Acimga: costituito il Gruppo Sviluppo Flexo

Pubblicato il 12 dicembre 2022

È stato ufficialmente costituito nel mese di novembre il Gruppo Sviluppo Flexo by Acimga, terzo gruppo di specializzazione all’interno dell’associazione che rappresenta i costruttori italiani di macchine per l’industria grafica, cartotecnica e del converting.
Un primo nucleo fondatore rappresentato da 20 tra le aziende associate Acimga – BFT Flexo, BOBST, Brofind, BST Eltromat, Camozzi Automation, Color Consulting, DEC Impianti, ETS International, Ferrarini & Benelli, HuberGroup, Gama, Inciflex, Koenig & Bauer, OMET, Prades, RE, Rossini, Simec Group, Tresu e Uteco – che si pone lo scopo promuovere capillarmente la tecnologia flexo e di analizzarne l’implementazione e i trend nei diversi mercati in cui tale tecnologia è utilizzata.

Il nome del Gruppo rappresenta espressamente la scelta di privilegiare il concetto di sviluppo, declinandolo su distinti fattori abilitanti: lo sviluppo dei mercati in prima istanza, ma anche lo sviluppo delle competenze; lo sviluppo delle applicazioni; lo sviluppo di analisi, dati e mappature funzionali ad un presidio ottimale; lo sviluppo del confronto, per dialogare e instaurare relazioni con il mondo associativo e flessografico già presente; lo sviluppo del Made by Italy.

Simone Bonaria, Chief Operation Officer di BFT Group, è stato nominato Coordinatore del Gruppo ed elemento di raccordo tra il Gruppo e il Consiglio Generale di Acimga. “Il Gruppo Sviluppo Flexo nasce con l’idea di ampliare il confronto all’interno del panorama della stampa flessografica, prendendone parte attivamente,”afferma Bonaria, aggiungendo che “le 20 aziende che hanno partecipato al kick-off del progetto hanno portato al tavolo moltissimi spunti per le future attività del gruppo, segnale che questo segmento è vivace e ha ancora moltissimo spazio per l’innovazione”.

Il mercato “Flexo”: alcuni dati

Nel 2022 la dimensione del commercio mondiale delle macchine per stampa flessografica è stata pari a circa 1 miliardo di Euro1. Nonostante costituisca una nicchia di mercato, la volontà di Acimga di avviare un gruppo di lavoro specializzato va vista nella crescita attuale e prevista del segmento. Nel 2022 il commercio internazionale della “flexo” ha vissuto infatti un vero e proprio boom, segnando un +17%, con un trend positivo di crescita moderata che si stima continui fino al 2026, con un CAGR (tasso di crescita annuale composto) del +3,9%.

L’Italia è il secondo Paese al mondo (dopo la Germania) per esportazione di macchine per stampa flessografica con 161 milioni di euro di export (per una quota di mercato pari al 13,3%), una leadership di valore sulla quale puntare nel prossimo triennio. Tra i paesi che importano maggiori quantità di macchine di questo tipo ci sono gli Stati Uniti con una stima di export pari a 175 milioni al 2026 (dai 152 del 2022) e la Turchia (77 milioni al 2026 dai 54 nel 2022).



Contenuti correlati

  • Fatturato in crescita per le macchine per stampa e grafica secondo Acimga

    Il comparto delle aziende italiane costruttrici di macchine per la stampa, che sono rappresentate dall’associazione confindustriale Acimga (Associazione Costruttori Italiani di Macchine per l’Industria Grafica, Cartotecnica, Cartaria, di Trasformazione e Affini) ha chiuso il primo trimestre 2023 con...

  • Acimga: fatturato macchine per stampa e grafica in forte crescita

    Un settore finora “immune” alla crisi congiunturale politico-economica ed energetica e con prospettive ottimistiche anche per il quarto trimestre. E’ questo in sintesi il quadro delineato dal centro studi di Acimga, l’Associazione dei costruttori italiani di macchine...

  • L’eccellenza italiana nel campo della stampa flessografica

    A completare la gamma BFM è arrivata la nuova Stampa Flexo Sirio 6 colori Stack Type, la cui realizzazione ha richiesto un notevole impegno in termini di innovazione e sviluppo tecnologico. BFM è un’azienda che opera nel...

  • Beni strumentali, 2013 stabile, ripresa nel 2014

    Federmacchine, la federazione confindustriale che rappresenta gli interessi di 4.600 produttori nazionali di beni strumentali e loro accessori, ha reso noti i consuntivi del 2013 del proprio comparto di riferimento. Il valore della produzione è stato pari...

Scopri le novità scelte per te x