Smart Jacket: una giacca per orientarsi nella ‘giungla urbana’

Pubblicato il 18 giugno 2018

L’ idea brillante è di alcuni dipendenti Ford: muoversi su una bicicletta su strade trafficate come quelle di Londea può essere di per sé molto scoraggiante. Distogliere poi lo sguardo dalla strada per dare un’occhiata alle app di navigazione è impossibile se non incorrendo in molti rischi, sia per il ciclista, sia per gli altri utenti della strada,  pedoni compresi.

Un gruppo di dipendenti Ford appassionati delle due ruote ha così creato un esclusivo dispositivo indossabile, che consente ai ciclisti di orientarsi più facilmente e di mostrare più chiaramente la loro presenza e le loro intenzioni agli altri utenti della strada,  mentre sono connessi a un’ app. “In Ford, vogliamo aiutare le persone a muoversi in modo più sicuro e libero all’interno delle nostre città”, ha dichiarato Tom Thompson, Project Lead Ford Smart Mobility Team. “Il concetto di Smart Jacket ci aiuta a comprendere come i diversi attori che fanno parte del sistema della mobilità urbana – ciclisti, automobilisti e pedoni – possano co-esistere al meglio, attraverso l’applicazione di tecnologie intelligenti, e come si possa applicare tali apprendimenti a idee future”.

Il concept Smart Jacket  presenta maniche che si illuminano per mostrare quando chi le indossa decide di girare a destra o a sinistra. Collegata in wireless a uno smartphone, l’app per la navigazione dedicata alle biciclette fa vibrare la manica corrispondente alla direzione che i ciclisti devono seguire per evitare strade trafficate e incroci.  In questo modo, non è necessario che i ciclisti distolgano gli occhi dalla strada o le mani  dal manubrio per consultare uno schermo. Sensori sonori e aptici consentono ai ciclisti di  ricevere chiamate, messaggi e riascoltare la guida per la navigazione. Integrata nella giacca vi è, inoltre, una luce lampeggiante per segnalare l’arresto.

L’appassionato team di ciclisti che ha sviluppato Smart Jacket l’ha sperimentata durante i percorsi giornalieri casa-ufficio, presso gli uffici del Ford Smart Mobility Innovation a Londra, con l’intento di valutare il last mile moment. La sfida non si riferisce solo all’ultima tappa di un pendolarismo personale, ma è volta anche ad agevolare gli spostamenti delle forniture di beni e servizi, in contesti urbani, con picchi di traffico molto elevati e congestionati. Quest’ultimo aspetto è generalmente associato a costi più elevati e a una maggiore complessità di realizzazione. Il concept Smart Jacket rientra nella campagna di Ford Share The Road, che mira a  promuovere una maggiore armonia ed empatia tra utenti della strada. Sviluppata con gli specialisti in abbigliamento da ciclismo urbano Lumo e gli esperti di software per la mobilità Tome, Smart Jacket sottolinea l’approccio costruttivo di Ford per l’innovazione.

Ulteriori funzionalità, in fase di progettazione, consentirebbero ai ciclisti che utilizzano questo mezzo per consegne, di accedere a chiamate e messaggi utilizzando gesti e comandi vocali. L’ uso di cuffie ergonomiche evita di isolare dai suoni dei pedoni e di altri utenti della strada, come potrebbero, invece, fare delle cuffie auricolari, inviando suoni all’interno dell’orecchio tramite vibrazioni della mandibola.

Per ora, Smart Jacket rimarrà un prototipo. Tuttavia, Ford è in procinto di assicurare il brevetto che potrebbe, in futuro, essere ulteriormente sviluppato o concesso in licenza ad altri, insieme all’app e al know-how associati.



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