Transizione nella continuità: cambia l’assetto di B&R Italia

Cambia l'assetto di B&R Italia: dal 1° agosto 2020 Marzio Grattieri è il nuovo Direttore Generale dell'azienda 'arancione' al posto di Luca Galluzzi, a sua volta nominato Chief Sales Officer globale. A Carlo Cuppini la Direzione Vendite italiana

Dalla rivista:
Automazione Oggi

 
Pubblicato il 25 giugno 2020

Cambiare nel solco della continuità: un ossimoro che diventa realtà in B&R Italia con l’annuncio ufficiale, oggi, della nomina dal 1° agosto 2020 di Marzio Grattieri a Direttore Generale dell’azienda al posto di Luca Galluzzi, che a sua volta, assumendo un ruolo di grande prestigio e responsabilità, sarà il nuovo Chief Sales Officer (Direttore Vendite) dell’azienda a livello globale, entrando nel Board e portando così ‘un pezzetto di Italia’ direttamente nel Consiglio Direttivo aziendale austriaco.

Il ruolo di Direttore Vendite Italia è stato invece affidato a Carlo Cuppini: “Con queste nomine che nascono dall’interno e fanno posto a chi proviene dal ‘vivaio’ aziendale, vogliamo dare un messaggio chiaro sia all’esterno, assicurando ai clienti che B&R continuerà a mantenere la propria identità e la propria mission, sia internamente ai dipendenti, dimostrando come chiunque entri nel mondo ‘arancione’ possa sviluppare i propri talenti e raggiungere i vertici aziendali” ha affermato Galluzzi.

“Sono stati anni di crescita per la filiale italiana di B&R, un successo legato sì alle potenzialità del mercato locale ma non solo” ha sottolineato Nicoletta Ghironi, Marketing & Communication Southern Europe di B&R Industrial Automation. “A fare la differenza sono state una spinta continua all’innovazione, nella ricerca di soluzioni di automazione in grado di fornire un reale vantaggio competitivo ai clienti; l’attenzione ai bisogni dei clienti e, la cosa più importante, le ‘persone B&R’, una squadra vincente, affiatata, che condivide i pilastri dell’identità aziendale, perché la tecnologia da sola non sarebbe bastata a far diventare le nostre soluzioni un punto di riferimento sul mercato”.

“La collaborazione con il cliente è sempre un ‘fiore all’occhiello’ di B&R, con reciproco vantaggio perché da un lato, ha dato a noi di B&R modo di seguire, nello sviluppo di nuove soluzioni e prodotti, le particolari esigenze del cliente, che spesso si sono rivelare esigenze dell’intero mercato di riferimento, e al cliente, che ha potuto ottenere soluzioni personalizzate, realizzate su misura, con tutto il supporto e l’assistenza che da sempre contraddistinguono il marchio ‘arancione’” ha spiegato Grattieri.

“Tutto questo ha portato l’azienda in oltre 35 anni di vita, dalla nascita nel 1987, quando ancora fatturavamo in lire, a essere uno dei principali player del mercato dell’automazione italiana, che è al secondo posto a livello globale per il Gruppo B&R. Risultato importante che dimostra l’importanza del ‘gioco di squadra’. Cosa che ha fatto la differenza sul piano del successo di mercato fino a oggi: anche nel periodo pre-pandemia, quando si respirava già aria di crisi, con un andamento negativo del PIL italiano e mondiale e un mercato dell’automazione col segno meno, noi registravamo un +8% di fatturato 2019 sull’anno prima, che era stato un anno da record, con una crescita media annua nel periodo 2009-19 del 20%. Come abbiamo fatto?” ha proseguito il neoeletto direttore: “La squadra è stata fondamentale, oltre alla fiducia dei clienti. Ed è sempre puntando sulla squadra, sui talenti, le competenze, la formazione che intendo condurre il ‘gioco’, dando il mio contributo come nuovo ‘allenatore'” ha concluso Grattieri.

Contatto con il cliente, formazione e training sono punti di forza anche per Cuppini: “Le diverse esperienze che ho fatto in B&R mi hanno permesso di toccare con mano le esigenze del mercato italiano e mondiale, di entrare in svariate realtà produttive e vedere diverse tipologie di macchine e clienti. Mi sono occupato di clienti globali e ho dato il mio contributo al consolidamento di partnership rilevanti, come per esempio quelle con IMA e Sacmi, e ho avuto modo di maturare diverse competenze. Sono onorato di accettare il ruolo che mi è stato proposto oggi: il team italiano, di cui facciamo tutti parte, è un’eccellenza da valorizzare in un momento storico che pone certo molte sfide difficili. Le persone saranno la chiave per avere successo, così come l’avere salde fondamenta, in grado di resistere a queste scosse”.

ha quindi proseguito Cuppini: “Ed è anche un momento in cui cogliere delle opportunità uniche: ritengo che stiamo scrivendo un nuovo capitolo nella storia dell’automazione e un nuovo paradigma per le linee produttive del mondo manifatturiero. Si tratta di passare da un flusso produttivo organizzato con macchine monolitiche e sequenziali, che guidano prodotto in modo lineare, a un flusso ramificato, dove ogni prodotto segue un proprio flusso individuale e ogni elemento può visitare sulla stessa linea le stazioni adatte alla sua specifica lavorazione. Stiamo parlando di elevata produttività, con costi da produzione di massa, con una flessibilità tale da permettere di creare batch piccoli o anche unitari per una produzione personalizzata. Sono le linee ‘adattive’. Il mercato sta andando qui e questo momento di crisi è ideale per spingere questa trasformazione cui l’e-commece ha dato e sta ancora dando grande propulsione.

In questo scenario B&R ha un vantaggio unico. Sono infatti 4 i tasselli che permettono di creare le linee adattive di questa nuova realtà produttiva: sistemi di movimentazione a carrelli indipendenti con scambi ad alte performance che consentono la realizzazione di linee ramificate (e B&R detiene un brevetto esclusivo sul mercato in questo); integrazione nativa di soluzioni di robotica (e B&R ha sviluppato con ABB la Machine-Centric Robotics entrando a far parte della Business Unit Robotics & Discrete Automation di ABB); integrazione di sistemi di visione per la tracciabilità del prodotto sulla linea, sistemi direttamente integrati nel controllo di linea, per avere un flusso di informazioni in tempo reale che consentano una reattività immediata (B&R ha una soluzione di machine vision per questo); soluzioni software orientate al processo e tecnologie digital twin per la simulazione della linea. Per cambiare paradigma produttivo infatti occorre investire per cui è necessario giustificare tali investimenti e compiere scelte oculate come infatti le soluzioni digital twin permettono consentendo analisi di fattibilità fino al dettaglio tecnico. B&R è in grado da subito di offrire ai clienti tutte e 4 queste tecnologie, per creare nuove storie di successo”.

“L’italia rappresenterà sempre una fonte di ispirazione per me nel mio nuovo incarico” ha concluso Galluzzi “dove avrà modo di dare voce ai clienti presso il corporate management e contribuire alle decisioni strategiche aziendali esprimendo le esigenze del mercato”.

Buon lavoro a tutti!

Ilaria De Poli @depoli_ilaria



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