Il valore aggiunto della GenAI: intervista a Magic Pao – Advantech
La Generative AI, e più in generale l'impiego dell'intelligenza artificiale è un'opportunità per l'industria, particolarmente performante se distribuita all'edge, per creare soluzioni ad hoc in specifici mercati verticali
In occasione del WPC – World Partner Conference 2023 tenutosi a Taipei (Taiwan) gli scorsi 26-28 ottobre 2023, presso l’AIoT Co-Creation Campus, Automazione Oggi ha intervistato Magic Pao, Associate Vice President of Industrial Cloud & Video Group – Advantech. Ecco cosa ci ha detto.
Intelligenza artificiale, skill gap e scarsità di forza lavoro
Abbiamo sentito molto parlare di Intelligenza Artificiale, in particolare della GenAI, che sarà in grado di supportare meglio il lavoro di personale anche non esperto, suggerendo le azioni da intraprendere, arrivando persino ad aiutare i responsabili a prendere decisioni. Secondo lei il fatto che la forza lavoro sia più o meno giovane (pre esempio in Italia è in media over 50) influenzerà i tempi di adozione di queste soluzioni rispetto per esempio a paesi “più giovani”, quindi meno spinti dalla necessità di adottare nuove tecnologie?
Magic Pao: L’età media dei lavoratori in USA è di circa 42 anni, in Italia è anche maggiore: se l’età media della forza lavoro va da 40 a diciamo 50 anni, il problema è serio e urgente. Qui occorrerà implementare velocemente soluzioni di automazione e AI per risolvere questo problema. In Paesi più “giovani”, invece, dove la media è di 30 anni e si sente meno questa urgenza, subentra però un altro fattore: l’efficienza, che è fondamentale per tutte le aziende, in qualsiasi Paese siano.
In Paesi come Germania, Italia, Giappone, o anche qui a Taiwan, il livello dell’automazione e della robotica è destinato ad aumentare velocemente, ma non solo per risolvere il problema della mancanza di forza lavoro.
Così, anche nei Paesi dove la popolazione in età da lavoro è ancora giovane, esiste il problema di come rendere più efficiente la produzione per essere competitivi. Adottare l’AI in fabbrica permette di affrontare questo tema: il 50% delle aziende userà la Generative AI per supportare i responsabili delle aziende nel prendere decisioni, gli assistenti virtuali potranno per esempio individuare e indicare il modo per aumentare l’efficienza in tutte le attività di fabbrica. Questo sarà un key driver per tutti.
Il vantaggio competitivo
Magic Pao: Eccoti un esempio: una nota azienda nostra cliente ha deciso di utilizzare un sistema di machine vision per il controllo qualità e per acquisire informazioni sulla produzione.
Abbiamo sviluppato questa soluzione per loro per tutto un anno, ma ancora impiegano una minima percentuale del potenziale della soluzione: hanno introdotto degli scanner per acquisire informazioni dalle etichette dei prodotti a magazzino. Ebbene, migliorando anche solo questa attività, che è passata dall’essere manuale ad automatizzata, hanno guadagnato a livello di tempo, in quanto l’operazione viene eseguita in 10 minuti anziché 30 minuti, con un notevole ritorno economico. Dunque, anche dove il miglioramento sembra “banale”, incide molto sull’efficienza complessiva dell’azienda e questo spinge comunque l’automazione, è questione di risparmio. Inoltre l’impiego della tecnologia porta una maggiore accuratezza nell’esecuzione dei compiti. E con la GenAI cambierà molto nell’industria: fra 6 mesi, un anno al massimo, la GenAI si diffonderà ovunque portando una vera rivoluzione.
Uno dei maggiori punti di forza della GenAI è la semplicità, oltre ai costi contenuti: prendi il caso di un braccio robotico. Per programmare un’operazione devo avere delle competenze, gli devo dare dei punti, dire esattamente dove andare, cosa fare. Con la GenAI non devo più indicare passo dopo passo le azioni da intraprendere, l’AI una volta addestrata sarà in grado di imparare e sviluppare da sola le traiettorie migliori per arrivare all’obiettivo finale.
Questione di tempo
Magic Pao: Migliorare efficienza, accuratezza e performance: ogni azienda deve fare questo per restare sul mercato: chi sarà il primo a farlo e riuscire, avrà un vantaggio sugli altri. Qualcuno dovrà fare da pioniere. Inoltre, occorre considerare anche un altro fattore: oggi ogni fase nella supply chain è compressa, la filiera si è fatta più corta, per cui ogni processo è molto più veloce. La domanda di AI sarà esponenziale, già vediamo alcuni progetti in via di sviluppo, per questo dico che mi aspetto di sviluppi rapidamente, nel giro dei prossimi mesi.
Privacy, IP, sicurezza e regolamentazione
Si parla tanto di AI, ma ci sono questioni ancora aperte, legate per esempio alla difesa della proprietà intellettuale e alla privacy: pensi che questi fattori rallenteranno lo sviluppo e l’adozione della tecnologia? Quanto inciderà lo sviluppo di standard e regolamenti appropriati?
Magic Pao: I nodi legati a IP e privacy sono critici. I dati sono il vero “tesoro” delle aziende, che difficilmente accettano di condividerli. Per questo molti team preferiscono sviluppare modelli propri, progetti customizzati che gestiscono al loro interno. Non vogliono rivelare i loro dati perché temono che vengano ‘rubati’. Preferiscono appoggiarsi a un loro team di sviluppo, ma al contempo, spesso non hanno l’esperienza necessaria sulla tecnologia e alla fine devono comunque condividere le loro conoscenze, così come anche le aziende di tecnologia devono fare con loro. Si arriverà penso a un compromesso, anzi penso stia già accadendo. Il dipartimento IT aziendale protegge la propria IP e si preoccupare della sicurezza, ma deve anche in parte decidere di condividere una parte di know-how con chi fornisce la tecnologia se vuole sfruttare il vantaggio competitivo che la tecnologia offre.
Certo la sicurezza è un altro punto cruciale: quando si va in Internet è fondamentale che vi siano regole e che si proteggano i sistemi.
Per quanto riguarda la proprietà intellettuale, la regolamentazione è fondamentale ma chiaramente influenzerà l’iter di sviluppo dell’AI soprattutto in Europa. Dal punto di vita dei Governi, è assolutamente giusto che vi siano delle regole chiare, ma necessariamente lo sviluppo sarà più lento. Non è un caso se in Cina vediamo che l’adozione dell’AI è in una fase più avanzata; lì non vi è un problema di regolamentazione. Penso che a livello dei Paesi emergenti, il fatto che vi siano troppe regole potrebbe rallentare lo sviluppo della tecnologia; è un rischio.
Tecnologia vs uomo
Quanto, secondo te, l’introduzione dell’AI avrà un impatto sui lavoratori, nel senso di sostituirne la presenza in azienda? Cosa pensi di chi teme la tecnologia perché dice che “ruba” posti di lavoro?
Magic Pao: Sì, la GenAI può ‘rubare’ il lavoro e non solo quello di ‘bassa’ qualità; anche molti impieghi a valore aggiunto sembrano ‘in pericolo’, si pensi alle intelligenze artificiali che vengono impiegare per produrre testi, sostituiscono attori, scrittori, avvocati… è un trend. Si pensi per esempio ai taxisti di Singapore o San Francisco: vi sono ormai le automobili senza conducente che presto li sostituiranno. A Singapore è più facile in quanto è una città-stato, facile da gestire e controllare: i taxisti perderanno il loro lavoro. Penso che il Governo dovrà aiutare queste fasce di persone, se non vuole che aumentino i problemi a livello di sociale.
È un po’ quanto è successo durante la rivoluzione industriale; all’epoca per molti ha portato alla perdita di lavoro, ma a distanza di tempo vediamo che ciò che ne è derivato è assolutamente positivo. L’industria beneficia dell’evoluzione. La stessa situazione potrebbe verificarsi con la AI. Del resto, nuove soluzioni portano nuovi problemi, ma anche nuove opportunità e si creeranno nuovi lavori… E inoltre, dato che la popolazione in età da lavori si sta riducendo in molti Paesi, ritengo che la AI sarà più un aiuto che un problema…
Leggi anche:
– l’articolo completo dedicato all’evento
– la video-intervista a Linda Tsai
– l’intervista a Jash Bansidhar
Contenuti correlati
-
In campo ci sono IoT intelligenti
Presentiamo un progetto di applicazione smart per serre, che riduce gli sprechi e migliora l’efficienza della forza lavoro nelle aziende agricole Le pianure costiere situate nella Provincia di Almería, nel sud della Spagna, ospitano serre che coprono...
-
Rivulis trasforma l’agricoltura con l’AI
Un’azienda che propone soluzioni innovative per la microirrigazione lancia la propria soluzione in grado di offrire ad agricoltori e professionisti del settore consigli personalizzati per migliorare la produttività, l’efficienza e la sostenibilità delle colture Rivulis, azienda che...
-
Ingegneria in cloud e assistenti AI nella suite di progettazione B&R
Alla fiera SPS di quest’anno a Norimberga, in Germania, B&R ha annunciato un importante aggiornamento della sua suite completa di software di progettazione e runtime. Con Automation Studio Code, B&R introduce un’esperienza di progettazione completamente nuova. La...
-
I quattro trend nel futuro della supply chain secondo Remira Italia
Investire nella connettività digitale, spingere verso tracciabilità e trasparenza, trovare nuove strategie per rendere le supply chain più resilienti, garantire l’integrità e la coerenza dei dati: queste le quattro tendenze identificate da Remira Italia, azienda specializzata nell’offerta...
-
Rockwell Automation dà vita alle operazioni autonome utilizzando Nvidia Omniverse
Rockwell Automation ha annunciato l’integrazione delle interfacce di programmazione delle applicazioni (API) di Nvidia Omniverse nel proprio software Digital Twin Emulate3D per ottimizzare le operazioni di fabbrica tramite l’intelligenza artificiale e la tecnologia di simulazione fisica. I digital twin ottimizzano...
-
Controllo di visione? Ci pensa l’AI
Il software Melsoft Vixio di Mitsubishi Electric, basato sull’intelligenza artificiale, è stato integrato da IDM Automation in un sistema che utilizza un robot collaborativo dotato di telecamera al polso per permettere di identificare difetti superficiali di polveri...
-
Mancano 5 milioni di esperti di cybersecurity – e adesso?
ISC2, la principale organizzazione non-profit al mondo per i professionisti della sicurezza informatica, ha stimato che quest’anno la carenza di professionisti della cybersecurity raggiungerà quota 4,8 milioni, segnando una crescita del 19% su base annua. Il gap...
-
Accordo tra PTC e Amazon Web Services nel CAD e PDM cloud-native
PTC ha annunciato un accordo di collaborazione strategica con Amazon Web Services (AWS) per accelerare la crescita di Onshape, la sua soluzione cloud-native CAD (Computer Aided Design) e PDM (Product Data Management). Gli obiettivi della partnership includono...
-
Intelligenza Artificiale, al via il bando ‘Io sono futuro’ rivolto alle start-up
Valorizzare il talento dei giovani startupper italiani, mettendolo al servizio di progetti innovativi che sfruttino l’intelligenza artificiale come strumento chiave per affrontare le emergenze globali. Questo l’obiettivo del nuovo bando della Fondazione Della Frera, promosso nell’ambito dell’edizione...
-
Nell’ultimo numero di KEYnote, la rivista di Wibu-Systems: proteggere i modelli di AI e ML
L’ultimo numero della rivista KEYnote, la pubblicazione semestrale presentata dagli specialisti di protezione e licensing di Wibu-Systems, è appena stata rilasciata ed è disponibile in vari formati digitali di facile lettura. L’edizione Autunno/Inverno copre una vasta gamma...