Soluzioni di azionamento indipendenti per l’automazione
Il protocollo Profinet è una variante dell'Industrial Ethernet, standardizzato nelle norme IEC 61158 e IEC 61784, che consente soluzioni caratterizzate dall’interoperabilità con diversi brand di automazione. Tuttavia, i componenti di terze parti inseriti nell’architettura devono soddisfare certi criteri. In questo articolo parliamo di standard e di requisiti da prendere in considerazione qualora si necessiti di un sistema di azionamento “snello” e performante
Profinet è uno standard per la comunicazione industriale concepito come tecnologia “neutra”, il cui scopo è garantire la connettività e l’interoperabilità tra componenti, anche di diversi fornitori, attraverso le certificazioni. Si tratta di una soluzione impiegata anche per la realizzazione di sistemi di azionamento.
Fra teoria e pratica
Questo è valido nella teoria, tuttavia nella pratica sorgono spesso ostacoli, poiché i vari dispositivi devono non solo rispettare le specifiche dello standard di comunicazione Profinet, ma anche supportare alcune specifiche funzioni per poter interagire.
Nella tecnologia degli azionamenti questa problematica si manifesta chiaramente, nonostante vi siano delle specifiche come ProfiDrive, che standardizzano le funzionalità. Ad esempio chi utilizza motori lineari o motori coppia, motori ad alta velocità o motori integrati, spesso ricorre a fornitori di azionamenti specializzati in queste tecnologie. Lo stesso approccio vale nel caso in cui si voglia considerare un fornitore alternativo di azionamenti, mantenendo inalterata l’architettura di controllo.
Le certificazioni
Nell’ambito dell’interoperabilità dei dispositivi, vi sono alcuni punti da considerare nella ricerca di alternative. Uno di essi è la certificazione del PI Competence Center Comdec, in modo da avere la certezza che i dispositivi soddisfino tutte le specifiche del protocollo Profinet IRT (Isochronous Real-Time), per validare il controllo di applicazioni multiasse sincronizzate, oltre alle funzioni di base di Profinet. Questa pratica è particolarmente importante per le applicazioni robotiche e per tutte quelle applicazioni in cui è prevista interpolazione di più assi.
Altrettanto importanti sono le certificazioni ProfiDrive (normalizzato secondo IEC 61800-7) per la gestione dell’asse e ProfiSafe (IEC 61784-3-3), poiché solo con questa certificazione sono garantiti i requisiti definiti nella norma per la sicurezza funzionale.
KEBA è stato uno dei primi fornitori a ottenere la certificazione ProfiDrive da Comdec con il sistema di azionamento KeDrive D3, il quale è in grado di supportare non solo Profinet, ma anche Ethercat e Powerlink con lo stesso hardware. In questo modo con un’unica piattaforma di azionamenti è possibile soddisfare la maggior parte delle applicazioni basate sull’Ethernet realtime industriale.
Compattezza e integrazione
KEBA ha aumentato l’integrazione dei suoi azionamenti come KeDrive D3 rispetto ai sistemi ad asse singolo in commercio grazie al drive tri-assiale in un unico case estremamente compatto. Con questa soluzione è possibile risparmiare fino al 75% di spazio rispetto all’asse singolo, mentre confrontata con la versione con moduli ad asse doppio, gli ingombri sono ridotti fino al 20%.
Di conseguenza, l’adozione di questa soluzione compatta di azionamenti multiasse, permette il posizionamento dei dispositivi a bordo macchina, il che si traduce in meno materiali utilizzati e meno cablaggi, grazie anche all’adozione del motore mono-cavo. Risulta evidente la riduzione dei tempi di installazione e conseguentemente il risparmio nei costi. Inoltre, una minore complessità e un’ingegneria semplificata impattano positivamente anche sul time-to-market e sull’economia complessiva del processo di sviluppo.
Manutenzione predittiva
Un altro punto fondamentale che contribuisce al miglioramento dell’OEE (Overall Equipment Effectiveness) riguarda l’integrazione di funzionalità di condition monitoring nei drive, senza necessità di sensori aggiuntivi. Il drive KeDrive D3 è in grado di effettuare l’analisi delle frequenze vibrazionali della catena cinematica connessa all’albero del motore, restituendo al controllore pochi parametri che identificano lo stato di usura dei componenti.
Monitorando l’andamento di questi parametri è possibile pianificare in anticipo la sostituzione dei componenti prima della loro rottura, evitando così spiacevoli fermi macchina imprevisti. Il Drive-based Condition Monitoring è una funzione disponibile all’interno degli azionamenti KEBA ed indipendente dal controllo utilizzato.
L’importanza di un supporto completo
KEBA mette a disposizione dei propri clienti software tool professionali, contribuendo a rendere più semplice e veloce il processo di sviluppo delle macchine. Durante la fase di progettazione, il dimensionamento dei motori e dei drives viene supportato dal software Servosoft, mentre la messa in servizio e il processo di ottimizzazione del drive avvengono con l’aiuto del software DriveManager, integrato nella engineering suite KeStudio.
Con DriveManageru la messa in servizio è guidata da un wizard grafico che consente una regolazione rapida e precisa dell’azionamento. Inoltre, l’etichetta elettronica integrata nell’encoder consente la configurazione automatica del motore.
Conclusioni
Profinet fondamentalmente consente di integrare componenti di fornitori diversi all’interno di un’architettura di automazione, in quanto pensato come protocollo di comunicazione neutrale. In termini pratici, tuttavia, gli utilizzatori di sistemi di automazione eterogenei devono assicurarsi che tutti i componenti si adattino davvero tra loro, ad esempio che supportino la tecnologia di azionamento desiderata e funzioni come ProfiSafe.
KeDrive D3 di KEBA offre una grande flessibilità in questo senso, oltre a ulteriori vantaggi come un design estremamente compatto e funzioni aggiuntive per l’ottimizzazione dell’OEE. Inoltre, le varie certificazioni Profinet garantiscono che sia la comunicazione funzionale sia la comunicazione relativa alla sicurezza, operino senza sorprese.
Contenuti correlati
-
La dorsale di un’automazione sostenibile
Tecnologie come SPE, PODL ed Ethernet-APL superano i limiti tradizionali della comunicazione industriale. Le interfacce avanzate per i segnali, i dati e l’energia elettrica sono essenziali in questo caso, perché aiutano i fornitori di automazione a risparmiare...
-
Unitronic Access, i remote I/O multiprotocollo con tecnologia IO-Link di Lapp
LAPP ha presentato alla fiera SPS 2024 di Norimberga le più recenti innovazioni sviluppate all’insegna di ‘Alive by Lapp’, concept con cui l’azienda sottolinea la sua visione di partner affidabile, pronto a rispondere alle sfide tecnologiche e...
-
Da icotek, il nuovo fissacavo modulare MSMC
Il fissacavo modulare impilabile MSMC, proposto da icotek, presenta numerose caratteristiche molto utili. I vantaggi principali del fissacavo Sistema espandibile: l’installazione affiancata o multilivello permette di adattare il prodotto ad ogni applicazione. L’accoppiatore CMC30 permette di accoppiare fissacavo con...
-
Crescita lenta per il 5G, la connettività è strategica ma vale solo il 7% del budget ICT
Il 2024 poteva essere, con le giuste condizioni, un anno di buona espansione del mercato 5G, sia in Italia che a livello internazionale, ma così non è stato. La spesa in 5G industriale (reti private e dedicate...
-
Certificazione UL dei cavi per il mercato nordamericano con LAPP
Il mercato nordamericano, e quello statunitense in particolare, sono mercati fondamentali per i produttori italiani di macchinari industriali, le cui soluzioni sono particolarmente apprezzate per qualità, alto livello di personalizzazione e attenzione ai dettagli. Avere successo in...
-
Azionamento ad asse singolo Keba a elevata dinamica e precisione
Keba, azienda dalla vasta esperienza nel settore dell’automazione con sede a Linz, in Austria, amplia il proprio portafoglio di soluzioni di azionamento con i servoazionamenti monoasse della serie KeDrive D5, che si integrano perfettamente nella piattaforma di...
-
CLPA a SPS 2024: ‘One Network. One Solution’
A SPS 2024 di Norimberga (Germania, 12-14 novembre) CLPA (CC-Link Partner Association) mostrerà come CC-Link IE TSN soddisfa il motto ‘One Network. One Solution’. Si basa sul modo in cui la tecnologia consente architetture di rete convergenti...
-
Ottimizzare la logistica con i robot mobili
Logistica e intralogistica si evolvono attraverso un processo di automatizzazione spinta dove robot mobili e cobot ricoprono un ruolo di rilievo. Questo percorso presenta però problematiche quindi i benefici dell’automazione sono tangibili solo se si analizzano fattori...
-
Comunicazione industriale Seneca protagonista a SPS 2024
Lo staff di Seneca sarà a disposizione dal 12 al 14 novembre a Norimberga in occasione di SPS 2024 per illustrare le ultime innovazioni dell’azienda con un approccio integrato alla comunicazione industriale: dalle avanzate funzionalità dei datalogger industriali 4G...
-
Con push-lock Murrelektronik propone connessioni rapide e facili
La tecnologia a molla Push-Lock è stata studiata per consentire una connessione robusta e affidabile, resistente a forti urti e vibrazioni, per qualsiasi tipologia di trasmissione, sia segnali che dati e alimentazione. Una connessione semplice, veloce, senza...