Bosch Rexroth prepara il terreno per la futura crescita

Segnali positivi nel primo trimestre. Prevista una ripresa tangibile nella seconda metà del 2010

Pubblicato il 26 maggio 2010

Bosch Rexroth AG si attende una concreta ripresa del fatturato nella seconda metà del 2010, dopo che già nei primi mesi dell’anno di esercizio in corso l’afflusso di ordini ha superato il valore corrispondente dello scorso anno.

Nonostante un volume di affari notevolmente ridotto a livello mondiale nell’anno di crisi 2009, l’azienda è riuscita a ottenere tassi di crescita a due cifre in Cina e in India. Grazie a soluzioni innovative e a una struttura organizzativa orientata verso mercati e settori specifici, il fornitore di applicazioni industriali, macchine operatrici mobili ed energie rinnovabili sta preparando il ritorno a un trend di crescita a lungo termine. La fase di ritorno al livello pre-crisi, tuttavia, durerà diversi anni.

“Il nostro sguardo è rivolto al futuro e già dal 2010 Bosch Rexroth riprenderà a crescere”, ha affermato con grande convinzione Albert Hieronimus, presidente di Bosch Rexroth AG, presentando i risultati aziendali per l’anno finanziario 2009 a Francoforte. Nei primi mesi del nuovo anno finanziario l’afflusso di ordini si è attestato già al di sopra del livello corrispondente dell’anno scorso, pur non avendo ancora raggiunto l’elevato livello del 2008. L’azienda si attende una tangibile ripresa solo nella seconda metà di quest’anno e, per ottenere questo risultato, sta concentrando il proprio impegno sui mercati in crescita, soprattutto dell’Asia, e su una notevole forza innovativa.

La crisi economica mondiale del 2009 ha lasciato una forte impronta sul bilancio di Bosch Rexroth AG, con il crollo di circa il 30% del fatturato fino a un valore di 4,1 miliardi di euro. Prima della crisi l’azienda aveva attraversato un periodo di otto anni, dalla sua acquisizione da parte di Bosch, in cui aveva fatto registrare una crescita intrinseca di oltre il 50%. Distinguendosi dalla tendenza generale, Bosch Rexroth è riuscita a ottenere in Cina e in India anche nel 2009 tassi di crescita a due cifre e a mantenersi ai livelli di fatturato pre-crisi in Brasile.

“Con la crisi economica la rilevanza del continente asiatico per la nostra azienda è cresciuta rapidamente”, constata il presidente del consiglio direttivo. Secondo le stime aziendali, questo è uno sviluppo duraturo. Nel 2009 Bosch Rexroth ha realizzato un quarto del suo fatturato in Asia, un notevole aumento rispetto al valore di circa il 16% dell’anno precedente. In entrambi i paesi, nonché in Brasile, tuttora in forte crescita, Bosch Rexroth è ben rappresentata grazie alle sue capacità di produzione e sviluppo, e prevede di rafforzare ulteriormente la propria presenza nei prossimi anni. Nella dotazione di macchine operatrici mobili e nell’automazione industriale, invece, Bosch Rexroth ha subito forti perdite, in particolare in Europa e in America.

La filiale del gruppo Bosch sta concentrandosi con grande energia sul know-how e sull’impegno dei collaboratori, per riportare l’azienda alla crescita. “Bosch Rexroth nel 2009 ha lavorato con particolare impegno per mantenere la propria forza lavoro di base nell’azienda”, riferisce Albert Hieronimus. “A tale scopo abbiamo utilizzato tutte le misure a nostra disposizione, quali flessibilità e riduzione dell’orario di lavoro”. Il numero dei dipendenti nelle nostre filiali di tutto il mondo è diminuito nell’anno della crisi di solo il 3%, raggiungendo i 34.200 occupati. Al tempo stesso Bosch Rexroth ha investito nel 2009 in misura molto consistente nello sviluppo di nuovi prodotti e ha utilizzato, come già l’anno precedente, circa 260 milioni di euro per ricerca e sviluppo.

“La crisi economica mondiale ha accelerato notevolmente trasformazioni del mercato già prevedibili in passato proprio nel settore dei beni di investimento”, ha evidenziato il presidente del consiglio direttivo. Le prospettive di crescita di numerosi settori dell’ingegneria meccanica si sono modificate nel corso della crisi e, in alcuni casi, si sono sviluppate in modo molto diversificato. Sono pertanto sempre più numerosi i costruttori di macchine e impianti che propongono soluzioni in tutti i settori tecnologici da un’unica fonte, come quelle offerte da anni dal costruttore di tutte le tecnologie per l’azionamento e il controllo del movimento.

A partire dal 1 luglio 2010 Bosch Rexroth concentrerà tutte le attività dei settori Business Units Mobile Applications, Industrial Applications e Renewable Energies, al fine di aumentare in modo permanente la propria capacità concorrenziale. I vertici aziendali prevedono che ci vorranno ancora diversi anni prima che il settore della costruzione di macchine e impianti raggiunga di nuovo il livello record del 2007, ma mostrano tuttavia un cauto ottimismo: “A partire dal 2010 Bosch Rexroth ritorna al trend di crescita degli otto anni precedenti e prevediamo che riusciremo a superare in misura notevole il livello di afflusso di ordini e il fatturato del 2009”, ha dichiarato il Albert Hieronimus riassumendo la sua previsione per lo sviluppo delle attività di Bosch Rexroth AG.

Bosch Rexroth: www.boschrexroth.it



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