Cyber-security e automazione al centro di uno studio di Juniper
Uno studio di Juniper Networks e Ponemon Institute evidenzia le sfide che i professionisti della cyber-sicurezza devono affrontare nel percorso verso l’automazione
-
- Tweet
- Pin It
- Condividi per email
-
![](https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2018/07/juniper_report-300x166.jpg)
Juniper Networks presenta The Challenge of Building the Right Security Automation Architecture, un nuovo studio condotto in collaborazione con Ponemon Institute. Dall’indagine risulta che per quanto le aziende siano consapevoli dell’importanza dell’automazione per rimediare la carenza di personale esperto di cyber-security e per rafforzare la sicurezza, la maggior parte di esse ha problemi nel determinare come, quando e dove automatizzare.
Secondo Cybersecurity Ventures nel 2021 la lotta al cyber-crimine costerà alle aziende più di 6.000 miliardi di dollari all’anno e ci saranno 3,5 milioni di posti di lavoro vacanti nella sicurezza informatica. Il dato è confermato dallo studio Ponemon secondo il quale il 57% degli intervistati ha dichiarato di non riuscire a reperire il personale qualificato necessario per implementare gli strumenti per l’automazione della sicurezza. Mentre i cyber-criminali continuano ad automatizzare gli attacchi, le organizzazioni devono fare i conti con team preposti alla sicurezza sottodimensionati, processi manuali, sistemi eterogenei e policy complesse che li costringono a dedicare tempo ad attività di basso livello. “Lo scenario del cyber-crimine è incredibilmente vasto, organizzato e automatizzato. I cyber-criminali hanno molti soldi e nessuna regola, sono quindi loro a guidare il gioco” dice Amy James, responsabile Security Portfolio Marketing di Juniper Networks. “Le organizzazioni devono poter giocare alla pari. Non si può pensare di avere soluzioni manuali di sicurezza e sconfiggere i cyber-criminali né tantomeno anticipare le loro mosse. L’automazione è tutto”.
Lo sviluppo dello scenario delle minacce e la carenza di personale esperto implica che le organizzazioni devono implementare l’automazione per rafforzare la propria sicurezza. Gli intervistati sono consapevoli dell’importanza dell’automazione e di come questa possa migliorare la produttività, affrontare il crescente numero di minacce e ridurre la percentuale di falsi positivi.
• I due principali benefici dell’automazione, secondo gli intervistati, sono: maggiore produttività del personale addetto alla sicurezza (64%) e la correlazione automatica del comportamento delle minacce per gestire l’alto volume di minacce (60%).
• Il 54% degli intervistati afferma che le tecnologie di automazione semplificano il processo di individuazione e risposta alle minacce e alle vulnerabilità.
Tuttavia, le organizzazioni utilizzano soluzioni di sicurezza basate su tool standalone, determinando una proliferazione dei fornitori che sfocia in strategie di sicurezza inefficaci. Secondo il 71% degli intervistati, le aziende sono consapevoli che l’integrazione di tecnologie di sicurezza disparate sia il principale ostacolo alla realizzazione di un’architettura efficace per l’automazione della sicurezza.
• Il 57% riferisce problemi di interoperabilità tra le tecnologie di sicurezza che minano l’efficacia delle tecnologie di automazione.
• Il 63% dichiara che è difficile integrare i sistemi legacy con le tecnologie e i tool per l’automazione della sicurezza.
• Il 59% ritiene che la propria azienda dovrebbe ridurre il numero di fornitori.
Come conseguenza di questa proliferazione dei fornitori, gli specialisti della sicurezza si trovano a dedicare circa due ore al giorno a esaminare alert, eventi e log per scoprire attività malevole, afferma lo studio. Ciò diminuisce sensibilmente il tempo a disposizione per implementare tecnologie di automazione, che sfocia in un indebolimento strutturale della sicurezza. A questo si aggiunge una generale mancanza di personale esperto di sicurezza.
• Solo il 35% dichiara che la sua azienda ha in casa le competenze necessarie per sfruttare l’automazione in risposta alle minacce.
• Il 62% dichiara che la carenza di personale interno esperto diminuisce la sicurezza dell’azienda.
• Il 57% dice di non riuscire a reperire personale preparato per implementare gli strumenti di automazione della sicurezza.
Il report “The Challenge of Building the Right Security Automation Architecture”, sponsorizzato da Juniper Networks e realizzato da Ponemon Institute, propone dati e informazioni derivanti da interviste a un campione di 1.859 specialisti IT o di sicurezza IT residenti in Germania, Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti che hanno familiarità con l’utilizzo da parte delle rispettive organizzazioni dell’automazione della sicurezza o hanno qualche responsabilità nella valutazione/selezione delle tecnologie e dei vendor per l’automazione della sicurezza.
Contenuti correlati
-
Giochi olimpici di Parigi 2024: il fattore sicurezza
Dopo la conclusione dei campionati europei di calcio ‘Euro 2024’, l’attenzione degli appassionati di sport è ora rivolta ai Giochi Olimpici di Parigi di quest’estate, uno dei più grandi palcoscenici del mondo che proprio per questo è...
-
Il 2023 di Pilz: numeri da record
Fatturato 2023 da record per Pilz, la cui storia di successo prosegue puntando su prodotti e soluzioni di safety e security per la trasformazione dell’industria L’esercizio 2023 di Gruppo Pilz si è chiuso con un fatturato da...
-
Direttiva NIS2: uno studio Zscaler mette in evidenza criticità e opportunità
Una nuova ricerca di Zscaler suggerisce una discrepanza tra la fiducia che le aziende europee hanno di raggiungere l’obiettivo della conformità alla direttiva NIS 2 prima della scadenza del 17 ottobre 2024, quando entrerà in vigore, e...
-
The State of Cloud Native Security 2024, un report di Palo Alto Networks
Con le previsioni di Gartner di una crescita del 20,4% della spesa per i servizi di cloud pubblico quest’anno, in gran parte sulla spinta dell’intelligenza artificiale, il report The State of Cloud Native Security 2024 di Palo...
-
Da uno studio di Zebra Technologies: più automazione per risolvere le sfide del magazzino
Uno studio di Zebra Technologies su automazione, potenziamento tecnologico e programmazione della manodopera, analizza le principali sfide che spingono i leader del magazzino a investire in automazione e in altre tecnologie, oltre ad approfondire come poter affrontare al meglio...
-
Crisi nel Mar Rosso: effetti sulle imprese italiane e sul commercio internazionale
Allianz Trade ha pubblicato oggi un Rapporto dal titolo “La crisi nel Mar Rosso: effetti sulle imprese italiane e sul commercio internazionale”. Si tratta di un’indagine – svolta a marzo – su un campione di 500 esportatori...
-
Palo Alto Networks: il 41% delle aziende italiane subisce attacchi agli ambienti OT
Un nuovo report di Palo Alto Networks, realizzato in collaborazione con ABI Research, rivela che 2 imprese italiane su 5 (41%) subiscono mensilmente attacchi informatici ai loro ambienti di tecnologia operativa (OT). Ciononostante, solo un quarto considera...
-
Una ricerca Cradlepoint evidenzia come una migliore connettività porti una crescita dei ricavi
Cradlepoint, noto fornitore a livello mondiale nelle soluzioni di connettività wireless edge 5G e LTE gestite dal cloud, ha pubblicato i risultati del suo ultimo rapporto annuale “State of Connectivity in Europe”, che ha coinvolto decision maker...
-
Direttiva NIS2 e organizzazioni italiane: le risposte di Sangfor Technologies
Per preparare meglio gli Stati dell’UE contro le minacce informatiche, la Direttiva NIS2 ha incluso requisiti organizzativi più severi, estesi in 4 aree: la gestione del rischio, la responsabilità aziendale, gli obblighi di rendicontazione e la continuità...
-
Anteprima SPS Italia 2024: intervista a Cinzia Bonomini e Marco Pelizzaro di Pilz Italia
Siamo qui con Cinzia Bonomini e Marco Pelizzaro di Pilz Italia, in vista della sua partecipazione a SPS Italia 2024 di Parma, il prossimo 28-30 maggio, per capire qualcosa in più della sua filosofia e cosa porterà in...
Scopri le novità scelte per te x
-
Giochi olimpici di Parigi 2024: il fattore sicurezza
Dopo la conclusione dei campionati europei di calcio ‘Euro 2024’, l’attenzione degli appassionati di sport è ora...
-
Il 2023 di Pilz: numeri da record
Fatturato 2023 da record per Pilz, la cui storia di successo prosegue puntando su prodotti e soluzioni...
Notizie Tutti ▶
-
Economia circolare, Siemens e Osai GreenTech al recupero dei metalli preziosi dai RAEE
Nell’economia lineare l’estrazione, la lavorazione e lo smaltimento dei metalli preziosi comportano un consumo...
-
1° ottobre, appuntamento con la II edizione dell’IO-Link Day
Sulla scia del successo della prima edizione, torna l’evento di Consorzio PI Italia dedicato...
-
Hewlett Packard e Danfoss insieme per ridurre il consumo energetico nei data center
Hewlett Packard Enterprise e Danfoss collaborano per la fornitura di HPE IT Sustainability Services...
Prodotti Tutti ▶
-
Sensori di corrente a rilevamento magnetico di Allegro per industria, automotive ed energie rinnovabili
Allegro MicroSystems ha sviluppato i sensori di corrente ad alta potenza ACS37220 e ACS37041,...
-
InnoTrans 2024: Moxa presenta le soluzioni di comunicazione ed elaborazione dati con protezione
Moxa, fornitore di soluzioni di comunicazione basate su IP, si presenterà a InnoTrans 2024...
-
Refrigeratori di acqua di processo ecologici di Parker a basso GWP
Parker Hannifin ha sviluppato Hyperchill Plus-E, un nuovo refrigeratore ecologico per processi industriali utilizzato...