Automazione_Oggi_372 - page 128

MAGGIO 2014
AUTOMAZIONE OGGI 372
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tori elettrici, il concetto di precisione caratterizza
laqualitàdelmovimento. A secondadel prodotto,
undatoprofilodi camma èmemorizzatonel drive
che deve seguirlo con precisione in funzione dei
gradi master. In numerose applicazioni, più eti-
chette sono posizionate verticalmente o devono
essere applicate o stampate in funzione del mar-
chio. Perciò, la qualità del segnale di posizione e
le performance del servoazionamento sono di
importanza cruciale. In dettaglio, occorre prestare
particolare attenzione alla risoluzione, al tempo di campiona-
mento e agli algoritmi di controllo utilizzati. Per questo in VLT In-
tegrated Servo Drive ISD 410 e ISD 510 ISD viene utilizzata la nota
struttura a cascata di controllo della corrente, velocità e posizione
del motore. Al fine di aumentare l’ampiezza di banda del circuito
di regolazione, è stata integrata una funzione di monitoraggio
supplementare. La funzione di monitoraggio è un algoritmo in-
telligente per filtrare il segnale di feedback. Si basa su unmodello
matematico di regolazione e su un controllo successivo automa-
tico ove la posizione misurata dal dispositivo di monitoraggio sia
diversa dalla posizione stimata. Il dispositivo di monitoraggio for-
nisce un valore stimato del segnale di feedback selezionato ed è
quindi in grado di reagire a disturbi e imprecisioni. Le proprietà e
le funzionalità descritte garantiscono una stampa esatta e infine
un’estetica di ottima qualità.
Le piattaforme Integrated ServoDrives VLT
Con le soluzioni delle piattaforme ISD, Danfoss offre agli utilizza-
tori prodotti dotati di un’architettura di comando aperta. Già con
VLT Integrated Servo Drives ISD 410 è disponibile una soluzione
flessibile, ad alta precisione ed economica basata su CAN per
l’industria del food and beverage. I comandi si basano su motori
sincroni a eccitazionepermanente, dove ilmotore e i componenti
elettronici sono raggruppati in un unico alloggiamento. Un mo-
dulo di alimentazione nel quadro elettrico genera la tensione di
alimentazione CC di 300 V. A valle di tale modulo, è posizionata
una scatola di distribuzione che, tramite un cavo ibrido di alimen-
tazione, trasmette il comando al motore ISD 410. Un dispositivo
EncoderBox di interfaccia encoder completa il sistema ISD410. Le
relative informazioni sono lette con estrema precisione, fornite di
un timestamp e inviate via CAN ai servoazionamenti.
Combinare con facilità fino a 64
servoazionamenti: la piattaforma ISD500
Il livello successivodi servoazionamento integrato, VLT Integrated
Servo Drive ISD 510, si basa su architetture aperte di comando, in
questo caso i sistemi Ethernet realtime Ethercat e Powerlink. L’a-
limentazione del servoazionamento ISD 510 avviene mediante
un Servo Access Box (SAB) nel quadro elettrico, che genera una
tensione CC di 600 V e garantisce così un’intensità di potenza an-
coramaggiore. SAB, basato sul collaudato VLT Drives, dispone di
una potenza di 7,5 kWa 15A. È dotatodi un’unità operativa Local
Control Panel (LCP) comprovata per unamessa in servizio rapida
e una diagnosi semplificata. Inoltre, fornisce supporto ai tecnici
in fase di intervento. LCP si collega direttamente ai servoaziona-
menti ISD 510 per le finalità sopra citate. A seconda dell’applica-
zione e della macchina è possibile utilizzare due linee di uscita
separate, per ge-
stire fino a 32 ser-
voazionamenti
per linea. Un SAB
può fornire dati
ed energia a un
massimo di 64
attuatori. In tal
modo, è neces-
saria solo un’ap-
parecchiatura nel
quadro elettrico,
riducendo ulte-
riormente l’in-
gombro. Un totale di quattro taglie di motore in diverse classi di
potenza offre all’utilizzatore un alto grado di scalabilità e di fles-
sibilità nella progettazione dell’applicazione e delle macchine.
Come nel sistema ISD 410, anche in ISD 510 l’azionamento del
primo attuatore avviene via SAB con l’ausilio di un cavo ibrido
di alimentazione dotato di tensione CC a 600 V, tensione di
comando CC a 24 V, Safe Torque Off (STO) e bus servoaziona-
menti. I cavi loop effettuano la connessione da motore a motore
(daisy chain). Gli utilizzatori non hanno, quindi, bisogno di cavi
di feedback separati o ulteriori scatole di distribuzione, sempli-
ficando indubbiamente il cablaggio del sistema generale e l’u-
tilizzo di cavi preassemblati evita eventuali errori di cablaggio.
Anche la realizzazione di un’architettura di comando aperta e
non dipendente da un unico fornitore contribuisce all’incre-
mento di flessibilità e competitività.
Di conseguenza, Danfoss adotta un concetto di architettura
aperta nell’automazione di macchina. Così, non è necessario
utilizzare azionamenti diversi per ciascun controllore di motion
utilizzato, con conseguenti adeguamenti della parte meccanica
ed elettrica, ad esempio per soddisfare i requisiti relativi allemac-
chine dei clienti finali. Poiché le funzionalità motion sono imple-
mentate all’interno dei singoli azionamenti ISD 510 in modo
decentrato, le modifiche al software sono legate solo al pro-
gramma realizzatoper ciascun controlloredimotionda utilizzare.
Danfoss si basa sullo standard di programmazione IEC61131-3
e in tal modo offre un sistema aperto con diverse librerie con
funzioni per camme, sincronizzazioni e tante altre funzionalità
motion. Con questi servoazionamenti integrati a prestazioni e
precisione elevate, dinamici e a lunga durata, Danfoss offre la
tecnologia per servoazionamenti ideale per la realizzazione di
macchine modulari per imballaggio e per generi alimentari.
Danfoss –
Con i
servoazionamenti
integrati a elevate
prestazioni,
Danfoss offre la
tecnologia per
macchine modulari
per imballaggio e
per generi
alimentari
AO
Servoazionamenti
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