Tecnologia e automazione per un utilizzo più efficiente delle acque reflue
ABB ha pubblicato il primo di una serie di nuovi report dedicati ai settori dell’energia e dell’acqua per presentare l’impatto che la tecnologia può avere sulla riduzione delle emissioni di anidride carbonica e sulla transizione energetica delle industrie per un futuro più sostenibile.
Alla luce delle previsioni delle Nazioni Unite di un deficit del 40% della disponibilità di acqua entro il 2040, ABB ha condotto una ricerca che svela come un uso migliore delle acque reflue possa allentare la pressione sugli approvvigionamenti.
La capacità di trattamento delle acque reflue a livello mondiale deve aumentare ogni anno di 8,56 miliardi di metri cubi e per raggiungere gli obiettivi delle Nazioni Unite è necessario investire in altri 4692 impianti di trattamento all’anno.
Mentre le Nazioni Unite si preparano a riferire sui progressi compiuti rispetto agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals – SDG), la ricerca di ABB si concentra sull’SDG 6.3, che mira a migliorare la qualità dell’acqua dimezzando la percentuale di acque reflue non trattate a livello globale, aumentando il riciclo e riducendo al minimo il rilascio di materiali pericolosi. Secondo le Nazioni Unite, 2,2 miliardi di persone non hanno accesso all’acqua potabile sicura, mentre più di 4,2 miliardi di persone non dispongono di servizi igienici gestiti in modo sicuro.
Tuttavia, il trattamento delle acque reflue è un’attività ad alta intensità energetica, che consuma fino al 3% della produzione totale di energia a livello mondiale e contribuisce a oltre l’1,5% delle emissioni globali di gas serra.
“Questa ricerca dimostra che è necessario fare di più per sostenere gli obiettivi delle Nazioni Unite e accelerare i progressi nella lotta alla scarsità d’acqua”, ha dichiarato Brandon Spencer, Presidente di ABB Energy Industries. “Ma dobbiamo assicurarci di raggiungere questi obiettivi di trattamento delle acque reflue nel modo più efficiente possibile dal punto di vista energetico e delle risorse, per renderlo sostenibile. È qui che la tecnologia è fondamentale”.
Se da un lato l’aumento della capacità di trattamento delle acque reflue è una priorità, dall’altro è fondamentale l’integrazione tempestiva della tecnologia per aumentare l’efficienza degli impianti. Le soluzioni ABB per l’automazione, l’elettrificazione e il digitale aiutano a monitorare, analizzare e gestire le attività di gestione degli impianti di depurazione. In combinazione con le soluzioni di misura e controllo, che raccolgono e trasmettono una grande quantità di dati operativi e diagnostici, i sistemi ABB aiutano a ottimizzare l’efficienza delle risorse e a ridurre il consumo energetico.
Development Economics, che ha oltre 20 anni di esperienza nella ricerca, ha utilizzato gli stessi dati impiegati dalle Nazioni Unite per valutare quali misure reali sia necessario mettere in atto. Il risultato è che, sulla base di una modellizzazione che utilizza come parametro di riferimento un impianto di trattamento delle acque reflue con una capacità giornaliera di 50 milioni di litri, ogni anno sarebbero necessari altri 469 impianti di trattamento – e cioè il volume equivalente a 3,4 milioni di piscine olimpioniche.
L’entità della sfida legata all’SDG 6.3 delle Nazioni Unite è evidenziata in un report del 2021 che valuta i volumi di acque reflue raccolte, trattate e riutilizzate. La ricerca, utilizzata dalle Nazioni Unite, conclude che il 48%, ovvero 171,3 miliardi di metri cubi di acque reflue, non viene raccolto o trattato ogni anno. Per raggiungere l’SDG 6.3 – che mira a dimezzare la percentuale di acque reflue non trattate entro il 2030 – queste cifre devono essere ridotte al 24% e a 85,65 miliardi di metri cubi.
Nel 2022, il report Energy Transition Equation di ABB ha analizzato come un migliore utilizzo delle acque reflue potrebbe alleviare la pressione sulle forniture idriche attraverso una maggiore integrazione di automazione e tecnologie digitali. I siti di trattamento delle acque reflue possono ridurre le emissioni di carbonio fino a 2.000 tonnellate all’anno. Con oltre 50.000 impianti in tutto il mondo, si potrebbero risparmiare 100 milioni di tonnellate di CO2 all’anno. Applicando un pacchetto di soluzioni di automazione e digitali, le aziende idriche possono ridurre le emissioni di carbonio e ottenere risparmi operativi annuali fino a 1,2 milioni di dollari per impianto.
Il business Process Automation di ABB offre un’ampia gamma di soluzioni per le industrie di processo e ibride: automazione integrata, elettrificazione e soluzioni digitali, tecnologie di controllo, software e servizi avanzati nonché un vasto portafoglio di strumenti per la misurazione e l’analisi, per il settore navale e turbocompressori. Process Automation è al secondo posto nel mercato globale. Lavorando a fianco dei clienti, ABB Process Automation sta scrivendo il futuro della gestione efficiente e sicura.
Contenuti correlati
-
Sostenibilità, un tema da trattare con attenzione
Sono tante le aziende impegnate attivamente nel migliorarsi in ottica di rispetto di ambiente e società adottando comportamenti responsabili e sostenibili, in linea con i principi ESG. Sì, perché la sostenibilità è un tema caldo del quale...
-
Xylexpo 2024: pronti per Industria 5.0
A poco più di un mese dal taglio del nastro i giochi sono fatti e Xylexpo si appresta a essere, ancora una volta, un punto di riferimento nel panorama internazionale delle fiere di settore: oltre 260 espositori,...
-
Azionamenti Nord DriveSystems per il trattamento delle acque reflue
Distribuzione di acqua potabile, trasporto di acque reflue, circolazione di fanghi attivi: pompe, sistemi di miscelazione e agitazione svolgono compiti importanti nella tecnologia ambientale. Devono soddisfare requisiti elevati: sono richieste alte prestazioni, robustezza, disponibilità, affidabilità, longevità e...
-
Schneider Electric avvia Materialize, un programma per la decarbonizzazione dell’industria mineraria
Schneider Electric ha presentato in occasione del suo recente Innovation Summit il programma di decarbonizzazione della supply chain Materialize, che si rivolge alle aziende del settore estrattivo e delle risorse naturali (MMM: Mining, Minerals & Materials) per...
-
Green computing, emissioni di CO2 ridotte fino al 50%
L’uso della tecnologia ha un impatto significativo sull’ambiente e le aziende impegnate nel percorso verso la sostenibilità devono tenerne conto. È per questo che Bitrock, consulting company 100% Made in Italy appartenente al Gruppo Fortitude, ha messo...
-
La gestione intelligente dei dati supporta l’economia circolare e gli obiettivi Net Zero
di Darren West, product expert Circular Economy di SAP La connessione tra emissioni net zero ed economia circolare è supportata dalla ricerca. Quando si tratta di ridurre i gas serra, ci si concentra soprattutto sul miglioramento dell’efficienza...
-
Due studenti dell’Università di Pisa premiati da Aveva per un progetto sull’idrogeno
C’è anche un team di studenti italiani fra i vincitori del 6° Concorso Accademico annuale sulla Simulazione di Processo organizzato dalla multinazionale del software industriale Aveva per mettere alla prova gli studenti di ingegneria chimica di Stati...
-
Emerson e CoreTigo insieme migliorano la sostenibilità
La collaborazione tra Emerson e CoreTigo ha permesso ad alcuni clienti di affrontare le sfide della gestione dell’aria compressa nei macchinari, riducendo gli sprechi energetici e le emissioni di CO2, e migliorando l’efficienza dei processi operativi e...
-
ABB, conformità con i gas refrigeranti A2L e A3
Nel mondo della produzione di unità HVACR, la sicurezza è sempre al primo posto, soprattutto quando si tratta di refrigeranti di categoria A2L e A3, dove i rischi sono elevati e di varia natura. Per garantire la...
-
Sostenibilità e competitività: due aspetti della stessa medaglia
Per le aziende la sostenibilità è un impegno vero, necessario per garantire un futuro prospero, responsabile e competitivo Aumentare il profitto, la redditività, la produttività sono tutti obiettivi a cui ogni azienda aspira ma senza mettere in secondo piano...