Automation Fair 2017: il futuro è…. immaginazione

Una Houston ‘rinata’ dopo le devastazioni dell’uragano Harvey ha accolto i numerosi visitatori di Automation Fair 2017, la consueta due-giorni che Rockwell Automation organizza annualmente riunendo clienti, fornitori e partner. Ecco cosa abbiamo visto

Pubblicato il 20 novembre 2017

Si è appena conclusa a Houston la 26ᵃ edizione di Automation Fair, evento globale che Rockwell Automation organizza annualmente negli Stati Uniti per fare il punto su tecnologia e ‘vision’, nuove ‘prospettive’, trend e innovazione di prodotto. Si è trattato come sempre di un’occasione unica di business e networking per chi opera nel mondo dell’automazione a 360 gradi, dal processo al manifatturiero. A sole 10 settimane dal devastante passaggio dell’uragano Harvey, che ha riversato sulla città ben 1.270 mm d’acqua, sommergendo svariati quartieri, la città ha saputo ‘rinascere’ per ospitare l’‘Universo Rockwell’. OEM, costruttori di macchine, system integrator e fornitori, partner e clienti di Rockwell Automation hanno qui avuto modo di incontrarsi, scambiarsi esperienze e idee, affollando ‘Space City’, come viene soprannominata la città texana nota, oltre che per la sua industria energetica, soprattutto petrolifera, per ospitare appunto la sede della Nasa.

La multinazionale di Milwaukee è stata fra i primi ad accorrere a Houston dopo l’uragano, fornendo, in sole 24 ore, motori elettrici a immersione per pompare acqua potabile, nonché azionamenti e sistemi per ristabilire il servizio idrico cittadino. L’attività di supporto alla città si è poi protratta anche durante Automation Fair, quando è stato chiesto al pubblico di aiutare nel confezionamento di 8.000 scatole di viveri, da distribuire poi alle famiglie alluvionate del posto per le celebrazioni del Thanksgiving. Grazie all’apporto volontario dei visitatori della fiera è bastato un solo giorno per completare tutte le scatole! Non ultima, un’altra iniziativa ha riguardato la vendita in fiera di T-shirt con #HoustonStrong, il cui ricavato verrà devoluto in beneficenza a enti del territorio.

Le iniziative di ‘eccellenza etica’ attivate da Rockwell Automation, del resto, non finiscono qui: in collaborazione con ManpowerGroup la multinazionale ha avviato il progetto AAM-Academy of Advanced Manufacturing, tramite il quale intende ‘riconvertire’ le competenze dei veterani che hanno servito nelle file dell’esercito degli Stati Uniti, della marina o dell’aeronautica, per farne degli esperti di automazione, con capacità in linea con le richieste delle aziende ‘4.0’. Obiettivo del programma è arrivare a laureare 1.000 veterani entro la fine del 2019: “Sappiamo quali sono le abilità necessarie per operare nel mondo manifatturiero di domani” ha sottolineato Blake Moret, CEO di Rockwell Automation, in occasione dell’evento stampa precedente l’apertura della fiera. “Si stima che entro il 2019 circa 4,3 milioni di veterani lasceranno i loro incarichi militari e il 65% di loro avrà bisogno di aiuto per trovare un nuovo lavoro. Collaborando con il Dipartimento della Difesa ci siamo accorti che molte delle competenze richieste ai nostri ingegneri sono già in possesso dei militari, occorre solo ‘riconvertirle’ in modo da conciliarsi con la realtà dell’industria. Da qui l’idea della Academy. La scorsa settimana si sono laureati i primi 14 partecipanti e l’impiego è già assicurato”.

Passando alle novità tecnologiche, infine, anche quest’anno la vision di Rockwell Automation si impernia sul concetto di ‘Connected Enterprise’, con un’attenzione particolare alle soluzioni di data mining e analytics. Il progetto SCIO, per esempio, punta a semplificare i processi tramite i quali le aziende possono trasformare i dati ‘grezzi’ ricavati dagli impianti in informazioni utili al business, per arrivare, per così dire, a ‘predire il futuro’: “Grazie all’Internet of Things sono sempre di più i modi con cui è possibile raccogliere dati dagli impianti, occorre però rielaborarli per ottenere informazioni utili ad aumentare la produttività, migliorare la sicurezza, ottimizzare i processi e la manutenzione… Tutto questo e molto altro ancora si potrà ottenere combinando le potenzialità dell’automazione con la creatività degli uomini” ha concluso Moret.

La prossima Automation Fair 2018 si terrà a Philadelphia, Pennsylvania, il 14-15 novembre.

Leggete l’articolo completo sul prossimo numero gennaio-febbraio 2018 di Automazione Oggi

Guarda il video: l’evento in 2 minuti

Video intervista a John Pritchard, Strategic Business Development Manager, sulle novità presentate da Rockwell Automation all’Innovation Booth
http://automazione-plus.it/video/automation-fair-2017-le-novita-allinnovation-booth/

Video intervista a Simon McEntee, Emea Industry Leader, Oil&Gas, sulle soluzioni di Rockwell Automation per il mondo dell’oil&gas
http://automazione-plus.it/video/automation-fair-2017-la-connected-production-nelloilgas/

Video intervista a Sherman Joshua, Connected Services Portfolio Manager, Rockwell Automation, sul tema della cyber-security
http://automazione-plus.it/video/automation-fair-2017-la-cyber-security/

La parola ai clienti: Cama North America, Giordano & C., Pulsar America, SIR
http://automazione-plus.it/video/automation-fair-2017-la-parola-al-cliente/

Rimanete collegati: a breve gli altri video di Automation Fair 2017



Contenuti correlati

Scopri le novità scelte per te x