Arriva la General Data Protection Regulation. E ora?
Cosa dobbiamo aspettarci e i consigli per essere pronti da Trend Micro
![](https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2017/02/private-1647769_1920-300x200.jpg)
Sulla base degli incidenti che abbiamo visto nel 2016, le aziende devono affrontare quest’anno con cautela. Tra la crescita degli attacchi Business Email Compromise (BEC) e lo sfruttamento di vulnerabilità nell’IoT i pericoli sono infatti destinati ad aumentare. Oltre alle attività cybercriminali c’è una questione che è di primaria importanza e alla quale le aziende devono rivolgere la massima attenzione ed è la General Data Protection Regulation (GDPR). Il nuovo insieme di regole, pensato per armonizzare la protezione dei dati negli stati membri dell’Unione Europea, coinvolgerà direttamente le aziende sia dentro che fuori l’Europa e il momento della sua entrata in vigore definitiva è sempre più vicino.
Molto è già stato detto sulla GDPR, ma l’idea e il processo fondamentale che devono sussistere dietro a questa nuova normativa è pensare a quali dati servono veramente e sono pertinenti al business di un’organizzazione. Ad esempio è possibile che il dato relativo alla data di compleanno di un cliente non sia necessario e si potrebbe anche eliminare dagli archivi. I database vanno quindi ripensati e ristrutturati e mentre la GDPR deve essere ancora finalizzata ci sono dei cambi che le aziende possono e devono effettuare per arrivare preparate.
Queste sono alcune delle criticità relative alla compliance che le aziende potrebbero affrontare:
• Penalità e multe – la GDPR impone che la non conformità o la violazione alla normativa possa costare alle aziende fino al 5% del fatturato o 100 milioni di euro.
• Notifica delle violazione di dati – la nuova normativa richiede alle aziende di dichiarare le violazioni di dati entro 21-72 ore.
• Diritto all’oblio – per questo motivo meglio conservare solo i dati strettamente necessari.
• Diritto all’informazione e alla trasparenza – i clienti dovrebbero avere una chiara consapevolezza su come vengono conservati e utilizzati i loro dati personali.
In alcuni Paesi le aziende non dovrebbero fare molta fatica a mettersi in regola, a causa delle norme già esistenti, in altri è possibile che si registri un aumento dei costi amministrativi. Dato interessante, le aziende in Europa sono preoccupate e le aziende negli Stati Uniti pensano che dovranno pagare multe perché non possono rispettare la conformità. Il rischio non sarà rappresentato solo dalle sanzioni economiche, in casi estremi si può andare in prigione e il danno reputazionale sarebbe enorme. Studi legali potrebbero addirittura arricchirsi trovando clienti disposti a testimoniare contro le aziende non conformi.
Ma ora? Due anni sono sufficienti per prepararsi?
In teoria si, considerando che è molto che se ne parla. Per alcune aziende sarà una normativa gravosa ma di sicuro insegnerà ad applicare pratiche di sicurezza migliori sulla gestione dei dati e queste incrementeranno la fiducia dei consumatori, oltre a intensificare una neutralità tecnologica.
Tre consigli da Trend Micro per essere pronti:
• Conoscere dove sono custoditi i propri dati – la normativa afferma che “i dati personali devono essere adeguati, rilevanti e non eccessivi in relazione al proposito o ai propositi per i quali sono processati”. A questo proposito meglio non conservare più informazioni di quelle necessarie.
• Utilizzare dei controlli di sicurezza ben definiti – meglio rivalutare le policy di sicurezza e investire in un provider che può offrire la crittografia dei dati in cloud, la sicurezza delle reti, anti-malware avanzato, IDS/IPS virtual patching e data loss prevention.
• Nominare un Data Protection Officer (DPO) se si è un’azienda – in linea con i requisiti della GDPR, meglio capire se la propria azienda deve assumere un DPO. Se si è un’enterprise e non una PMI, è molto probabile. Il DPO aiuterebbe il dipartimento IT e il board a migliorare i processi e la sicurezza in relazione alla protezione dei dati.
Molte aziende in tutto il mondo dovranno adattarsi alle nuove regole e alcuni cambiamenti saranno critici, ma visto che il tempo c’è ma scorre in fretta, meglio pensare veloci e agire subito…
Carla Targa, Marketing and Communication Manager Trend Micro Italia
Contenuti correlati
-
Quali sono i rischi informatici nell’industria manifatturiera?
Il rapporto Clusit del primo semestre del 2023 ha evidenziato in Italia un aumento del 40% degli attacchi informatici e preoccupa il fatto che il settore manifatturiero sia quello maggiormente colpito L’industria manifatturiera è uno degli obiettivi...
-
L’energia pulita passa anche per il digital twin
Engie Lab Crigen, centro R&D del Gruppo Engie, ha sviluppato un gemello digitale di un impianto industriale basato sulla simulazione multifisica 3D. E come piattaforma IIoT di connettività e raccolta dati ha utilizzato il software ThingWorx di...
-
Il 2023 di Pilz: numeri da record
Fatturato 2023 da record per Pilz, la cui storia di successo prosegue puntando su prodotti e soluzioni di safety e security per la trasformazione dell’industria L’esercizio 2023 di Gruppo Pilz si è chiuso con un fatturato da...
-
“I dati sono il fattore decisivo della trasformazione digitale”
La tavola rotonda su “Sfide e soluzioni per guidare l’industria verso flessibilità ed efficienza” che si è tenuta presso la sede milanese di Omron, ha inteso esplorare il modo in cui Omron, FasThink e Kaizen Institute hanno...
-
I mercati AR e VR avranno una crescita esplosiva secondo ABI Research
La società globale di ricerche di mercato ABI Research prevede che i mercati relativi a realtà aumentata (AR) e della realtà virtuale (VR) cresceranno del 60% e del 44% dal 2024 al 2030. Mercato di sbocco I verticali...
-
La salvezza che viene dagli standard
Il ‘Main Event 2024’ di Consorzio PI Italia ha costituito un momento di confronto su due tematiche molto sentite dall’industria, robotica e cybersecurity, nonché un’occasione per ‘fare il punto’ sulla diffusione ed evoluzione delle tecnologie di comunicazione...
-
Cybersecurity nella PA e nella sanità, l’andamento nei rapporti Clusit
Gli attacchi condotti dalla criminalità organizzata verso l’Italia sono in aumento più che nel resto del mondo, con una percentuale del 65% tra il 2022 e il 2023 (verso una crescita del 12% a livello globale). A...
-
Migliorare la produzione tramite la soluzione di connettività standardizzata di Kepware
Nell’odierno panorama industriale, i produttori devono affrontare innumerevoli sfide. Alla base di tutto ci sono i dati, cuore pulsante di ogni operazione industriale moderna. Questi dati, se raccolti e analizzati, possono fornire informazioni utili a individuare problemi...
-
Aeronautica e Spazio: nei prossimi 3-5 anni attesa un’accelerazione inedita di molte professioni
È stato presentato nella sede dell’Agenzia Spaziale Italiana il rapporto “Gi Group Star Matrix: Trend Evolutivi e Futuro delle Professioni nei settori Aeronautica e Spazio”. Il convegno, organizzato da ASI e Gi Group Holding, ha visto la...
-
Le ultime innovazioni per il settore oil&gas e la cybersecurity protagoniste a Piacenza
Dall’escavatore multifunzionale che si trasforma in posa tubi, al programma di testing automatizzato che scopre le vulnerabilità della propria società, fino al “gruppo di intervento anti-hacker”, che interviene in caso di attacco. Sono alcune delle novità presentate...