Una stampante 3D per l’ottone

Rubinetterie Bresciane Bonomi produrrà prototipi con la prima stampante 3D al mondo per l’ottone

Pubblicato il 12 marzo 2022

Rubinetterie Bresciane Bonomi, storica azienda italiana nata nel 1901 e affermatasi nel tempo come leader nel settore valvolame e raccorderia, è finalmente pronta a produrre prototipi meccanici con 3D4BRASS, la prima stampante 3D al mondo che permette di produrre i componenti direttamente in ottone.
Grazie all’installazione di 3D4BRASS, avvenuta a fine 2021, l’azienda sarà la prima al mondo a produrre prototipi direttamente in ottone, conquistando un vantaggio concorrenziale e aprendosi nuove opportunità di business per il futuro.

Rubinetterie Bresciane Bonomi è sempre stata attenta all’importanza d’innovarsi per rimanere al passo con la tecnologia della quarta rivoluzione industriale. Non solo, l’azienda ritiene anche fondamentale velocizzare sempre più la produzione e offrire ai propri clienti componenti personalizzati e unici nel minor tempo possibile.
Le esigenze dell’azienda bresciana di accorciare il time to market sono state analizzate da Ivano Corsini, CEO di 3DMEC e inventore della prima stampante 3D focalizzata sugli acciai, 3D4STEEL.

Due anni fa, Rubinetterie Bresciane Bonomi ha lanciato a 3D4MEC la sfida di produrre componenti in ottone con il metal additive, sfida che sembrava impossibile dato che, prima di 3D4BRASS, non era presente una soluzione efficace, veloce ed economica per produrre componenti in ottone con l’additive.
Corsini e il suo team hanno soddisfatto le richieste, inventando la prima stampante a tecnologia L-PBF in grado di produrre in poche ore componenti direttamente in ottone. Grazie a 3D4BRASS, Rubinetterie Bresciane Bonomi potrà velocizzare la prototipazione e consegnare ai propri clienti prototipi già in ottone e funzionanti. In questo modo, non solo verrà accorciato il time to market ma, grazie al metal additive, sarà possibile produrre geometrie complesse e componenti originali, avvantaggiandosi sulla concorrenza.

3D4BRASS è stata ottimizzata e personalizzata sulle esigenze produttive di Rubinetterie Bresciane Bonomi, che ha aderito a sessioni di formazione personalizzata per imparare a utilizzare la stampante in piena autonomia. Corsini ha presentato 3D4BRASS a un evento a porte chiuse, tenutosi a Sasso Marconi, Bologna, il 9 settembre 2021, invitando alcuni fra gli imprenditori più importanti e intraprendenti che hanno fatto la storia del settore rubinetteria e valvolame.

“Sono molto orgoglioso del traguardo che abbiamo raggiunto, portando a termine con successo la sfida lanciata da Rubinetterie Bresciane Bonomi, azienda d’eccellenza che tra le prime ha compreso l’importanza delle tecnologie additive e che, ancora una volta, ha dimostrato che l’innovazione gioca un ruolo fondamentale per confermare la propria leadership sul mercato. Confido che gli imprenditori e le imprese italiane, grazie alle stampanti 3D4MEC, possano ampliare le loro quote di mercato, acquisire più clienti e migliorare i loro processi, in modo da ricoprire la posizione di spicco che meritano a livello nazionale ed internazionale” dichiara Corsini.

Come ha ribadito Giovanni Poli, responsabile dell’Ufficio Tecnico di Rubinetterie Bresciane Bonomi, l’azienda sfrutterà 3D4BRASS per avvantaggiarsi sui concorrenti ed entrare nel futuro delle smart factory. Fra gli obiettivi, Poli ha sottolineato la volontà di rivoluzionare l’approccio con i clienti, mostrando loro prototipi in ottone prodotti in poche ore per differenziarsi dalla concorrenza e soddisfare le richieste.

Il passaggio produttivo dai metodi tradizionali all’additive manufacturing può sembrare complesso e rischioso per alcuni imprenditori, ecco perché Ivano Corsini ha ideato il percorso 3D4YOU che permette alle aziende meccaniche italiane di provare una stampante 3D prima di comprarla per conoscerne l’impatto economico e l’efficacia produttiva.

Con una visione al futuro e la capacità di investire nell’innovazione, Rubinetterie Bresciane Bonomi ha dimostrato di essere una delle aziende più all’avanguardia del settore e di voler crescere mettendo al centro i clienti e le loro necessità. “Il metal additive è il futuro e i benefici che dà alle aziende come la produzione di piccole preserie per la validazione di nuovi prodotti e la conseguente riduzione del time to market sono solo l’inizio di un percorso di crescita e d’innovazione e di una visione a lungo termine” ha concluso Poli.

L’installazione di 3D4BRASS, infatti, per Rubinetterie Bresciane Bonomi è solo il primo passo di un percorso che sfrutta l’additive manufacturing per ottimizzare la produzione e rispondere alle domande del mercato con soluzioni sempre più ottimizzate.



Contenuti correlati

  • 3D Systems Proclaim Health igiene orale personalizzata stampa 3D
    Stampa 3D per igiene orale personalizzata con 3D Systems e Proclaim Health

    Proclaim Health, 3D Systems e In’Tech Industries hanno unito le forze per portare sul mercato una pionieristica innovazione per la salute orale personalizzata grazie a un innovativo filo interdentale. Il sistema di igiene orale Proclaim Custom-Jet, specifico...

  • Madeinadd assume entro il 2025: 10 posizione aperte

    Madeinadd, tech company nata come progetto di sistema per supportare l’industria manifatturiera nella transizione verso la produzione additiva nell’ambito dell’importante attività del Fondo Boost Innovation, il corporate venture builder di CDP Venture Capital Sgr per la nascita...

  • L’impatto dell’apprendimento pratico con norelem Academy

    Nell’ultimo decennio, i settori manifatturiero e ingegneristico si sono evoluti rapidamente e i recenti progressi tecnologici hanno rappresentato un’interessante opportunità per colmare il divario di competenze del settore. Con l’evoluzione della tecnologia, cambiano anche le competenze fondamentali...

  • Harley-Davidson Factory Racing raggiunge il podio con Protolabs

    La vittoria nella partnership tra Protolabs, leader nella produzione digitale, e Harley-Davidson Factory Racing è stata resa possibile grazie alla rapidità nella produzione di componenti su misura. Il team ha partecipato alla serie King of the Baggers,...

  • Riduttori epicicloidali di precisione PSBN055, PSN055 e PSFN055 da Neugart

    La tendenza verso servoazionamenti sempre più compatti nell’ingegneria meccanica richiede anche trasmissioni sempre più piccole. Neugart risponde a questa esigenza con tre nuovi riduttori epicicloidali di precisione in taglia 055: i nuovi sviluppi PSBN055, PSN055 e PSFN055...

  • DigiKey Maker Fair Rome
    Automazione, educazione e stampa 3D con DigiKey alla Maker Fair Rome

    DigiKey, un distributore commerciale attivo a livello mondiale che offre una vasta selezione di componenti tecnici e prodotti di automazione a magazzino per la spedizione immediata, sarà presente alla Maker Fair Rome, dal 25 al 27 ottobre...

  • L’uso del PA12 colorato nella manifattura industriale: una soluzione innovativa

    In ambito industriale, l’identificazione rapida e precisa delle componenti è fondamentale per garantire sicurezza ed efficienza operativa. Un esempio emblematico è rappresentato dal tappo dell’olio motore, comunemente di colore giallo. Questa scelta cromatica permette agli operatori di...

  • Ucimu 34 BIMU macchine utensili automazione robotica digital additive manufacturing
    Oltre 750 espositori (+8,5%) e 35.000 visitatori, i numeri della 34.BI-MU

    Si è chiusa sabato 12 ottobre, 34.BI-MU, biennale internazionale dedicata all’industria costruttrice di macchine utensili, robot, automazione, digital e additive manufacturing e subfornitura, in scena a fieramilano Rho da mercoledì 9 ottobre. Organizzata da EFIM-Ente Fiere Italiane...

  • Tanti premi alla 34.BI-MU

    In occasione di 34.BI-MU, la biennale internazionale dedicata all’industria costruttrice di macchine utensili a asportazione, deformazione e additive, robot, digital manufacturing e automazione, tecnologie abilitanti e subfornitura, sono stati consegnati numerosi premi. In particolare la fiera, promossa da Ucimu-Sistemi...

  • L’additive manufacturing in ortopedia

    In quale modo le aziende utilizzano l’AM per progettare e produrre dispositivi medici personalizzati? Se all’interno di molti settori industriali l’additive manufacturing (AM), ovvero produzione additiva, è stata tipicamente adottata per usi ‘tradizionali’, quali la prototipazione oppure...

Scopri le novità scelte per te x