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chine prodotte dall’azienda novarese. Schneider Electric ha
proposto una soluzione basata su bus di campo in grado di
ridurre i cablaggi, migliorare la gestione della motorizzazione
e la sua flessibilità. “Nel nostro settore le principali difficoltà
sono costituite da fattori che riguardano la qualità e gli ingre-
dienti della pasta prima di essere processata dagli impianti e
dalle molteplici regolazioni che determinano le tipologie di
lavorazione del pane” chiarisce Sacco. Poter svolgere queste
funzione attraverso un PLC dotato di porta Canopen per atti-
vare il dialogo con i vari inverter avrebbe permesso un passo
in avanti nella concezione degli impianti di ARS PAN. A que-
sto si aggiungeva il risparmio economico che tutto ciò poteva
generare. “Prima di conoscere Schneider Electric facevamo
realizzare esternamente i quadri elettrici in tutte le loro parti.
Internalizzare questa parte delle lavorazioni poteva costituire
un vantaggio non indifferente” sottolinea Sacco. La prima
esperienza si è verificata in occasione della costruzione di un
impianto pensato per la produzione industriale di pizze e con-
cepito con inverter remoti. “Schneider Electric ci ha coadiuvato
in un progetto in cui gli inverter, anziché essere concentrati
all’interno di un unico quadro elettrico principale, sono stati di-
stribuiti in più quadri elettrici di minore dimensione” chiarisce
Rinaldo Vandoni, responsabile ufficio tecnico di ARS PAN “una
tecnica che consente di sfruttare anche i loro ingressi supple-
mentari come ingressi di campo per funzionalità quali l’acqui-
sizione degli impulsi dalla fotocellula di fine corsa direttamente
all’interno dell’inverter, risparmiando così gli ingressi che nor-
malmente si utilizzano a bordo del PLC”. Un escamotage che
ha consentito un forte abbattimento dei costi di produzione
sull’impiego di schede e di cablaggio.
Più valore agli impianti
Grazie a Schneider Electric, ARS PAN è stata inoltre messa in
contatto con i programmatori di Specialized Electronic Au-
tomation, un system integrator di Schneider Electric che ha
fornito la consulenza per la parte di sviluppo software e di
supporto. “Dall’incontro con Schneider Electric sono stati in-
trodotti numerosi elementi innovativi che hanno valorizzato
ulteriormente i nostri impianti” continua Sacco “e grazie ai
quali abbiamo trasformato il modo in cui concepire la com-
ponente di meccanizzazione”. I lavoro del già ottimo ufficio
tecnico meccanico e progettuale di ARS PAN è stato cosi va-
lorizzato dall’incontro con una realtà dedicata alla parte di
sviluppo automazione, per una combinazione di opportunità
di sicuro interesse.
Ad oggi ARS PAN utilizza per i suoi impianti tutta la piatta-
forma OEM Solution di Schneider Electric dedicata al controllo
e gestione delle macchine e basata sul software di sviluppo
SoMachine, che consente ai progettisti di automazione di
semplificare la programmazione e la messa in servizio della
macchina e costituisce l’ambiente più adeguato alle realtà
del settore dell’impiantistica alimentare come ARS PAN.
Schneider Electric ha proposto quindi SoMachine al cuore
dell’impianto, con tecnologia di PLC Modicon M258. Tutti gli
inverter sono basati su base di comunicazione Canopen, men-
tre i terminali operatore scelti appartengono alla serie Magelis
Advanced Touchscreen Panel, sempre Schneider Electric.
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