WannaCry: come rimediare?

WannaCry: ciò che è accaduto sottolinea quanto sia importante mantenere le reti e i sistemi regolarmente aggiornati perché siano al riparo dai cyber-attacchi

Pubblicato il 17 maggio 2017

L’impatto di WannaCry può essere pervasivo e distruttivo, ma c’è un interruttore di emergenza nel ransomware che se utilizzato correttamente evita la sua diffusione. Come comportarsi?

Le macchine in sleep mode non sono infette, ma hanno bisogno di una patch immediata
In base alle nostre simulazioni e analisi su WannaCry, l’attacco non ha successo se le machine sono in sleep mode, anche se il Transmission Control Protocol (TCP) port 445 è aperto e senza patch. Parte dell’attacco di WannaCry si basa sul connettersi e infettare altre macchine. Se il ransomware prova a connettersi a una macchina in sleep mode riceve un ‘socket error’ e non riesce ad accedere. Di conseguenza il malware si sposta verso l’IP successivo. Questo dà ai responsabili IT una finestra temporale per agire. Possono infatti mitigare e prevenire l’attacco patchando immediatamente la vulnerabilità.

Cosa succede quando si ‘sveglia’ la macchina?
WannaCry scansiona la LAN del sistema allo stadio iniziale dell’infezione e numera tutti gli IP. Nel caso la LAN della macchina infetta sia già stata numerata e una macchina vulnerabile nella rete sia in sleep mode, viene saltata dal ransomware. Per questo, quando un utente sveglia una macchina non infetta all’interno della rete infetta, questa non viene infettata. Questa è un’opportunità che concede al responsabile IT il tempo per apportare le patch necessarie e aggiornare il sistema.
Riavviando la macchina infettata inizialmente invece, si fa ripartire la scansione LAN. Fortunatamente però, WannaCry ha un ‘interruttore di emergenza’. Parte della routine di infezione di WannaCry consiste nel mandare una richiesta che controlla l’URL/domain. Se la richiesta torna indietro mostrando che l’URL e vivo oppure online, attiverà l’interruttore di emergenza suggerendo a WannaCry di uscire dal sistema e non propagarsi o crittografare. Così, anche se la macchina infetta si riavvia, questo interruttore bloccherà il ransomware. In ogni caso i responsabili IT devono provvedere a patchare e aggiornare il sistema.

E se WannaCry è già nel sistema?
Nel caso mssecvc.exe, uno dei componenti principali di WannaCry, sia già nel sistema, l’interruttore di emergenza impedirà che la componente crittografata di WannaCry venga lasciata cadere nella macchina vulnerabile. Il responsabile IT deve reagire e rimediare, in particolare aggiornando e patchando il sistema.

• La nota completa è disponibile all’interno del blog Trend Micro
• Gli ultimi aggiornamenti su WannaCry sono disponibili a questo link
• L’analisi tecnica di WannaCry è disponibile al seguente link



Contenuti correlati

  • Farnell ispira il settore con Top Tech Voices

    Farnell ha lanciato una nuova serie di interviste, Top Tech Voices, che con la partecipazione di figure di spicco nel settore tecnologico mettono in evidenza le ultime tendenze tecnologiche con le concezioni più innovative. Nei sei episodi...

  • Shin Software trasformazione digitale digital twin sostenibilità ESG
    Il valore dei digital twin per la sostenibilità nell’offerta di Shin Software

    Shin Software, azienda attiva nello sviluppo di soluzioni innovative come la tecnologia Digital Twin, si caratterizza come partner strategico per l’industria, con un forte impegno verso i principi ESG. Recentemente, l’azienda ha partecipato alla fiera Automation &...

  • Safety+ per una sicurezza funzionale più produttiva

    B&R, divisione del gruppo ABB, presenta Safety+, un approccio aperto e innovativo alla programmazione delle funzioni di sicurezza. Gli sviluppatori possono ora utilizzare anche gli ultimi strumenti e metodi di ingegneria del software per applicazioni di sicurezza....

  • InnoPPE di Innodisk aumenta la sicurezza negli ambienti industriali ad alto rischio

    Innodisk, fornitore attivo a livello mondiale di soluzioni di intelligenza artificiale, ha introdotto l’innovativa soluzione di riconoscimento InnoPPE basata sull’intelligenza artificiale per migliorare la sicurezza e la conformità negli ambienti industriali ad alto rischio. Questa soluzione basata...

  • Trend Micro cybersecurity patentino digitale
    Scuole e cybersecurity, ecco il patentino di cittadinanza digitale per gli studenti

    “Noi cittadini digitali” è la nuova iniziativa di education di Trend Micro indirizzata agli studenti delle scuole italiane in collaborazione con Junior Achievement Italia, parte di Junior Achievement Worldwide, la più vasta organizzazione non profit al mondo...

  • Non c’è innovazione senza cybersecurity: il caso Dolomiti Energia

    La cybersecurity è diventata una priorità per le aziende, da quando la tecnologia e l’innovazione hanno permeato i processi di produzione e di comunicazione. Da questa consapevolezza è nata la necessità del Gruppo Dolomiti Energia, a seguito...

  • Nell’ultimo numero di KEYnote, la rivista di Wibu-Systems: proteggere i modelli di AI e ML

    L’ultimo numero della rivista KEYnote, la pubblicazione semestrale presentata dagli specialisti di protezione e licensing di Wibu-Systems, è appena stata rilasciata ed è disponibile in vari formati digitali di facile lettura. L’edizione Autunno/Inverno copre una vasta gamma...

  • Omron Europe ottiene la certificazione IEC 62443-4-1

    Il reparto di ricerca e sviluppo di Omron Europe BV ha ottenuto la certificazione per lo standard IEC 62443-4-1 sui requisiti per lo sviluppo sicuro dei prodotti durante il loro intero ciclo di vita. Questa certificazione, rilasciata dall’ente riconosciuto a...

  • Advantech lancia il servizio di certificazione IEC 62443

    Advantech lancia il servizio di certificazione IEC 62443, pensato per le esigenze di certificazione delle apparecchiature di edge computing in conformità alla norma IEC 62443 e agli standard correlati. Advantech offre una soluzione completa per aumentare la...

  • Yaskawa nuovo controller iC9226 automazione industriale
    Nuovo controller nella piattaforma di automazione Yaskawa in SPS

    In occasione di SPS Norimberga, Yaskawa continua l’espansione della sua piattaforma di automazione ‘iCube Control’, presentando il controller serie iC9226 in funzione. Il controller iC9226 funziona con il chip industriale Triton di Yaskawa e può controllare fino...

Scopri le novità scelte per te x