Aviazione sostenibile, la tecnologia Ecofining di Honeywell per i carburanti rinnovabili

Pubblicato il 19 giugno 2023
BP Ecofining Honeywell

BP utilizzerà la tecnologia Ecofining di Honeywell in cinque stabilimenti in tutto il mondo per sviluppare la produzione di carburante per l’aviazione sostenibile (SAF).

La tecnologia Ecofining sarà implementata in diversi siti BP tra cui, le raffinerie di Cherry Point a Blaine (Washington), Rotterdam II a Rotterdam (Paesi Bassi), Lingen in Bassa Sassonia (Germania), Castellón de la Plana a Castellón (Spagna) e Kwinana Oil a Kwinana (Australia).

Ecofining è una tecnologia collaudata e pronta all’uso. Il suo design semplificato offre a BP una soluzione rapida da commercializzare ed efficiente in termini di capitale e di costi così da aumentare la produzione di SAF da fonti rinnovabili e aiutarla a raggiungere l’obiettivo di fornire il 20% del fabbisogno del mercato globale SAF entro il 2030.

Il SAF prodotto dalla tecnologia Ecofining è certificato per l’uso secondo gli standard internazionali. Può essere utilizzato come sostituto “drop-in” senza modifiche al motore e può essere utilizzato in miscele, fino al 50%, con carburante per jet convenzionale (a base fossile).

“BP ha un’attività globale consolidata nel settore dei biocarburanti e, utilizzando la tecnologia di Honeywell, può crescere rapidamente. La domanda mondiale di SAF è destinata ad aumentare drasticamente e BP cerca di svolgere un ruolo importante nell’aiutare le compagnie aeree a decarbonizzarsi”, ha dichiarato Nigel Dunn, senior vice president biofuels growth di BP.

“Negli ultimi due anni, la domanda di Ecofining è più che raddoppiata e Honeywell ha ora in licenza 35 impianti Ecofining in tutto il mondo con una capacità produttiva totale superiore a 400.000 barili al giorno. Honeywell ha contribuito a fare da pioniere nella produzione di SAF con il processo Ecofining, utilizzato per produrre SAF a livello commerciale dal 2016. Il processo Ecofining di Honeywell UOP, sviluppato in collaborazione con Eni SpA, converte oli naturali non commestibili, grassi animali e altre materie prime di scarto in diesel rinnovabile e SAF, e può ridurre le emissioni di gas serra fino all’80% rispetto alle emissioni dei combustibili fossili”, ha dichiarato Lucian Boldea, Presidente e CEO di Honeywell Performance Materials and Technologies.

Honeywell offre soluzioni per una serie di materie prime per soddisfare la domanda in rapida crescita di carburanti rinnovabili, tra cui il SAF. Oltre a Honeywell UOP Ecofining, il portafoglio di carburanti rinnovabili di Honeywell comprende la tecnologia Ethanol to Jet e il recente annuncio di Honeywell UOP eFining, che converte l’idrogeno verde/green e l’anidride carbonica in carburanti elettronici.

Honeywell intende raggiungere la neutralità delle emissioni di carbonio nelle proprie operazioni e strutture entro il 2035. Questo impegno si basa sui risultati ottenuti dall’azienda nel ridurre drasticamente l’intensità dei gas a effetto serra delle proprie operazioni e strutture, nonché sulla propria storia decennale di innovazione per aiutare i clienti a raggiungere i propri obiettivi ambientali e sociali. Circa il 60% degli investimenti in ricerca e sviluppo per l’introduzione di nuovi prodotti di Honeywell è destinato a prodotti che migliorano i risultati ambientali e sociali per i clienti.



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