Un futuro verticale: dall’Europa all’Asia le prospettive per il settore ascensoristico

Grande partecipazione di pubblico per il convegno di avvicinamento a E2 Forum Milano 2020. Mobilità verticale: un confronto tra Asia e Europa per un nuova qualità del vivere e dell’abitare

Pubblicato il 14 ottobre 2019

Si è svolto a Milano E2Forum Lab, seconda edizione del convegno organizzato da Messe Frankfurt Italia e promosso da Anie AssoAscensori, con il contributo di Fondazione Italia-Cina, che fa da tappa di avvicinamento alla mostra-convegno E2Forum Milano 2020, la mostra-convegno dedicata al settore degli ascensori, scale mobili e building automation, in programma il 28-29 ottobre 2020.

Il convegno, dal titolo ‘Orizzonti Verticali. Europa e Asia tra valorizzazione, rigenerazione e innovazione’, ha affrontato le tematiche dell’innovazione, della rigenerazione e della valorizzazione dell’edificio in chiave internazionale. Asia ed Europa sono due mondi in cui la verticalità e in generale la progettazione dell’edificio hanno interpretazioni legate al contesto sociale e alle radici del tessuto urbano. A questo proposito, l’intervento di Francesco Boggio Ferraris, Direttore Scuola di Formazione Permanente della Fondazione Italia Cina, in qualità di partner scientifico, ha permesso di individuare i principali trend dell’area asiatica in materia di urbanizzazione, stili di vita e sostenibilità: “La verticalità è un principio identitario e consolidato stile di vita nelle città cinesi di prima e seconda fascia, con l’attivazione di nuovi servizi per favorire i consumi e stimolare nuove abitudini”.

Ha asserito Angelo Fumagalli, Presidente Anie AssoAscensori: “Dal convegno di oggi è emerso come ascensori e scale mobili siano al centro di una nuova ‘rivoluzione urbana’, accompagnata dalla domanda di digitalizzazione e innovazione tecnologica verso un modello di smart city e building 4.0: ascensori intelligenti, connessi e città del futuro dunque. L’Italia vive il paradosso di un parco installato fra i più numerosi al mondo (circa 1 milione di impianti), di cui il 55% con oltre 30 anni di operatività. Il compito primario delle aziende del settore è allora quello di intervenire su questo parco vetusto per garantire innovazione, accessibilità e un maggiore livello di sicurezza per tutti in un’ottica Business to Human”.

Ha concluso Donald Wich, Amministratore Delegato di Messe Frankfurt Italia: “Il palinsesto di E2 Forum Lab è riuscito a promuovere interessanti riflessioni combinando design e innovazione tecnologica grazie all’interazione tra figure professionali. Gli argomenti trattati nell’edizione Lab di quest’anno hanno orientato il dibattito verso una prospettiva internazionale, strategica per il gruppo Messe Frankfurt, che con i suoi appuntamenti nel mondo segue i temi della progettazione sinergica dell’edificio”. Con lui concorda Dario Trabucco, Professore Università IUAV di Venezia, Presidente Comitato Scientifico E2 Forum: “E2Forum 2019, seppure nella versione breve ‘Lab’ prevista per gli anni dispari, è comunque stata un’importante occasione di incontro e confronto tra mondi complementari ma spesso poco comunicanti: il settore ascensoristico e quello, più ampio, dell’architettura, con il coinvolgimento di due protagonisti italiani dell’architettura di oggi, Alfonso Femia e Marco Piva”.

Qui le video interviste ad Angelo Fumagalli, Presidente di Anie AssoAscensori e AD di Schlinder Italia, e Francesco Boggio Ferraris, Direttore Scuola di Formazione Permanente della Fondazione Italia Cina
e a Donald Wich, AD di Messe Frankfurt Italia.

Infine, gli studenti della facoltà di Ingegneria dell’Architettura dell’Università di Pavia sono stati chiamati a partecipare all’iniziativa “Progetti per l’accessibilità del Collegio Castiglioni-Brugnatelli”, relativo alla progettazione di una soluzione di accessibilità (ascensori, scale, rampe) in un edificio storico, tema inusuale e ‘spinoso’. Il riconoscimento per il migliore progetto è stato infine assegnato a Riccardo Bonfanti e Francesko Mecoj, il cui lavoro si inserisce nel complesso del Collegio riconoscendo le diverse storicità degli edifici che lo compongono; le soluzioni adottate dichiarano la contemporaneità attraverso tecnologie e materiali innovativi.
Due menzioni speciali sono state conferite ai progetti presentati da Angela Ernesta Araldi e Melissa Monastra e Laura Molignani e Martina Oneda.

Potete leggere l’articolo completo sul numero novembre-dicembre 2019 di Automazione Oggi.



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