Sostenibilità e innovazione al 69° Congresso dell’Associazione Termotecnica Italiana

Pubblicato il 17 settembre 2014

Sono stati 210 i partecipanti registrati alla 69° edizione del Congresso Annuale dell’Ati-Associazione Termotecnica Italiana, che si è svolto a Milano dal 10 al 12 settembre, con il sostegno di Auma Italiana, Foster Wheeler, KSB, Wärtsilä, mcTER, Georg Fischer, Exergy, ICIM, Italvalv e CTI.

Promosso e organizzato da Ati Sezione Lombardia, l’evento ha visto la partecipazione di numerose personalità scientifiche di alto rilievo nazionale e internazionale, che si sono confrontate sulle principali novità tecniche e sulle prospettive di sviluppo del settore.

I più importanti atenei italiani hanno dato la propria adesione al Congresso, con l’invio di oltre 130 memorie tecniche che hanno approfondito il tema scelto per quest’anno, vale a dire “L’Innovazione termotecnica per uno sviluppo sostenibile e competitivo”.

Significativa anche la partecipazione di aziende e multinazionali, che hanno presentato alcuni progetti di eccellenza dal punto di vista tecnico e di innovazione, sviluppati all’interno dei propri reparti di ricerca & sviluppo, spesso in collaborazione con università e centri di ricerca. Largo spazio è stato dedicato in particolare alle innovazioni tecnologiche sviluppate per il settore delle energie alternative e rinnovabili, all’efficienza energetica e alle soluzioni sostenibili per la produzione e l’utilizzo di energia.

Numerose le memorie afferenti anche al settore della meccanica, a dimostrazione della vitalità di un settore ancora importante per l’economia italiana.

Per lo sviluppo di nuove soluzioni tecnologicamente avanzate e rispettose dell’ambiente, fondamentale diventa la capacità di trovare finanziamenti: in questo senso, il Congresso Ati ha voluto dare spazio anche alla presentazione delle più interessanti opportunità dei bandi internazionali.



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