Torna Future4Steel, il percorso di formazione per 16 giovani aspiranti manutentori siderurgici
Dopo il successo dello scorso anno, torna da fine maggio la seconda edizione di “Future4Steel”, il progetto promosso da ITS Lombardia Meccatronica, Acciaierie Venete, Asonext, Duferco Travi e Profilati e Feralpi Group in collaborazione con Randstad. 7 mesi di lezioni in aula e di training on the job per diventare manutentori del settore siderurgico
Dopo il successo della prima edizione, che ha consentito a 20 giovani talenti di essere formati e assunti come manutentori nel settore siderurgico nelle aziende del territorio, torna per il secondo anno consecutivo Future4Steel. Un progetto IFTS promosso da ITS Lombardia Meccatronica e Acciaierie Venete, Asonext, Duferco Travi e Profilati e Feralpi Group nell’ambito del settore siderurgico, con la collaborazione di Randstad. Un’iniziativa che prevede la formazione di 16 giovani neodiplomati per una successiva assunzione in apprendistato presso una delle aziende partecipanti. Il percorso avrà la durata di 7 mesi e prevede 800 ore totali, distribuite tra lezioni teoriche, pratiche e in azienda.
I principali argomenti oggetto del corso saranno: organizzazione aziendale, matematica applicata, inglese tecnico, elettronica di base, pneumatica, oleodinamica, PLC reti informatiche industriali, robotica, metrologia, disegno, tecnologia meccanica, montaggio e manutenzione elettrica e meccanica, distribuzione elettrica, schemi e motori elettrici, quadri di distribuzione e ricerca guasti.
Molto positivi i commenti dei 20 ragazzi che hanno partecipato alla prima edizione del progetto: “Dal mio punto di vista è una bella esperienza per avvicinarsi al mondo del lavoro” spiega Alberto “i punti di forza sono la possibilità di passare direttamente dalla teoria alla pratica su campo e l’opportunità di essere assunti in azienda una volta conclusosi il percorso formativo”. “È un’ottima iniziativa perché ti accompagna nel mondo del lavoro, fornendoti una base di competenze sulle quali poter costruire il proprio sviluppo professionale” aggiunge Simone, un altro dei ragazzi assunti dopo la prima edizione di Future4steel.
“Il tema dello sviluppo delle competenze professionali” afferma Giuseppe Minnici, direttore del personale di Acciaierie Venete “è sempre più fondamentale; per le aziende, perché l’evoluzione tecnologica impone l’esigenza di competenze sempre più specialistiche; per i giovani diplomati, perché i percorsi di carriera più ambiziosi devono, necessariamente, essere fondati su una base di competenze solida; il progetto Future4steel risponde a queste esigenze coniugando una stimolante formazione teorica con un’importante esperienza tecnico-pratica”.
“Il progetto nasce dall’esigenza di trovare giovani pronti ad investire sul proprio futuro in un’azienda siderurgica che, grazie all’esperienza dei tecnici, è pronta ad affiancare, formare e crescere giovani manutentori siderurgici, figure sempre più introvabili nel mercato del lavoro” dichiara Paolo Zilioli, Responsabile Risorse Umane Asonext. “Grazie alla continua collaborazione e networking tra le aziende coinvolte, sulla scia del successo della prima edizione, Asonext è dunque pronta e convinta nel ripartire con la seconda edizione di Future4steel”.
“Il settore siderurgico è in continua evoluzione” aggiunge Massimo Rolandi, Direttore dell’Organizzazione Duferco Travi e Profilati “e richiede competenze sempre più specializzate. Future4Steel è un progetto di formazione che si impegna a tracciare un percorso adeguato ed in linea con le ultime innovazioni e tendenze del settore. I risultati ottenuti nella prima edizione ed i feedback estremamente positivi dei partecipanti ci hanno spinto ad impegnarci con una seconda edizione. Insieme possiamo costruire un futuro brillante per i giovani neodiplomati”.
“Le aziende” commenta Antonio Cotelli, direttore delle risorse umane di Feralpi Group “oggi sono chiamate ad attivarsi proattivamente per la costruzione delle competenze di cui necessitano nonché di quelle del futuro. Riteniamo che la creazione di sinergie all’interno del proprio comparto possa fungere da incubatore di soluzioni formative utili a colmare questo gap”.
“L’iniziativa, che riconfermiamo quest’anno, è nata da un’attenta lettura della realtà del mondo del lavoro bresciano” spiega Stefania Lovati, Regional Director di Randstad Italia, “caratterizzato da un basso tasso di disoccupazione (nel 2021 era al 5%) e dalla forte difficoltà delle aziende a reperire i profili necessari. Tra settembre e novembre dell’anno scorso, ad esempio, le aziende prevedevano di assumere 15.200 nuovi lavoratori, ma nel 49.1% dei casi era difficile reperire i giusti profili. Nel 32,5% dei casi per mancanza di candidati, nell’11,5% per inadeguata preparazione. Con questo corso cerchiamo quindi di contribuire a ridurre il mismatch delle competenze che caratterizza il mercato del lavoro italiano”.
Fonte foto Pixabay_Tama66
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