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MARZO 2015

AUTOMAZIONE OGGI 379

23

PERTINA

ASEM

COPERTINA

ASEM

COPERTINA

ASEM

COPERTINA

ASEM

COPE

A.O.: Perché siete con-

vinti che le tecnologie

‘Open & Standard’ sod-

disfino le esigenze di

automazione nel con-

trollo di macchina e di

processo?

Renato Forza

, marketing

strategico: I costruttori di

macchine automatiche,

storicamente conser-

vatori, per soddisfare la

domanda ora caratteriz-

zata da richieste sempre

più aggressive in termini

di prezzo, di personaliz-

zazione e di riduzione

dei tempi di consegna,

stanno abbandonando

il ‘fai da te’ e le tecnologie proprietarie, dimostrano inte-

resse per componenti, sistemi e strumenti di sviluppo ‘Open

& Standard’ e si concentrano maggiormente sullo sviluppo

delle tecnologie delle lavorazioni dei macchi-

nari e sullo sviluppo del software applicativo.

L’integrazione delle Information & Communi-

cation Technologies nei macchinari è ormai

una necessità funzionale e non è più ipotiz-

zabile produrre macchine automatiche non

integrabili in reti informatiche più ampie e

complesse nelle quali sia possibile condivi-

dere dati e informazioni. Con l’introduzione

dei concetti di Internet delle cose e dei servizi

(Internet of Things and Services) ci stiamo

avvicinando a quella che sarà considerata la

quarta rivoluzione industriale o, come alcuni

preferiscono definire, l’evoluzione Industry

4.0, nella quale l’informatizzazione e la con-

nettività, accompagnate da una domanda di

produzione in costante variazione e adatta-

bilità alle richieste personalizzate dell’utenza finale, trovano

forte applicabilità nei concetti di fabbrica intelligente, time

to market sempre più veloci, simulazione e modelizzazione

dell’intero processo produttivo. Industry 4.0 rappresenta il

passaggio dal paradigma della produzione centralizzata a

quella decentralizzata consentito dall’evoluzione tecnologica,

che ha capovolto la convenzionale logica di produzione, con

macchinari e/o oggetti intelligenti che comunicano e gesti-

scono in maniera indipendente i processi interagendo con

i mondi reale e virtuale. Non stiamo parlando di tecnologie

fantascientifiche o futuribili ma di soluzioni già disponibili, che

si stanno diffondendo con pervasività e la cui introduzione su

larga scala comporterà, come accaduto in passato per altri

periodi di transizione importanti, modifiche strutturali signi-

ficative nell’industria e nella società.

A.O.: Quali sono le novità più rilevanti della piattaforma

software di teleassistenza Ubiquity?

Simone Mori

, software product manager: Nel 2014 le vendite

di runtime e router della piattaforma di teleassistenza Ubi-

quity sono più che raddoppiate rispetto al 2013 anche grazie

agli ottimi risultati ottenuti nelle otto tappe del road show che

ha permesso all’azienda di contattare circa

200 nuovi clienti che operano in settori di-

versi rispetto all’automazione di macchina e

di processo. Il continuo confronto con i clienti

e la disponibilità dell’azienda a recepire i bi-

sogni degli stessi ha permesso di arricchire

la funzionalità della piattaforma della quale

recentemente è stata rilasciata la versione

cinque. Tra le nuove opzioni segnaliamo la

disponibilità di un set completo di interfacce

di programmazione (SDK, Software Deve-

lopment Kit) che permettono il controllo

completo, ed eventualmente l’automatizza-

zione d’uso, della componente software de-

nominata ‘Control Center’. Sono ipotizzabili

scenari in cui un’applicazione sviluppata ad

hoc interagisce direttamente con ‘Control

Center’ senza dover utilizzare l’interfaccia utente di quest’ul-

timo. Si possono automatizzare gli step di connessione e si

possono creare interfacce d’uso completamente personaliz-

zate e perfettamente integrate negli standard applicativi delle

aziende che lo utilizzano.

Anche l’ambiente di profilazione utenti, fiore all’occhiello di

‘Control Center’, è migliorato ulteriormente con l’aggiunta

di nuove opzioni per la configurazione degli amministratori

di sotto dominio ed è aumentata la granularità dei permessi

assegnabili mettendo a disposizione nuove viste dell’albero

dei dispositivi per una visione immediata e di insieme dei per-

messi applicati ai diversi utilizzatori dei servizi. È migliorato

inoltre il supporto dei tool interattivi attraverso nuove op-

zioni, quali la possibilità di eseguire operazioni copia&incolla

di testo tra desktop locale e desktop remoto e l’aggiunta degli

shortcut di tastiera per le funzioni di trasferimento file. A breve

sarà disponibile anche il pacchetto ‘Server Privato’ destinato

alla gestione di un’infrastruttura privata, alternativa a quella

offerta da Asem, completamente indipendente e gestibile dai

Le quattro varianti di pannello frontale dei Panel IPC

Stefano Mattiussi,

responsabile vendite Italia