Tecnologia Dürr per la verniciatura delle Audi in Messico

Pubblicato il 16 aprile 2014

Il costruttore di impianti di verniciatura Dürr sta supportando Audi nella realizzazione di un impianto di produzione in Messico a basso consumo di risorse energetiche. In qualità di general contractor, Dürr sta realizzando a nello stabilimento di San José Chiapa il sistema di verniciatura più “ecologico” al mondo. L’impianto Eco+Paintshop si distingue grazie al suo utilizzo minimo di acqua, energia e materiali.

Dürr è responsabile della realizzazione dell’intero reparto di verniciatura e attraverso la concezione Eco+Paintshop viene assicurata l’efficienza di tutti i processi e le interfacce dal pretrattamento (PT) alla cataforesi (EC), quindi nelle cabine di spruzzatura con i relativi sistemi di applicazione e infine nei forni di polimerizzazione. Sin dalle fasi iniziali del processo di verniciatura, PT e EC, viene prestata molta attenzione alla sostenibilità. Nel pre-trattamento e nella cataforesi viene utilizzato il sistema di verniciatura a immersione con rotazione Ecopaint RoDip. Grazie alla completa rotazione della scocca all’interno della vasca di immersione, RoDip non necessita di sezioni inclinate di ingresso e uscita. Il volume ridotto delle corte vasche di immersione riduce il fabbisogno di acqua, prodotti chimici ed energia per il condizionamento delle vasche. RoDip non solo permette di ridurre i costi unitari ma, al tempo stesso, offre anche la migliore protezione contro la corrosione mediante un processo ottimizzato di immersione, riempimento e drenaggio.

10 robot del tipo EcoRS16 provvedono alla protezione del sottoscocca e delle giunzioni di saldatura. La verniciatura delle parti sia interne che esterne è completamente automatica sia nella linea primer e che in quella di finitura ed è realizzata grazie a 36 robot EcoRP L133, dotati di atomizzatori rotanti ad alta velocità EcoBell3. Questo tipo di atomizzatore, insieme al cambio colore EcoLCC2, permette di cambiare il colore delle “basi” in meno di 10 secondi in modalità push-out. Durante il processo push-out la valvola del colore viene chiusa prima della fine della verniciatura e la vernice presente ancora nel tubo viene spinta con un solvente nell’atomizzatore. Le perdite di colore durante il cambio colore sono ridotte a 10÷15 ml. Per l’alimentazione di vernice, con i colori standard, Audi utilizza per i circolatori una tecnologia ampiamente collaudata, mentre per i colori speciali utilizza lo speciale sistema flessibile di pulizia EcoSupply P, tramite “pig” (pipeline inspection gauge). Grazie alla tecnica di “pigging”, la vernice viene spinta, senza lasciare residui, attraverso il tubo tramite i pig. Questa tecnologia è particolarmente efficiente dal punto di vista del recupero di vernice e permette di risparmiare sui costi. Insieme ai robot di verniciatura, sono impiegati anche 24 robot di manipolazione, che provvedono a mantenere portiere e cofani aperti durante la verniciatura degli interni.

L’overspray di vernice viene “catturato” tramite il sistema abbattimento a secco associato alla cabina di verniciatura EcoDryScrubber, che è caratterizzata da un consumo energetico estremamente basso. Con l’abbattimento a secco dell’overspray di vernice non sono necessari né acqua né prodotti chimici. Per questo motivo, la cabina di verniciatura EcoDryScrubber, che può essere alimentata con aria di ricircolo fino al 90%, offre un risparmio di energia fino al 60% in conseguenza di un minor consumo di energia richiesto per il condizionamento dell’aria ricircolata.

I forni in linea sono concepiti per strutture complesse delle scocche, in cui è presente una parte significativa in alluminio e sono progettati in modo da assicurare basse temperature dell’aria in estrazione. I flussi d’aria di scarico di tutti i forni vengono depurati tramite il sistema integrato di post-combustione Ecopure TAR, con recupero di calore utilizzato successivamente per il il riscaldamento termico.

Il sistema di depurazione dell’aria esausta, altamente efficiente, Ecopure TAR tratta anche la poca aria esausta rimasta dalle cabine di verniciatura, minimizzata anche grazie al sistema EcoDryScrubber e al suo ricircolo d’aria esausta.

Con la ricircolazione dell’aria in cabina e la separazione a secco dell’overspray di vernice si ottiene che l’aria esausta da inviare al sistema di depurazione sia filtrata e ad elevata concentrazione di solventi in modo estremamente efficiente energeticamente. Questo permette l’utilizzo di un impianto di depurazione aria compatto e ne consegue una riduzione di circa il 60% dei costi d’investimento per il sistema dell’aria esausta. Con questa combinazione, si riduce il fabbisogno energetico per la depurazione dell’aria di circa l’80% e le emissioni di solvente di circa il 90%.



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