Parchi acquatici e di divertimento: la sicurezza al primo posto

Secondo il rapporto TEA/COM 2017, il settore dei parchi di divertimento e acquatici nel 2017 è tornato a crescere a livello mondiale, registrando un +4,7% di visitatori nel mondo e un +3,8% nell’area EMEA. Un comparto in crescita, dunque, dove il fattore sicurezza è di primaria importanza.

Pubblicato il 30 luglio 2018

Secondo i dati rilevati dalla SIAE nel 2016 (il rapporto 2017 non è ancora disponibile), in Italia i parchi di divertimento hanno registrato quasi 722 mila presenze, per un volume d’affari di quasi 360 milioni di euro. A livello globale, il rapporto TEA/AECOM del 2017 evidenzia una crescita media del 4,7% registrata dai 25 top player mondiali. Grande impulso alle presenze è dovuto, in particolare, alle nuove aperture in Cina, dove i visitatori sono cresciuti del 20%. Nell’area EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) il 2017 ha fatto registrare una crescita interessante, pari al 3,8%. Il rapporto evidenzia, ma senza citarli, che in Europa le migliori performance sono dei parchi di minori dimensioni, confermando una tendenza da parte delle famiglie europee a preferire strutture più comode da raggiungere e meno caotiche**.

Soluzioni di qualità, sicurezza e sostenibilità
Per l’industria dei parchi divertimento è fondamentale mantenere elevati standard di sicurezza così da offrire agli utenti momenti ludici, ma in completa tranquillità. TÜV SÜD, di cui TÜV Italia fa parte, è impegnato a livello mondiale per garantire sicurezza, qualità e sostenibilità delle attrazioni e dei parchi divertimento.
“È d’obbligo, per questi luoghi altamente ricettivi, essere pienamente conformi a tutte le più stringenti normative di riferimento perché quando si tratta di sicurezza non si deve mai derogare. TÜV SÜD è all’avanguardia in questo campo con le sue oltre 2.000 ispezioni all’anno a livello globale, volte a rendere i parchi più sicuri a beneficio di tutti i visitatori”, dichiara Adriano Favero, Business Line Manager Amusement Rides di TÜV Italia.
La garanzia di un’attrazione sicura nasce dal rispetto delle regole di progettazione, costruzione, manutenzione ed esercizio, indicate in specifiche normative. Solo soddisfacendo a tutti i requisiti richiesti dalle norme è possibile ottenere la certificazione delle attrazioni.
Tutte e quattro le fasi sono fondamentali. In quella progettuale, in particolare, gli ingegneri del gruppo eseguono un accurato esame dei progetti tecnici, dei carichi applicati, della cinematica e dei circuiti di azionamento, verificando anche l’intero sistema di controllo.
Anche la fase di costruzione è estremamente importante. I materiali utilizzati, le modalità di preparazione ed esecuzione delle saldature, la qualifica degli operatori, l’assemblaggio delle varie parti sono tutti aspetti che devono essere attentamente valutati e controllati per garantire un prodotto finale che rispetti gli standard di sicurezza, oltre ai parametri progettuali.

La fase di certificazione dell’attrazione si conclude con una approfondita serie di test funzionali, sia di tipo meccanico che elettrico. Vengono controllati tutti i parametri di funzionamento e valutati eventuali scostamenti da quanto previsto a progetto. Anche le accelerazioni a cui gli utilizzatori delle attrazioni sono sottoposti vengono accuratamente misurate e confrontate con i valori di sicurezza consentiti dalla norma. Le simulazioni di guasto consentono, infine, di verificare gli arresti di emergenza e le condizioni di sicurezza nelle quali tali fermate avvengono. Solo alla fine di questo lungo processo si può dire che le attrazioni soddisfano i requisiti di sicurezza stabiliti dalla norma, e quindi sono certificabili.

Una volta messe in servizio però devono essere sottoposte alla regolare manutenzione da parte del proprietario e ad una verifica, almeno annuale, da parte di personale esperto e abilitato. Solo con questi presupposti si può essere certi del mantenimento delle condizioni di sicurezza previste in origine.

Safety Check per parchi acquatici
Recentemente TÜV SÜD ha messo a punto un pacchetto “Safety Check” specifico per parchi acquatici, che permette ai gestori delle strutture di soddisfare i sempre più severi requisiti di sicurezza e a proprietari e operatori di rispettare gli adempimenti a loro carico. Lo sviluppo di questo nuovo servizio ha permesso all’azienda di mettere a punto un elenco modulare di criteri, che vanno dai test su singoli scivoli acquatici fino alle verifiche su interi parchi acquatici. La struttura modulare del Safety Check permette ai gestori di piscine e parchi di tutte le dimensioni di fornire soluzioni ad un’ampia gamma di richieste.

Ulteriori informazioni sui servizi offerti dal TÜV Italia per la sicurezza di parchi di divertimento e attrezzature sono reperibili: https://www.tuv.it/it-it/settori/sport-tempo-libero-divertimento/parchi-divertimento-e-giostre

*Annuario dello spettacolo 2016 SIAE
**Rapporto TEA/AECOM 2016



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