SETTEMBRE 2015
AUTOMAZIONE OGGI 384
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LINEA DIRETTA
Gruppo Yaskawa ha festeggiato i 100 anni di storia inaugurando
la nuova sede di Orbassano (Torino), alla presenza del top
management e delle autorità civili emilitari
Crescere in
tempo di crisi
U
n compleanno importante, ossia
i 100 anni dalla fondazione di
Yaskawa Electric Corporation,
la casa madre giapponese nata
nel 1915, e l’inaugurazione della
nuova sede italiana a Orbassano, in provincia
di Torino: questi i due importanti eventi che
Gruppo Yaskawa
( www.yaskawa.eu.com )ha
festeggiatoai primi di luglio, presentando lapro-
pria ‘vision’ per gli anni futuri insieme e a tutte
le novità del Gruppo che, sempre più numeroso,
raggruppa oggi marchi noti come Yaskawa Ro-
botics, Yaskawa Drives&Motion, Vipa, ZF, The
Switch e ReWalk. Yaskawa Robotics, in partico-
lare, haottenuto in Italianegli ultimi anni risultati
economici che ne hanno confermato il percorso
di crescita e consolidamento nel mercato della
robotica industriale. Il 2014 si è chiuso con un
+50% di fatturato rispetto al 2013 e con un +
45% di nuove assunzioni nello stesso periodo.
“Nel nostro settore e nel contesto economico
che il nostro Paese sta vivendo, registriamo una
ripresa della domanda interna grazie anche alla
ripartenzadellaproduzionedelGruppoFCA,con
cui collaboriamo, sul territorio italiano” ha sotto-
lineato Luca Massaro. “Questa ripresa non inte-
ressa solo noi come Yaskawa Italia, bensì tutto
l’indottocheconnoisimuoveperfornireunpro-
dotto sempre più tecnologicamente avanzato e
competitivo, rendendoci un solido Gruppo ra-
dicato nel territorio”. A conferma dell’impegno
nel business storico nella saldatura, Yaskawa ha
sviluppato internamente lagammadi pinze spot
‘Light WeldingGun’, che consentono ai clienti di
ottenere performance di eccellente livello, in
più risparmiando dal punto di vista energetico e
con l’installazionedi robot più leggeri ediminori
dimensioni a pavimento. Questo punto fonda-
mentaleper gli stabilimenti ‘lean’ èunvantaggio
assoluto. Con il nuovo stabilimento Yaskawa ha
anche dimostrato le proprie competenze nella
costruzione di isole di saldatura ‘chiavi inmano’,
standard, e la capacità di proporre applicazioni
che toccano anche altri settori, dal PPP al palle-
tizing, alla Total System Solution, mercato in cui
si sta confermando come partner accreditato.
Infine, la nuova sede di Orbassano permetterà a
Yaskawa di crescere in capacità produttiva sugli
impianti così come negli uffici, per presentarsi al
mercato come fornitore unico per tutte le solu-
zioni robotizzate.
Inbreve
Sensori ottici per
l’esperimento Iter
Il consorzio formato da
Smartec
(azienda ap-
partenente a Roctest) e
HBM FiberSensing
( www.fibersensing.com )ha firmato la Fase II
del contratto Iter (International thermonu-
clear experimental reactor), che prevede la
fornitura di sistemi di sensori a fibra ottica
da installare nel reattore a fusione Tokamak,
attualmente in fase di produzione presso il
centro Cadarache, in Francia. Le due aziende
hanno vinto il bando di gara Iter per la qualifi-
cazione e fornitura di sistemi di sensori ottici,
basati su tecnologia FBG (reticoli di Bragg in
fibra) e sull’interferometro di Fabry-Pérot.
Questi misurano deformazione, spostamento
e temperatura in ambienti criogeni, come
sono quelli che si trovano nei magneti Iter.
Il progetto di fusione nucleare Iter è un
esperimento scientifico su larga scala. Il suo
obiettivo è lo sviluppo di una nuova fonte
di energia, pulita e sostenibile, mediante la
produzione energetica commerciale dalla fu-
sionenucleare, ovvero il processo che avviene
all’interno del sole. La prima fase dei lavori ha
riguardato l’adattamento e la qualificazione
dei sensori, degli strumenti di misura e del
software per le particolari caratteristiche dei
magneti superconduttori Iter; la seconda fase
prevede la produzione in serie, la consegna e
l’installazione dei sistemi di sensori. Comples-
sivamente i due contratti prevedono la forni-
tura di circa 900 sensori e dei relativi sistemi
di acquisizione dati, nonché degli accessori,
quali cavi e software.
Laboratorio Nazionale
sulle Smart Cities
Nasce il
Laboratorio Nazionale
‘Smart Cities
& Communities’ e a dirigerlo sarà Giuseppe
Anastasi, professore del dipartimento di In-
gegneria dell’Informazione dell’Università di
Pisa. Nato su iniziativa del Consorzio Interuni-
versitario Nazionale per l’Informatica (Cini), il
nuovo Laboratorio conta già su una struttura
a rete costituita da 25 nodi con sede presso
altrettante università italiane per un totale di
circa 350 ricercatori coinvolti.
L’obiettivo è di creare un centro nazionale di
competenza sulle tecnologie ICT per smart
cities, per sviluppare progetti, soluzioni e ser-
vizi innovativi in grado di migliorare la qualità
della vita dei cittadini. Gli ambiti di compe-
tenza spaziano, infatti, dall’e-health alla mo-
bilità, dagli edifici intelligenti alla gestione
ambientale, sino all’e-government e alla sicu-
rezza delle città e dei cittadini.
Ilaria De Poli
Luca Massaro, Amministratore Delegato
L’anno di Mitsubishi Electric
Anno importante il 2015 per
Mitsubishi Electric
sia per la crescita dei risultati, frutto di un’attenta focaliz-
zazione sumercati target come il food and beverage sul quale l’azienda ha immesso soluzioni complete, il
life science per il quale l’azienda ha progettato soluzioni ad hoc e il packaging. Ad ampliamento di questi
mondi Mitsubishi Electric da qualche anno si è avvicinata al settore del trattamento acque immettendo
sul mercato soluzioni DCS e supportando tale settore con un team specializzato. Questo poi sarà l’anno
del lancio della nuova famiglia di PLC compatti iQ-F, della piattaforma di alto livello iQ-R, di soluzioni robot
con protezione H
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, vale a dire con protezione per ambienti alcalini, e robot ad alta velocità. Ultime, ma
non per questo meno importanti, altre novità in serbo dall’azienda per il mondo degli inverter: il succes-
sore del FR-F700, vale a dire l’FR-F800 con funzioni evolute.
Video disponibile su: http://automazione-plus.it/intervista-mitsubishi-electric_78152/