Ridurre i rischi dell’IoT: qualche consiglio su come difendersi dai ransomware

I ransomware attaccano un'azienda ogni 14 secondi: fai in modo di non diventare il prossimo bersaglio

Pubblicato il 8 settembre 2020

Secondo l’Official Annual Cybercrime Report del 2019, ogni 14 secondi un’impresa subisce un attacco ransomware. Con l’aumento delle apparecchiature che i produttori connettono all’Internet degli oggetti (IoT), i ransomware e le altre violazioni della sicurezza rappresentano minacce sempre più gravi per la produttività. Vediamo quali sono i rischi dell’IoT e come minimizzarli.

Dall’uso dei robot industriali negli impianti di trasformazione ai sistemi di sicurezza connessi, l’Internet degli oggetti sta rimodellando il settore manifatturiero. Ora i produttori hanno accesso ai dati di un’ampia gamma di dispositivi connessi in rete e possono utilizzarli per prendere decisioni commerciali, migliorare le operazioni e ridurre i tempi di fermo macchina. Secondo Gartner, entro la fine del 2020 avremo 20,4 miliardi di dispositivi connessi in uso, di cui almeno otto miliardi appartenenti alle aziende. Tuttavia, se non vengono predisposte le necessarie misure di sicurezza, ogni dispositivo rappresenta un potenziale punto di ingresso per attacchi dannosi.

Il settore manifatturiero è diventato un bersaglio popolare per gli attacchi ransomware, che sono software dannosi che impediscono all’utente di accedere a un sistema o a un dispositivo informatico fino al pagamento di una somma in denaro. Tra le vittime eccellenti ricordiamo Nissan, Renault e C.E. Niehoff.
I produttori sperimentano il costo reale di questi attacchi quando le linee di produzione si bloccano e molte aziende pagano per disperazione. Nel 2019 Norsk Hydro, un produttore globale di alluminio, ha subito un attacco ransomware che ha colpito 22.000 computer del suo sistema in oltre 40 Paesi diversi. Secondo le stime, per il ripristino totale Norsk Hydro ha dovuto sostenere un costo di 45 milioni di sterline.

Il ransomware con crittografia, noto anche come cryptoware, è la tipologia più comune. Rileva e crittografa i preziosi dati archiviati su un sistema informatico che, per i produttori, possono includere i dati ottenuti dalle tecnologie operative come pompe, compressori e motori. Può trattarsi anche di dati importanti sui clienti che, se divulgati, potrebbero comportare gravi violazioni. Katyusha, ad esempio, è un trojan con crittografia che minaccia di esporre i dati al download pubblico se non vengono soddisfatte le sue richieste. Anche se i dati importanti del produttore vengono normalmente archiviati nel cloud anziché su un dispositivo connesso, gli aggressori possono comunque usare il ransomware per bloccare i vostri dispositivi. Possono utilizzare questi asset fisici per sconvolgere un processo produttivo fino al pagamento del riscatto. Cosa possono dunque fare i produttori per difendersi?

Sebbene non esista una soluzione prodigiosa contro gli attacchi di ransomware, potete adottare alcune misure per evitare che sia violata la sicurezza del sistema IoT. Per prima cosa, se utilizzate dispositivi smart dovete aggiornare da remoto il loro firmware poiché i canali di aggiornamento non protetti possono facilitare l’infezione del dispositivo. Potete anche eliminare i punti di ingresso del malware, crittografando i canali di comunicazione che connettono i vostri dispositivi.

I produttori devono proteggere i loro sistemi IoT attuando strategie finalizzate a individuare le infezioni in fase precoce. Ad esempio, Proteus Disaster Resilience è stato progettato appositamente per gli ambienti di tecnologia operativa e include algoritmi che rilevano il momento in cui l’infezione è entrata nella rete dei dispositivi. Questo strumento può essere installato successivamente e integrato nei sistemi esistenti così da consentire ai produttori di proteggere anche i sistemi di generazione precedente.
Dovete anche effettuare regolarmente il back-up del sistema e introdurre misure di ridondanza, archiviando i dati sia localmente sia in modo sicuro lontano dalla sede.

Neil Ballinger, responsabile vendite per l’area EMEA presso il fornitore di componenti per l’automazione EU Automation



Contenuti correlati

  • Credere nella forza dell’innovazione

    Il nuovo studio di reichelt elektronik fa luce sullo scenario attuale, sul potenziale delle tecnologie come AI, ML, Big Data, robotica e IoT e sul loro utilizzo nelle aziende industriali italiane Automazione come soluzione universale per l’industria...

  • Cybersecurity: i regolamenti non bastano

    Uno degli argomenti maggiormente di attualità oggi, quando si parla di reti, è sicuramente quello della cybersecurity: l’interesse sulla tematica sta crescendo a ogni livello e sta diventando sempre più un tema ‘caldo’, sul quale si stanno...

  • Position Paper 2024

    Progetto del Comitato Scientifico di SPS Italia in cui si segnano le linee guida per una trasformazione digitale umano-centrica nell’era dell’AI Il Comitato Scientifico della fiera SPS Italia è composto da università, esperti di settore, responsabili di...

  • Sicurezza IIoT: i 5 step da osservare secondo Claroty

    Dal ransomware agli attacchi DDoS (Distributed Denial of Service), fino alla presenza di dispositivi legacy, le minacce legate all’IIoT non accennano a diminuire. Con la continua espansione dell’IIoT e la comparsa di nuove possibilità di attacco, le...

  • Proofpoint AI generativa
    AI generativa, il 45% dei CISO italiani teme per la sicurezza

    Negli ultimi mesi l’AI generativa si è imposta tra i temi di riferimento a livello aziendale, per i benefici che promette di portare a coloro che la adotteranno in modo adeguato, come sottolinea Emiliano Massa, Area Vice...

  • Accelerare il 5G con la cybersicurezza alimentata dall’AI

    Non è un segreto che stiamo vivendo un momento storico di grande evoluzione, caratterizzato dalla convergenza dei paradigmi di intelligenza artificiale (AI), machine learning (ML) e cloud-native, uniti all’emergere del 5G. Questa era di trasformazione presenta un’opportunità...

  • Sicurezza al top: la rivoluzione dell’automazione e dell’AI nel coding

    Introdurre nuove applicazioni in azienda è un processo che richiede molto tempo. Per implementare, integrare, personalizzare, gestire il funzionamento e gli aggiornamenti, e ottimizzare la postura di sicurezza gli sviluppatori devono adattare o aggiungere codice e scansire...

  • Perché la capacità di ripristino è fondamentale per la continuità aziendale

    Oggi, il ransomware è una delle principali minacce che le aziende devono affrontare e si sta diffondendo con modalità senza precedenti. In realtà, il ransomware è ovunque, anche negli stessi backup che dovrebbero essere l’ultima linea di...

  • InnoTrans 2024: Moxa presenta le soluzioni di comunicazione ed elaborazione dati con protezione

    Moxa, fornitore di soluzioni di comunicazione basate su IP, si presenterà a InnoTrans 2024 nello stand 550 del padiglione 4.1 ispirandosi al tema “Forging Mobility Ahead” (definire lo sviluppo futuro della mobilità). L’azienda presenterà il primo router...

  • Giochi olimpici di Parigi 2024: il fattore sicurezza

    Dopo la conclusione dei campionati europei di calcio ‘Euro 2024’, l’attenzione degli appassionati di sport è ora rivolta ai Giochi Olimpici di Parigi di quest’estate, uno dei più grandi palcoscenici del mondo che proprio per questo è...

Scopri le novità scelte per te x