AUTOMAZIONE OGGI 378
SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA 93
S
SI
tendenze
Tempo risparmiato: 67%
Per realizzare l’insieme di queste funzioni di base si spen-
dono ancora considerevoli quantità di tempo. Da qui l’idea di
ridurre sostanzialmente l’investimento generale eliminando
la programmazione di queste parti ricorrenti che, risultati dei
benchmark alla mano, permette di ridurre i tempi di sviluppo
di un impressionante 67% in media. Gli ingegneri B&R hanno
messo a frutto l’esperienzamaturata conmigliaiadi applicazioni
in tutto il mondo per dar vita alla tecnologiamapp che permette
di sviluppare software personalizzato senza avere speciali capa-
cità e competenze di programmazione. La chiave di tutto sono i
numerosi blocchi funzione disponibili. Basta che il progettista li
trascini dal catalogo nel progetto e poi può semplicemente con-
figurarli, senza doversi preoccupare di ogni singolo dettaglio di
programmazione. Ben lungi dall’implementare solo funzioni
banali, i blocchi mapp coprono una grande varietà di funzioni
anche molto complesse, il cui sviluppo richiederebbe compe-
tenze specifiche e che diventano quindi totalmente fruibili a
qualunque sviluppatore. Gli ideatori dimapp svolgonoun lavoro
costante per estendere il numero già generoso di blocchi fun-
zione, per integrare le future tecnologie e sfruttare gli standard
di mercato e rispondere a ogni esigenza di automazione. Per
dare un’idea della potenza di questo strumento basti pensare
che rende possibile implementare sistemi multi-asse, accop-
piati con opportuni profili di camma o elettronicamente, varie
cinematiche robot, diversi blocchi di controllo ad anello chiuso,
gestione di ricette e molto altro ancora, tutto in un paio d’ore,
includendoancheun’interfacciabasata suwebper ladiagnostica
e la configurazione delle funzioni mapp si riducono i tempi di
sviluppo inmedia di oltre il 67%.
Ridurre i rischi di progettazione
Se tali strumenti sono integrati in ambienti di sviluppo evoluti,
come Automation Studio, con una breve formazione di base
qualunque sviluppatore sarà in gradodi utilizzarli, anche perché
la loro interfaccia è standardizzata, una volta imparato come
si usa un blocco, è molto semplice capire come usare gli altri.
Questo significa, ed è fondamentale soprattutto per le piccole
aziende, che sarà sempre possibile realizzare soluzioni software
complesse senza dover affrontare lunghi training o dover rac-
coglieregrandi competenze
ed esperienze decennali
per portare a termine con
successo uno sviluppo.
Essendo nati da esperti
con centinaia di migliaia di
soluzioni di automazione
realizzate e attive in tutto il
mondo, i blocchi funzione
disponibili risultano funzio-
nali e anche estremamente
affidabili. I tempi di fermo
dovuti a errori di program-
mazione con strumenti
comemappsonoun ricordo
del passato.
Aumentare l’efficienza
Una voltaprogrammate inun sol colpo le funzioni di base, senza
doversi preoccupare del loro debugging, al progettista non
resta che concentrarsi sui processi dellamacchina, applicando il
know-howaziendaleper fornirevalore aggiuntoal sistemafinale
e facendo inmodo che si distingua sul mercato. La riduzione dei
costi di manutenzione del software offre un’ulteriore opportu-
nità di efficienza e questa è resa possibile dal mantenimento ed
estensionedei blocchi dapartedi B&R. Una completadocumen-
tazionee funzioni di helpcompletano il quadroe, incasodi dub-
bio, si può sempre contare su un supporto tecnico.
Garantire il know-howprogettuale
Spesso l’intero sapere di un’azienda è custodito da uno o due
ingegneri e se questi, per qualunque ragione non fossero più
in azienda, non solo i progetti in corso ne risentirebbero, ma
diverrebbe praticamente impossibile gestire, mantenere ope-
rativi e aggiornare le applicazioni già sul campo. L’utilizzo di un
paradigma di programmazione come quello di mapp previene
questa situazione perché i blocchi funzione sono trasparenti e
ben documentati.
E la scalabilità?
È subito evidente come questo approccio alla programmazione
porti con sé la possibilità di realizzare in brevissimo tempo ap-
plicazioni per macchine di qualunque gamma, scalando dai
modelli base, fino alle varianti più complesse, con un overhead
davverominimo. Garantita la portabilità, la scalabilità e lamodu-
larità del software attraverso le diverse piattaforme hardware,
i blocchi funzione di mapp non devono essere riconfigurati in
caso di macchine di fascia diversa.
Tutto ciò che bisogna fare è selezionare il nuovo modello per
le interfacce uomo-macchina, i controller e gli azionamenti per
far corrispondere l’applicazione al nuovo sistema, di qualunque
taglia e complessità esso sia.
B&RAutomazione Industriale -
www.br-automation.com“Con strumenti come mapp è
possibile accelerare lo sviluppo
di nuove macchine e sistemi
mediamente del 67%” sostiene
Christoph Trappl, international
applications manager in B&R
Negli ultimi quattro decenni la proporzione del software
necessario nello sviluppo di macchinari industriali è cresciuta
esponenzialmente