Direttiva NIS2 e organizzazioni italiane: le risposte di Sangfor Technologies

La direttiva NIS2 (Network and Information Security 2 Directive) punta a migliorare la sicurezza informatica nell’UE e prepara le organizzazioni a essere pronte per qualsiasi potenziale minaccia informatica. Gli Stati membri dell’UE devono recepire la direttiva NIS2 entro il 17 ottobre 2024 e le misure inizieranno a entrare in vigore il 18 ottobre 2024

Pubblicato il 16 aprile 2024

Per preparare meglio gli Stati dell’UE contro le minacce informatiche, la Direttiva NIS2 ha incluso requisiti organizzativi più severi, estesi in 4 aree:

  • la gestione del rischio,
  • la responsabilità aziendale,
  • gli obblighi di rendicontazione e
  • la continuità aziendale.

NIS2 richiede inoltre che le organizzazioni dispongano di misure minime di sicurezza informatica. Ciò include:

  • l’esecuzione di risk assesment,
  • l’esecuzione di backup,
  • la formazione per la sicurezza informatica,
  • l’utilizzo dell’autenticazione a più fattori,
  • l’utilizzo della crittografia e
  • dell’encryption.

“NIS2 nasce dall’esigenza di superare i limiti della precedente Direttiva NIS, anche in funzione dei nuovi scenari che vedono un aumento delle problematiche relative alla sicurezza. Tuttavia, la nostra esperienza sul campo dimostra che l’impatto delle normative non è immediatamente recepito dalle imprese. Per questo motivo da diversi mesi ci stiamo impegnando nel fare chiarezza sulla nuova Direttiva. In tal senso stiamo anche partecipando a un roadshow, iniziato il 9 aprile a Genova, che entro metà maggio toccherà molte città italiane, per supportare i nostri partner e tutte le aziende che hanno la necessità di orientarsi”, afferma Francesco Addesi, Country Manager Italy di Sangfor Technologies.

La direttiva NIS2 contempla 15 settori considerati infrastrutture critiche e li divide in due entità: Essential Entity (EE) e Important Entity (IE).

Le Entità Essenziali

Sono classificate in 8 categorie: energia, trasporti, finanza, pubblica amministrazione, sanità, spazio, approvvigionamento idrico e infrastrutture digitali. NIS2 è applicabile alle organizzazioni di questi settori con oltre 250 dipendenti, un fatturato annuo di almeno 50 milioni di euro o uno stato patrimoniale di almeno 43 milioni di euro.

Gli Enti Importanti

7 settori vi rientrano: i servizi postali, la gestione dei rifiuti, i prodotti chimici, la ricerca, gli alimenti, la produzione e i fornitori digitali. La NIS2 si applica alle imprese di questi settori con un numero di dipendenti compreso tra 50 e 250 e un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro o uno stato patrimoniale non superiore a 43 milioni di euro.

Le organizzazioni dell’UE che non rispettano la Direttiva NIS2 possono essere soggette a 3 tipi di sanzioni, che includono:

  • rimedi non monetari,
  • sanzioni amministrative e
  • sanzioni penali.

Come l’Italia prevede di implementare la NIS2?

L’Italia mira a raggiungere l’autonomia strategica nazionale ed europea puntando sul dominio digitale. Il Paese ha lanciato la National Cybersecurity Strategy (NCS), che mira ad attuare 82 misure entro il 2026, attraverso tre obiettivi chiave: protezione, risposta, sviluppo.

Il quadro del National Cyber Crisis Management è suddiviso in tre livelli: politico, operativo e tecnico, ognuno dei quali ha un organo di governo che è responsabile della supervisione dei problemi e dell’implementazione.

“La NIS2, come tutte le direttive, può sembrare solo una delle tante costrizioni, piuttosto che una tutela per le aziende. In Sangfor siamo consapevoli della nostra responsabilità e, senza alcun dubbio, siamo pronti ad assumercele totalmente e ad accompagnare le aziende verso le strade più sicure. È importante che l’azienda, sia essa pubblica o privata, di grande o piccola dimensione, sia altrettanto consapevole che l’IT non è un costo, bensì un investimento”, prosegue Addesi.

Come Sangfor Technologies può aiutare le organizzazioni con la conformità nis2?

Sangfor supporta le organizzazioni nell’adesione alla Direttiva NIS2 offrendo una suite completa di soluzioni di sicurezza che includono:

  • Network Secure: un firewall di nuova generazione progettato per salvaguardare le reti,
  • Endpoint Secure: una piattaforma di protezione degli endpoint che garantisce la sicurezza dei dispositivi,
  • Internet Access Gateway: un gateway web sicuro per un accesso sicuro a Internet,
  • Cyber Command: una soluzione di Network Detection and Response (NDR) focalizzata sul rilevamento delle minacce di rete avanzate sotto forma di comportamenti anomali,
  • Access Secure: una soluzione SASE (Secure Access Service Edge) per l’accesso remoto sicuro alle risorse di rete e cloud,
  • Servizi Cyber Guardian: una gamma di servizi, tra cui Managed Detection and Response (MDR), Inci-dent Response e Security Risk Assessment, per una maggiore sicurezza.

L’integrazione di questi prodotti nel framework XDDR (eXtended Detection, Defense, and Response) fornisce un solido ecosistema di sicurezza. Questa integrazione è in linea con i requisiti della direttiva NIS2 per una gestione completa del rischio. Essa aiuta le organizzazioni a ottenere informazioni in tempo reale su potenziali rischi come vulnerabilità, errori di configurazione e password deboli, che sono obiettivi primari per le minacce informatiche.

Rilevamento preciso e rapido delle minacce

Utilizzando l’intelligenza artificiale (AI) e l’apprendimento automatico (Machine Learning), le soluzioni Sangfor offrono un rilevamento preciso e rapido delle minacce. La natura interconnessa di questi prodotti consente una risposta automatizzata e coordinata, riducendo significativamente l’impatto degli incidenti di sicurezza e supportando l’enfasi posta dalla direttiva NIS2 sulle strategie di sicurezza proattive e reattive.

Le tecnologie di Sangfor migliorano anche il rilevamento delle minacce correlando i dati tra diversi livelli di sicurezza, fornendo un contesto dettagliato per gli eventi della rete. Questa funzione è anche fondamentale per adempiere agli obblighi di comunicazione completi della direttiva NIS2, mentre gli strumenti di segnalazione integrati di Sangfor aiutano a generare i report necessari per la conformità normativa.

Per la continuità operativa, Sangfor incorpora funzionalità di ripristino all’interno delle proprie soluzioni. Ad esempio, Endpoint Secure include funzionalità di ripristino ransomware, che consentono il ripristino dei dati in caso di attacco.



Contenuti correlati

  • Trend Micro cybersecurity patentino digitale
    Scuole e cybersecurity, ecco il patentino di cittadinanza digitale per gli studenti

    “Noi cittadini digitali” è la nuova iniziativa di education di Trend Micro indirizzata agli studenti delle scuole italiane in collaborazione con Junior Achievement Italia, parte di Junior Achievement Worldwide, la più vasta organizzazione non profit al mondo...

  • Zero Trust e la segmentazione della rete

    Un approccio alla sicurezza Zero Trust e una corretta segmentazione della rete garantiscono la conformità alla direttiva NIS2 e proteggono le reti OT in caso di accessi da remoto da parte di fornitori terzi I professionisti della...

  • Vectra AI SOC
    Mancano 5 milioni di esperti di cybersecurity – e adesso?

    ISC2, la principale organizzazione non-profit al mondo per i professionisti della sicurezza informatica, ha stimato che quest’anno la carenza di professionisti della cybersecurity raggiungerà quota 4,8 milioni, segnando una crescita del 19% su base annua. Il gap...

  • Non c’è innovazione senza cybersecurity: il caso Dolomiti Energia

    La cybersecurity è diventata una priorità per le aziende, da quando la tecnologia e l’innovazione hanno permeato i processi di produzione e di comunicazione. Da questa consapevolezza è nata la necessità del Gruppo Dolomiti Energia, a seguito...

  • Omron Europe ottiene la certificazione IEC 62443-4-1

    Il reparto di ricerca e sviluppo di Omron Europe BV ha ottenuto la certificazione per lo standard IEC 62443-4-1 sui requisiti per lo sviluppo sicuro dei prodotti durante il loro intero ciclo di vita. Questa certificazione, rilasciata dall’ente riconosciuto a...

  • Advantech lancia il servizio di certificazione IEC 62443

    Advantech lancia il servizio di certificazione IEC 62443, pensato per le esigenze di certificazione delle apparecchiature di edge computing in conformità alla norma IEC 62443 e agli standard correlati. Advantech offre una soluzione completa per aumentare la...

  • Il passaporto digitale dei prodotti

    Il DPP è uno strumento informatico che accompagnerà ogni tipo di prodotto per facilitarne la tracciabilità e favorirne il corretto utilizzo, manutenzione, riciclo o smaltimento. Diverrà gradualmente obbligatorio per qualunque tipo di prodotto commercializzato nell’Unione Europea Il...

  • CybergOn NIS2
    PMI sotto attacco: la direttiva NIS2 apre una nuova fase per la cybersecurity

    La direttiva NIS2 (Network and Information Security Directive) rappresenta l’occasione per introdurre una nuova consapevolezza nei consigli di amministrazione delle aziende, nell’ottica di elaborare una strategia di cybersecurity a lungo termine e incentivare la competitività garantendo la...

  • Stormshield Data Security ottiene la certificazione Cspn da Anssi

    Stormshield, esperto europeo in cybersecurity, ha ottenuto la certificazione di livello 1 (CSPN) per la versione on-premise della sua soluzione di protezione dei dati Stormshield Data Security (SDS). Questo riconoscimento da parte dell’Agence nationale de la sécurité des...

  • Omron filigrane digitali tracciabilità automazione regolamento imballaggi
    Automazione e compliance alla normativa UE sugli imballaggi con Omron

    L’Europa si sta preparando per apportare cambiamenti radicali alla legislazione sugli imballaggi. Patricia Torres, esperta di sostenibilità di Omron Industrial Automation Europe, spiega in che modo l’automazione della tracciabilità digitalizzata può aiutare i produttori di beni di...

Scopri le novità scelte per te x