Guardando all’Europa: intervista a Jash Bansidhar – Advantech

Dalla rivista:
Automazione Oggi

 
Pubblicato il 20 novembre 2023

In occasione del WPC – World Partner Conference 2023 tenutosi a Taipei (Taiwan) gli scorsi 26-28 ottobre 2023, presso l’AIoT Co-Creation Campus, Automazione Oggi ha intervistato Jash Bansidhar, AVP della divisione Industrial IoT di Advantech e MD di Advantech Europe.

L’Europa fra pandemia e digitalizzazione

Automazione Oggi: Abbiamo sentito parlare molto durante questo WPC 2023 di IoT e AI, o meglio AIoT, e di creation: come si declina tutto questo nel contesto Europeo?

Jash Bansidhar: In Europa ritengo che molto sia cambiato con la pandemia. Durante il Covid molte aziende, noi stessi, abbiamo dovuto sospendere ogni attività, anche negli offici, e questo ha portato i manager a ripensare le strategie; prima eravamo tutti impegnati a ‘fare’, a lavorare come eravamo abituati; poi da un giorno all’altro c’è stato uno stop forzato e le persone hanno cominciato a pensare davvero a cosa fosse la trasformazione digitale e a come poterla realizzare. Avevano sia il tempo per farlo, sia l’urgenza, per cui è diventato un pensiero concreto, non più in una prospettiva di lungo termine. Inoltre, le persone dovevano restare separate per evitare i contagi.

Ricordo il caso del personale di un’azienda addetta al taglio della carne, dove si sono infettate molte persone e nessuno sapeva come sarebbe andata a finire… tutto questo ha dato grande impulso all’automazione e alla robotica e i Governi in molti Paesi sono intervenuti con finanziamenti, come per esempio Industria 4.0, che velocizzassero i processi di digitalizzazione. In quel momento molte aziende hanno deciso di accelerare l’iter verso la trasformazione digitale impegnandosi a realizzarla subito.

Nel contempo, sono nate diverse start-up che hanno sviluppato nuovi algoritmi: in passato questi richiedevano HPC-High Performance Computing, poi è arrivata la tecnologia AI GPU di Nvidia e come Advantech ne abbiamo agevolato l’integrazione nelle nostre piattaforme. Così hardware e algoritmi si sono uniti e hanno contribuito a velocizzare l’avvento di soluzioni basate sull’AI, e di applicazioni edge AI. Oggi la Generative AI rende tutto ancora più veloce: gli algoritmi diventano più precisi e accurati, e questo è rivoluzionario.

La rivoluzione della GenAI

Jash Bansidhar: Penso che la GenAI ‘esploderà’ nei prossimi 5 anni e la velocità della trasformazione digitale dell’industria sarà questione di quali applicazioni considereremo prioritarie per la digitalizzazione. Un ambito promettente, per esempio, è quello del controllo della qualità: la GenAI utilizza molta tecnologia video e videocamere, dove vi sono molti dati da gestire e da processare con la tecnologia GPU. La qualità delle ispezioni visive può migliorare ancora molto grazie all’AI.

Si pensi poi alla crisi dei componenti, che ha reso la gestione dell’inventario fondamentale: anche qui si possono realizzare soluzioni interessanti con la AI.

Un’altra questione, non solo Europea, riguarda la forza lavoro, che sta invecchiando. Il personale esperto va in pensione e le aziende si chiedono come possono ‘salvare’ il know how acquisito, l’esperienza maturata: ebbene si può ‘catturare’ grazie agli algoritmi di AI, in modo che non se ne perda la conoscenza, e si possono inoltre usare queste conoscenze per fare training ai nuovi assunti, con un approccio ‘by doing’.

Abilitatori di ‘intelligenza’

Jash Bansidhar: La tecnologia che Advantech offre permette tutto questo, è un ‘abilitatore’, e l’obiettivo è ‘abilitare un pianeta più intelligente’, come indicato nel nostro claim.

Siamo in grado di fornire molte piattaforme, computing, communication technology e soluzioni di sensing per ricavare informazioni dall’ambiente circostante, e infine software e analytics per elaborare i dati, HMI e sistemi di visualizzazione, interconnettendo tutto questo con i sistemi di terze parti, in un ecosistema integrato: in questo modo gli integratori hanno un ‘ombrello’ di soluzioni all’interno di un ambiente unico dove IT e OT convergono, per realizzare la trasformazione digitale dei siti produttivi, ma anche dei trasporti, delle smart city, dell’energia, del retail, del medicale, della logistica… Forniamo tutta la tecnologia chiave per realizzare ambienti IoT integrati in ottica cloud.

I settori trainanti del mercato in Europa

Automazione Oggi: Verso quali settori pensa che si concentrerà l’attenzione dell’Europa?

Jash Bansidhar: Il manifatturiero, lo smart manufacturing quindi, è senz’altro un settore chiave, che contribuisce fortemente a PIL europeo, in primo luogo con le esportazioni. Un altro aspetto poi da tenere in considerazione è la crisi dei semiconduttori: l’Europa ha capito che per ridurre la dipendenza da Asia e USA deve diventare più indipendente e produrre semiconduttori sul suo territorio, per cui si stanno avviando diversi progetti con l’obiettivo di produrre il 20% dei chip nel Vecchio Continente; aziende come Intel stanno velocizzando la creazione di impianti locali.

Non dimentichiamo poi il crescente fenomeno del re-shoring, legato alla crisi delle supply chain che hanno creato non pochi problemi alle aziende negli anni scorsi…

L’automotive è un altro settore dove l’Europa è fortemente presente con impianti locali: l’evoluzione dai motori a combustione all’elettrificazione per combattere il cambiamento climatico rappresenta qui un aspetto critico. Assisteremo e stiamo già assistendo a una trasformazione del business e delle tecnologie correlate.

L’importanza di innovare

Jash Bansidhar: Ne consegue come l’innovazione della produzione industriale sia critica: le tecnologie edge AI e IoT qui faranno la differenza. Molte soluzioni di Advantech vengono impiegate dai produttori di macchine per l’automazione; inoltre, siamo ben noti in Europa come fornitori di soluzioni di computing. Questi prodotti hanno un ciclo di vita medio di 7 anni, per cui occorre continuamente provvedere alla loro sostituzione. E anche se attualmente il ciclo di vita si sta allungando, fino anche a 10 anni oppure oltre, occorre prima o poi sostituirli per aggiornare la tecnologia, e questo è un investimento.

La tecnologia di oggi, per esempio, è a basso consumo di potenza rispetto a quella di alcuni anni fa; il consumo di energia è un fattore critico per i produttori. Se in una linea di assemblaggio, per esempio, ho molti schermi che consumano molta energia, sto pagando bollette molto alte. Risparmiare è importante. Inoltre, se l’equipaggiamento IT non si surriscalda, dura di più. Tornando alla domanda, il manifatturiero è fondamentale anche per affrontare le sfide che abbiamo davanti: l’Europa è un territorio industriale.

I mega trend

Automazione Oggi: Quali sono secondo lei i trend che guideranno lo sviluppo dell’industria e della tecnologia nei prossimi anni?

Jash Bansidhar: La cybersecurity rappresenta un tema importante, sia per la protezione della proprietà intellettuale, sia per la salvaguardia della continuità del business: mentre prima il mondo OT era completamente separato dall’esterno, oggi sempre più sistemi sono collegati in rete anche per realizzare ambienti IoT; occorre pertanto che i dispositivi siano sicuri. Come Advantech abbiamo implementato gli standard riconosciuti sia a livello software, sia di ingegnerizzazione dell’hardware. Abbiamo cambiato il nostro modo di produrre e tutto l’hardware è certificato, tutto il processo manifatturiero, fin dalla progettazione, è conforme agli standard di sicurezza. Questo aiuta Advantech a produrre secondo norme accettate a livello internazionale.

Altra questione centrale è quella della sostenibilità: come Advantech abbiamo sempre prodotto in accordo con gli standard di sostenibilità, perché abbiamo sempre considerato gli aspetti ESG come prioritari, come confermano i molti riconoscimenti che abbiamo conseguito. Oltre a dover certificare il nostro livello di sostenibilità in quanto azienda quotata, perseguiamo questo obiettivo in quanto parte della filosofia LITA, secondo la quale occorre contribuire l’uno al benessere dell’altro; tutti sono interdipendenti e interconnessi fra noi: per questo non possiamo solo consumare, ma dobbiamo anche restituire ciò che riceviamo e proteggere le risorse comuni.

Ma non è solo questione di filosofia, è anche una leva di business, in quanto i nostri clienti vogliono fornitori che siano responsabili e sostenibili, e questo ovviamente indirizza le nostre scelte.

Le linee di prodotto più promettenti

Automazione Oggi: Parlando di prodotti, quali pensa avranno maggiore sviluppo?

Jash Bansidhar: Sicuramente le soluzioni di connessione wireless: esistono molti impianti brown field, siti produttivi e infrastrutture cablate con tecnologie obsolete o per niente connesse, dove per digitalizzare gli asset esistenti e ricavarne informazioni utili non si possono che impiegare tecnologie di comunicazione senza fili, per esempio con Bluetooth o wifi. Oppure Lorawan: lo standard LoRa, facile da installare, offre connettività industriale in ambienti locali fra asset esistenti e access point. Anche il 5G si sta diffondendo in applicazioni, per esempio, di robotica, in quanto consente una comunicazione in tempo reale e offre maggiore larghezza di banda. Advantech fornisce soluzioni che impiegano tutte le diverse tecnologie wireless.

Un altro ambito di prodotti promettente è quello del sensing: se si vogliono implementare soluzioni di manutenzione predittiva, per esempio, occorre che gli asset siano digitali, non solo gli I/O; per l’acquisizione di data, la misura per esempio delle vibrazioni o di altre misure fisiche, per gestire i KPI ecc.; i dati ricavati da tutti gli strumenti in ambito manifatturiero sono importanti. On top ci possono essere delle applicazioni IoT per monitorare gli asset, fare manutenzione, gestire i down time, il consumo energetico, allinearsi con gli standard ESG, ottimizzare la produttività… questo crea ottimi ritorni sugli investimenti.

Software, servizi e co-creation

Jash Bansidhar: Infine, il software sarà centrale. Advantech è da sempre riconosciuta come azienda hardware-centric ma oggi vogliamo presentarci come solution partner, ovvero un fornitore non solo di prodotti ma di soluzioni. Qui si innesta la strategie della co-creation, in collaborazione con l’ecosistema dei partner, per creare soluzioni che risolvano i problemi delle aziende produttive, offrendo soluzioni a pacchetto, che possono essere subito implementate, così come nuovi servizi che migliorano la competitività degli end user.

Le soluzioni devono essere semplici, per permettere a cliente un’implementazione immediata; prima di tutto occorre acquisire i dati, quindi portarli all’edge e li elaborarli tramite i giusti algoritmi per ricavarne informazioni utili che vengono visualizzate in dashboard. Grazie alla GenAI è poi possibile suggerire all’operatore le azioni da intraprendere per migliore la qualità della produzione, intervenire sui down time o evitarli, ridurre i consumi… Collaboriamo con i partner che hanno competenze verticali, per capire quali siano i dati davvero importanti e come utilizzarli per creare soluzioni ad hoc per lo specifico mercato.

L’Italia delle PMI

Automazione Oggi: In Italia la maggior parte del tessuto produttivo è composto da PMI, piccole e medie imprese: come supportate queste realtà e le loro specifiche esigenze?

Jash Bansidhar: Abbiamo diversi team regionali in grado di supportare localmente queste realtà indicando e realizzato soluzioni customizzare sulla base dei loro reali bisogni; abbiamo inoltre diversi partner locali, che fanno parte del nostro network, che possono supportare le aziende di piccole dimensioni e i costruttori di macchine offrendo supporto tecnico in lingua italiana. Abbiamo anche implementato un sito di e-commerce con un sales team dedicato a chi decide di acquistare i nostri prodotti direttamente online, con sales support sul territorio, in Italia per esempio, per avere un rapporto commerciale diretto. I nostri clienti, anche italiani, sono liberi quindi di acquistare le nostre soluzioni come e dove vogliono, nella certezza di essere sempre seguiti e supportati da esperti.

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Ilaria De Poli X depoli_ilaria