GIUGNO 2015
AUTOMAZIONE OGGI 382
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AO
SUPERVISIONE
I
NFN - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare è l’ente pubblico
nazionale di ricerca, vigilato dal Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca (Miur), dedicato allo studio dei
costituenti fondamentali della materia e delle leggi che li
governano. Svolge attività di ricerca, teorica e sperimentale,
nei campi della fisica subnucleare, nucleare e astroparticellare. Le
attività di ricerca dell’Infn si svolgono tutte in un ambito di com-
petizione internazionale e in stretta collaborazione con il mondo
universitario italiano, sulla base di consolidati e pluridecennali
rapporti. La ricerca fondamentale in questi settori richiede l’uso di
tecnologie e strumenti di ricerca d’avanguardia che l’Infn sviluppa
sia nei propri laboratori sia in collaborazione con il mondo dell’in-
dustria. I Laboratori Nazionali di Frascati (LNF) sono la più antica
struttura di ricerca per la fisica nucleare e subnucleare italiana con
macchine acceleratrici e il più grande Laboratorio dell’Infn. La co-
struzione dei LNF risale al 1955, un periodo di forte crescita per la
fisica delle particelle. Negli anni precedenti i fisici avevano indagato
la struttura e le trasformazioni dei nuclei e avevano appena iniziato
a studiare la natura dei loro componenti. Gli esperimenti condotti
sulla radiazione cosmica avevano inoltre rivelato l’esistenza di
nuove particelle, assenti nella materia ordinaria. L’Infn affidò ai LNF
- Laboratori Nazionali di Frascati il compito di costruire macchine
acceleratrici di particelle in grado di sondare i costituenti del nucleo
e di produrre in laboratorio nuove forme di materia. Da allora i LNF
sono stati protagonisti in tutti i settori di ricerca propri dell’Infn: la
fisica delle macchine acceleratrici, la fisica subnucleare e nucleare,
la fisica della radiazione cosmica e la fisica con luce di sincrotrone.
Attualmente l’organico dei Laboratori è composto da ricercatori,
tecnologi, tecnici e da personale amministrativo, per un totale di
362 persone. Inoltre circa 450 ospiti italiani e stranieri collaborano
alle attività scientifiche. La caratteristica principale dei LNF è quindi
quella di saper costruire gli acceleratori di particelle. Questa scuola
cominciò con il sincrotrone nel 1957, continuò con il capostipite
di tutti gli anelli per lo studio di collisioni materia-antimateria che
venne realizzato a Frascati in meno di un anno e fu chiamato AdA,
Anello di Accumulazione, in quanto per ottenere un numero si-
gnificativo di reazioni occorre accumulare dei fasci molto densi di
particelle orbitanti, continuò poi con Adone per arrivare all’attuale
Dafne, la macchina con il record mondiale di luminosità istantanea
a bassa energia, un vero successo.
Roberto Merco
L’Istituto Nazionale di
Fisica Nucleare - Infn ha
realizzato l’acceleratore
di particelle Dafne, i cui
sistemi sono controllati
e supervisionati
da Movicon
La supervisione
nella fisica nucleare
sperimentale
L’impianto
dell’acceleratore di
particelleDafne
dell’Istituto di Fisica
Nucleare di Frascati
adotta sistemi
d’automazione
all’avanguardia,
supervisionati da
Movicon, che
garantiscono la
massima sicurezza e
precisione