Bosch Rexroth: una nuova frontiera nell’ottica dei motori con azionamento integrato

Pubblicato il 6 novembre 2012

I motori con azionamento integrato Indradrive Mi di Bosch Rexroth, grazie alla loro architettura decentrata con collegamento a cascata riducono fino al 70% i quadri elettrici e fino all’85% i cablaggi rispetto alle soluzioni convenzionali. Queste caratteristiche rendono Indradrive Mi la soluzione ideale per applicazioni nel settore medicale dove sono richieste massima flessibilità ed efficienza nel minimo spazio.

In affiancamento ai sempre presenti I/O sul servo azionamento (di cui due possono essere utilizzati come probe) una delle novità principali è l’introduzione di un’ulteriore porta multi-ethernet utilizzabile per il collegamento diretto di attuatori esterni, quali I/O, periferiche pneumatiche e unità idrauliche. In questo modo si riduce ulteriormente il cablaggio ma soprattutto è possibile realizzare ‘moduli’ in risposta alle crescenti richieste del mercato di modularizzazione delle applicazioni.

L’introduzione delle funzioni di sicurezza Safety on Board, Disabilitazione coppia in sicurezza (STO – Safe Torque Off) conformi alle normative EN ISO 13849-1, Cat. 4 PL e EN 62061, SIL 3 è infine l’ultima risposta alle esigenze di abbinare un’architettura modulare e decentralizzata, con le funzioni intrinseche di sicurezza.

Oggi utilizzando la nuova architettura Indradrive Mi di Rexroth è finalmente possibile creare differenti safety zone, indipendenti tra loro, in maniera semplice e immediata, senza la necessità di aggiungere componenti aggiuntivi e semplificando ulteriormente i cablaggi.

Attivando la funzione STO l’azionamento interrompe nell’arco di pochi millisecondi e in maniera sicura e certificata la corrente al motore evitando un riavvio pericoloso e indesiderato.

Bosch Rexroth: www.boschrexroth.it
 



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