Tecnologie per il legno: ordini in crescita del 31,9% nel II trimestre 2017
I risultati della tradizionale indagine congiunturale dell’Ufficio studi Acimall (Associazione costruttori italiani macchine ed accessori per la lavorazione del legno) sull’andamento del secondo trimestre 2017 è certamente il modo migliore per chiudere la prima metà dell’anno: i dati confermano la situazione di ottima salute di questo segmento di questo mercato. Il periodo aprile-giugno segna importanti tassi di crescita degli ordini, che complessivamente arrivano a quota più 31,9% rispetto allo stesso periodo del 2016 (era +22,2% nel precedente trimestre). A comporre il dato, come sempre, gli ordini da oltre confine, che in questi tre mesi sono cresciuti del 34,8%, e il buon +18,7% dal mercato italiano, che ‘risorge’ dopo il -3,6% del gennaio-marzo 2017. Un andamento certamente originato dalla attesa circolare applicativa sulle modalità per accedere agli iperammortamenti previsti dal provvedimento del governo italiano in materia di Industria 4.0, diffusi a fine marzo, che solo ora iniziano a stimolare l’interesse degli utilizzatori di tecnologie, un interesse che l’Ufficio studi di Acimall si attende diventi concreto, facendo così sentire i propri benefici effetti, nella seconda metà dell’anno.
Per quanto riguarda il carnet ordini l’indagine della associazione confindustriale dei costruttori di macchine per il legno e i suoi derivati rileva un periodo pari a 3 mesi, lo stesso valore dei due trimestri precedenti; la variazione dei prezzi dal primo gennaio è dell’1,1% (era lo 0,9% al 30 marzo).
L’indagine previsionale è ancora improntata a un discreto ottimismo: il 50% degli intervistati è convinto che nei prossimi mesi la domanda dall’estero crescerà ancora (era il 44% nel gennaio-marzo), mentre per il 50% il trend sarà stazionario (56% nella rilevazione precedente; saldo pari a 50, contro il 44 del trimestre gennaio-marzo 2017). Ottimismo anche sul versante interno: il 13% del campione vede una stagione di crescita (era il 17% nel primo trimestre), l’81% propende per una sostanziale stabilità (78%) e solo il 6% pensa a una diminuzione, un punto percentuale in più rispetto al trimestre precedente. Il saldo si attesta a +7, contro il +1 dell’ultimo trimestre 2016.
Si può dunque parlare di un clima sereno e di un comparto industriale che guarda a un futuro improntato alla stabilità.
Contenuti correlati
-
Reti come ‘commody’ – versione integrale
Le reti industriali, con la loro capacità di veicolare una notevole mole di informazioni attuando la convergenza IT-OT, sono alla base della transizione gemella, digitale e green. Sebbene la loro presenza sia a volte ‘scontata’, la loro...
-
Come ottimizzare la catena di produzione?
I dati raccolti grazie all’Industria 4.0 possono essere utilizzati sotto diverse forme, per migliorare numerosi aspetti del processo produttivo Negli ultimi anni, l’integrazione delle tecnologie digitali nell’industria ha raggiunto un livello senza precedenti, merito anche dell’avvento dell’Industria...
-
Il dato diventa valore
Nell’era dell’Industria 4.0, per trasformare i dati in valore, Ingranaggi Moreali Mario ha scelto di utilizzare la X Platform di Exor International Nell’era dell’Industria 4.0, l’automazione industriale e l’uso intelligente dei dati sono elementi chiave per migliorare...
-
Analisi dei dati nell’industria: contesto nazionale
Oggigiorno le organizzazioni che sono in grado di raccogliere le informazioni e utilizzarle in modo efficace possiedono un forte vantaggio competitivo sul mercato Il dato è l’elemento più prezioso al mondo, infatti è il risultato di un...
-
Come uso i dati?
Nella maggior parte dei casi le fabbriche intelligenti non nascono da zero, hanno siti produttivi già esistenti, ma una transizione e un’evoluzione sono sempre possibili proprio grazie alle nuove tecnologie Con la convergenza dei sistemi IT/OT, le aziende...
-
Dall’assistenza remota all’IIoT
Grazie all’impiego dei gateway Ewon Flexy di HMS Networks, Omet, punto di riferimento in ambito di macchine per la stampa e il converting di etichette e imballaggi flessibili, è diventata più efficiente “La prima macchina la vende...
-
Il duplice ruolo dell’AI nei data center on-premise
Molte aziende oggi desiderano sfruttare la potenza dell’intelligenza artificiale e i data center rappresentano una piattaforma capace di supportare queste ambizioni. Tuttavia, per ottenere prestazioni ottimali è necessario disporre di un’infrastruttura e di un’architettura di rete ben progettate. L’AI...
-
I dati? Sono acquisiti in modo sicuro e affidabile
Grazie a soluzioni Softing è possibile un’integrazione sicura e centralizzata dei dati e la gestione del modello informativo per OPC-UA e SAP Business Suite Un importante gruppo industriale internazionale, specializzato nella produzione e distribuzione di sistemi di filtraggio...
-
IA Generativa: +246% la domanda di professionalità nei primi 6 mesi del 2024 rispetto al 2023
Lo studio “Nuovi modi di lavorare: ruoli e competenze nell’era dell’IA Generativa”, realizzato da Gi Group Holding in collaborazione con Microsoft Italia, analizza l’adozione di questa tecnologia nelle aziende e apre prospettive inedite sulle sue implicazioni per...
-
Rapporto Minsait, AI in produzione già nel 67% delle aziende industriali
L’intelligenza artificiale è diventata un potente strumento di trasformazione del settore industriale. In un contesto in cui l’obiettivo è quello di aumentare la produttività e la competitività, il 67% delle aziende industriali sta già utilizzando l’AI e...