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APRILE 2015
AUTOMAZIONE OGGI 380
104
AO
TUTORIAL
C
ontroller Area Network (CAN) è uno standard, o me-
glio un insieme di standard, di comunicazione che
consente di realizzare reti di microcontrollori per
mezzo di un bus seriale e di un robusto protocollo
orientato ai messaggi.
Inizialmente pensata per semplificare il cablaggio delle unità di
controllo (MCU) a bordo dei mezzi di trasporto, la tecnologia CAN
si è successivamente estesa a una molteplicità di ambiti appli-
cativi grazie al basso costo di implementazione e alle proprietà
di determinismo e di rilevamento degli errori del protocollo di
comunicazione. Oggi, i controller e i transceiver CAN vengono in-
tegrati in svariati microcontrollori e trovano posto, oltre che nel
settore automotive, in un ampio ventaglio di sensori e attuatori
per automazione industriale, controllo di processo, domotica,
avionica, apparecchiature elettromedicali e altro ancora.
Le molte facce del CAN
Una tale trasversalità d’impiego è motivata, oltre che dai meriti
tecnici, dal fatto che le specifiche CAN descrivono solo gli strati
più bassi della pila ISO/OSI, ossia lo strato fisico e quello di colle-
gamento dati.
Lo standard di per sé specifica come trasmettere i segnali sul
cavo, come attribuire priorità ai messaggi e come rilevare e ge-
stire gli errori di ricezione. Per realizzare un sistema di comuni-
cazione completo sono necessari ulteriori protocolli di più alto
livello e questo ha determinato il proliferare di una molteplicità
di standard che, pur essendo basati sull’intelaiatura comune of-
ferta da CAN, hanno saputo differenziarsi per rispondere alle esi-
genze dei diversi ambiti applicativi. Uno di questi è Canopen, lo
strato applicativo nato pensando alle applicazioni automotive e
di controllo industriale, sviluppato e mantenuto da CiA - CAN in
Automation e standardizzato nella norma EN 50325-4. Un altro
è Devicenet, particolarmente diffuso nell’industria, che ha le sue
basi in CAN e utilizza CIP (Common Industrial Protocol) per gli
strati superiori. Originariamente sviluppato da Allen Bradley, De-
vicenet è stato successivamente reso aperto ed è ora gestito da
Odva (Open Devicenet Vendor Association). Infine, non si può
non citare Safetybus p, il bus di sicurezza SIL3 messo a punto da
Pilz, che aggiunge alle qualità di robustezza di CAN dei meccani-
smi specifici di rilevamento dei guasti.
Massimo Giussani
CAN: dall’auto
all’automazione
Nato come bus
per applicazioni
automotive, CAN
è evoluto in una
delle più diffuse
soluzioni di
comunicazione in
ambito industriale
e non solo
CAN definisce una parte degli strati fisico e di collegamento
dati della pila ISO/OSI, delegando ad altri protocolli il comple-
tamento dei sistemi di comunicazione di cui fa parte