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NOVEMBRE-DICEMBRE 2014

AUTOMAZIONE OGGI 377

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recuperare Superman al suo rientro.

Durante il volo, sono stati raccolti tutti

i dati dellamissione (altitudine, tempe-

ratura, condizioni meteo), oltre a video

e immagini in HD. Sia Superman sia la

capsula sono stati monitorati tramite

un collegamento via radio e GPS. La

navicella spaziale, che pesava circa 2,5

kg, è lentamente rientrata sulla Terra

grazie a un paracadute. Poiché du-

rante il viaggio la temperatura poteva

scendere fino -60 °C, pur compensata

in parte dall’effetto riscaldante tipico delle apparecchiature elettroniche in funzione, la

sfida era proteggere adeguatamente le schede e i circuiti all’interno della capsula. I com-

ponenti e i vari dispositivi sono stati accuratamente collaudati affinché potessero resistere

al freddo più estremo. Inoltre, RS ha dovuto sperimentare diverse batterie per garantire la

loro efficacia per l’intera durata della missione. Il secondo esempio è un radiatore e vede

la tecnologia Bosch Rexroth come partner del progetto studentesco Polaris salire nella

stratosfera a bordo del pallone stratosferico Bexus-18, decollando dalla base spaziale sve-

dese Esrange, a 150 km a nord del circolo polare artico. Polaris è stato creato da un team

composto da studenti iscritti alle facoltà di Ingegneria Aerospaziale, Elettrica, Elettronica

ed Informatica dell’Università di Padova e prevede lo sviluppo di un innovativo concetto

di radiatore per applicazioni spaziali o planetarie con il suo relativo test in ambiente stra-

tosferico. La struttura di sostegno di Polaris è costruita con profili di alluminio e in modo

differente dalla maggior parte dei radiatori oggi esistenti; questo progetto è in grado di

modificare attivamente la propria forma. Grazie a questa proprietà è possibile controllare

la quantità di calore ceduta all’ambiente ed è quindi relativamente facile ottenere un con-

trollo termico attivo che supera le criticità tipicamente connesse al controllo dei radiatori

spaziali (utilizzo di riscaldatori, fluidi o attuatori tradizionali conmeccanismi e organi inmo-

vimento). La sua notevole innovazione si basa sostanzialmente su due aspetti: da un lato

sull’architettura originale a piastramultipla che ne permette un facile controllomeccanico,

dall’altro sull’utilizzo di attuatori basati su polimeri elettroattivi, una particolare classe di

materiali gommosi con prospettive molto interessanti nel campo della robotica spaziale.

Antonella Cattaneo

deare e costruire una capsula spaziale per

Superman. Ideare e costruire un radiatore

per applicazioni spaziali o planetarie e re-

lativo test in ambiente stratosferico: questi,

due esempi di avanzata ricerca tecnologica.

Il primo esempio che si rifà a un modo effi-

cace per lanciare Superman nello spazio e

farlo rientrare a terra sano e salvo, è stato

ideato da Mattel, conosciuto marchio di

giocattoli, e studiato da RS Components,

marchio commerciale di Electrocompo-

nents, distributore di prodotti di elettronica

e manutenzione, alleata con Rlab, officina

elettronica inglese gestita da appassionati

‘maker’, l’esperto di modellismo di carta

Jude Pullen e l’esperto di palloni aerostatici

ad alta quota, Dave Akerman. Incontra-

tisi tutti grazie a DesignSpark.com hanno

progettato e costruito la capsula, dentro

alla quale è stato posizionato Superman,

portandolo a 39 km dalla Terra grazie a

un pallone aerostatico, contenente idro-

geno. Nella capsula sono stati inseriti una

notevole quantità di componenti elettro-

nici, progettati con DesignSpark PCB per

interfacciarsi con una scheda Raspberry

Pi, oltre a una serie di pezzi progettati ad

hoc per questa missione usando il sof-

tware DesignSpark Mechanical e prodotti

mediante una stampante 3D (RepRap Pro

Ormerod). Il lancio ha portato Superman

fino ai confini dell’atmosfera terrestre, da

dove l’eroe di grandi e piccoli è stato lan-

ciato in caduta libera per rientrare sano e

salvo sulla terra. All’interno della capsula vi

era un Raspberry Pi per catturare i dati della

missione, nonché un’unità di monitoraggio

appositamente realizzata per localizzare a

I

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