Vision 2011: per la prima volta percorso di tecnica medica

L'elaborazione dell'immagine nella tecnica medica migliora le protesi dentarie, riconosce le anomalie cutanee, simula le operazioni agli occhi e controlla la sala operatoria

Pubblicato il 19 aprile 2011

Il settore sanitario sta attraversando un periodo di grandi pressioni. Da un lato si richiede che le singole prestazioni mediche di prevenzione e assistenza siano disponibili in forma di alta qualità; dall’altro si esige una riduzione dei costi. “In questo contesto, l’elaborazione dell’immagine potrebbe risultare la tecnologia chiave capace di riunire queste esigenze contrastanti”, afferma Alexander Temme, direttore delle vendite alla Basler. Infatti, la tecnica medica supportata dalle telecamere può contribuire a migliorare i metodi di riconoscimento precoce, diagnosi, trattamento, archiviazione e addestramento.

La Vision 2011 – Fiera mondiale per l’elaborazione dell’immagine – dedicherà particolare attenzione a questo argomento di grande rilievo per il futuro. Gli espositori creeranno per la prima volta una sorta di percorso applicativo della tecnica medica. “Negli ultimi due anni, i feed-back dei visitatori della Vision hanno rivelato quanto l’argomento tecnica medica stia acquisendo di rilievo. Fra i settori per i visitatori, esso occupa il quinto posto in ordine di importanza”, sostiene Florian Niethammer, direttore di progetto della Vision. In qualità di partner medico, la Devicemed fornirà il suo sostegno al tema mentre la sezione elaborazione industriale dell’immagine in seno al VDMA proporrà alcune conferenze sulle applicazioni tecnico-mediche nell’ambito dei beneamati Industrial Vision Days. La Vision 2011 aprirà i suoi battenti per la ventiquattresima volta dall’8 al 10 novembre al centro fieristico di Stoccarda.

Molti espositori della Vision 2011 tratteranno gli argomenti focali dell’elaborazione dell’immagine e illustreranno il modo in cui questi sistemi sono utili alla tecnica medica: così, ad esempio, le telecamere ace della Basler trovano sempre più impiego nell’odontoiatria digitale. I dati dell’immagine di un’impronta dentaria, registrati con uno scanner intraorale, vengono convertiti in un modello di dati tridimensionale e trasferiti direttamente online al laboratorio tecnico che provvede alla realizzazione del modello della protesi dentaria in forma automatica e digitale. “Un compito frequente affidato all’elaborazione dell’immagine nelle applicazioni mediche è il tracking ottico dei movimenti senza contatto come interfaccia fra uomo e macchina. Accanto alla precisione e alla rapidità, i fattori determinanti sono la stabilità e l’affidabilità”, asserisce Thomas Ruf, direttore F&E alla VRmagic Imaging. L’impresa ha sviluppato il simulatore Eyesi per la chirurgia oculare con il quale i chirurghi istruiscono gli interventi operatori senza alcun rischio per i pazienti.

Gli esperti sono d’accordo su questo: in futuro i pazienti sperimenteranno i vantaggi dell’elaborazione dell’immagine nella tecnica medica in modo ancora più diretto. “L’obiettivo della Vision è continuare a crescere, consolidare la vicinanza con gli utenti e ampliare la posizione di fiera leader mondiale”, afferma Niethammer. “I numeri attuali delle iscrizioni alla Vision 2011 fanno dedurre che la ripresa del settore elaborazione dell’immagine si rifletterà direttamente sulla Vision poiché sono nettamente superiori a quelli dell’anno scorso”, prosegue Niethammer. Con 323 espositori e un’area espositiva di circa 20.000 metri quadrati lordi la Vision 2010 ha dimostrato di possedere un risultato da record.

Vision 2011: www.vision-messe.de



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