT (17 - 20

novembre 2015) durante la quale saranno

presentate tecnologie additive e procedure

d’avanguardia nell’ambito della catena di

processo, a partire dall’ideazione del pro-

dotto fino alla sua produzione industriale.

“Le tecnologie additive offrono straordina-

rie opportunità per l’industria, sia a livello

di sviluppo prodotto sia di produzione. Con

questa fiera specializzata, siamo lieti di poter

presentare ai visitatori un’offerta particolar-

mente completa e di grande valore” ha spie-

gato SaschaWenzler. La fiera tratterà ulteriori

tematiche, quali ad esempio la fabbricazione

di utensili e stampi, macchine utensili/auto-

mazione, materiali/componenti di base e

tecnologie di misurazione/quality assurance.

Sulla scia di Ipack-Ima

Sulla scia del grande successo riscosso

dall’ultima edizione, che ha avuto luogo lo

scorso maggio e con il passaggio di mano

del pacchetto azionario della società, ce-

duto da

Centrexpo

(

www.centrexpo.it

) a

Fiera Milano

( www.fieramilano.it

), giunge

a conclusione il mandato di amministratore

delegato di Guido Corbella. Corbella è da 40

anni protagonista del settore fieristico del

printing e del packaging, come direttore

delle associazioni Acimga e Ucima, quindi

come amministratore delegato delle società

fieristiche Centrexpo e Ipack-Ima.

Paola Redili