Smart factory sempre più a rischio di subire attacchi informatici: il caso dei CNC
Nuovo studio Trend Micro e Celada sulle macchine a controllo numerico computerizzato rivela gravi rischi per il settore
I progressi tecnologici della Quarta Rivoluzione Industriale hanno reso più efficienti i macchinari legati alla produzione, ma hanno anche messo i costruttori e gli utilizzatori di macchine utensili nel mirino dei cybercriminali.
Il dato emerge da “The Security Risks Faced by CNC Machines in Industry 4.0”, l’ultima ricerca Trend Micro condotta da Marco Balduzzi, ricercatore italiano di Trend Micro, in collaborazione con Francesco Sortino, Fabio Castello e Leandro Pierguidi di Celada, gruppo italiano internazionale specializzato nella vendita di macchinari per il mondo industriale e servizi di assistenza.
La ricerca affronta i rischi che le macchine a controllo numerico computerizzato (CNC) devono affrontare quando sono integrate in fabbriche connesse alle reti ed è stata condotta su 4 vendor rappresentativi del settore dei controllori numerici, scelti per dimensioni e presenza sul mercato. Celada ha poi messo a disposizione macchine di sua proprietà per i test, alcune ospitate presso il Politecnico di Milano.
Le macchine a controllo numerico computerizzato (CNC) sono un punto fermo delle fabbriche e consentono alle aziende manifatturiere di produrre in serie prodotti complessi, con grande precisione e velocità. Quando sono connesse, sono però esposte a nuove e potenziali minacce che possono coprire una vasta gamma di scenari di attacco, tra cui:
- Attacchi che possono causare danni
I cybercriminali potrebbero manomettere lo stato di configurazione interna o i parametri di una macchina CNC per influenzare il comportamento della macchina e danneggiare la macchina stessa, le sue parti o ciò che viene prodotto - Attacchi Denial-of-Service
I criminali informatici che vogliono sabotare un sito di produzione potrebbero compiere attacchi con l’obiettivo di ostacolarne le operazioni alterando le funzionalità di una macchina CNC, come il suo sistema di gestione degli strumenti, o attivando allarmi. È anche possibile bloccare una macchina CNC con un ransomware per poi chiedere un riscatto - Hijacking
Gli aggressori potrebbero alterare i parametri di compensazione degli strumenti di una macchina CNC o manipolare la logica dei programmi parametrici per introdurre micro-difetti e creare parti difettose o componenti di interesse specifico per azioni criminali - Furto di dati
I cybercriminali potrebbero utilizzare in modo improprio protocolli e funzionalità di rete per esfiltrare codice di programma o informazioni di produzione riservati e scoprire ad esempio come viene prodotto qualcosa, quanti pezzi vengono prodotti, da chi, con quali tempistiche etc. Ovvero, spiare l’intera produzione
“In risposta ai risultati della nostra ricerca, l’Industrial Control Systems Cyber Emergency Response Team (ICS-CERT) della Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) ha pubblicato degli avvisi per aumentare la consapevolezza dei rischi informatici nei controller CNC Haas e Heidenhain” ha affermato Balduzzi. “Siamo molto soddisfatti di poter aiutare l’intero settore Industry 4.0 a diventare più sicuro, grazie anche alla collaborazione con partner importanti e disponibili come Celada”.
Per proteggere le macchine CNC dagli attacchi, le aziende manifatturiere dovrebbero adottare misure di sicurezza, come:
- Utilizzo di sistemi sensibili al contesto per il rilevamento e la prevenzione delle intrusioni industriali (IPS/IDS)
Questi sistemi possono aiutare a monitorare il traffico in tempo reale in relazione ai protocolli industriali delle macchine CNC, in modo da poter distinguere meglio le richieste di lavoro legittime da attività potenzialmente dannose - Segmentazione della rete
Una corretta architettura delle reti, insieme a tecnologie di sicurezza standard come le reti locali virtuali (VLAN) e i firewall, è essenziale per limitare le interfacce esposte che potrebbero essere sfruttate dai criminali informatici
- Una corretta gestione delle patch
I sistemi operativi e i software delle macchine CNC devono rimanere aggiornati con patch per dissuadere i cybercriminali dallo sfruttamento delle vulnerabilità critiche
“Siamo orgogliosi di aver contribuito, con questo studio realizzato in collaborazione con Trend Micro, a rivelare i nuovi rischi di attacchi informatici ai quali il nostro settore è esposto e di poter fornire delle soluzioni per far fronte a queste minacce” ha dichiarato Sortino, Operations Manager di Celada Group.
Anche grazie a questa ricerca, prima nel suo genere, oggi Celada Group può garantire un servizio di assistenza tecnica di livello superiore, capace di salvaguardare le aziende da questo tipo di rischi. La nuova unità dedicata del Gruppo Celada, CeladaTech, è la prima realtà in grado di offrire un supporto diretto nella prevenzione di attacchi informatici a sistemi di produzione ed è pronta a scendere in campo, con un team specializzato al fianco di ogni organizzazione, per contrastare questo fenomeno in costante aumento.
Contenuti correlati
-
Scuole e cybersecurity, ecco il patentino di cittadinanza digitale per gli studenti
“Noi cittadini digitali” è la nuova iniziativa di education di Trend Micro indirizzata agli studenti delle scuole italiane in collaborazione con Junior Achievement Italia, parte di Junior Achievement Worldwide, la più vasta organizzazione non profit al mondo...
-
Mancano 5 milioni di esperti di cybersecurity – e adesso?
ISC2, la principale organizzazione non-profit al mondo per i professionisti della sicurezza informatica, ha stimato che quest’anno la carenza di professionisti della cybersecurity raggiungerà quota 4,8 milioni, segnando una crescita del 19% su base annua. Il gap...
-
La rivoluzione digitale nelle scuole: la formazione nel settore industriale
La formazione professionale rappresenta un pilastro fondamentale per l’acquisizione di competenze e qualifiche, ma spesso la sfida più grande che si deve affrontare in questo settore è quella di adattarsi alla trasformazione digitale L’istruzione professionale in Italia...
-
Non c’è innovazione senza cybersecurity: il caso Dolomiti Energia
La cybersecurity è diventata una priorità per le aziende, da quando la tecnologia e l’innovazione hanno permeato i processi di produzione e di comunicazione. Da questa consapevolezza è nata la necessità del Gruppo Dolomiti Energia, a seguito...
-
Omron Europe ottiene la certificazione IEC 62443-4-1
Il reparto di ricerca e sviluppo di Omron Europe BV ha ottenuto la certificazione per lo standard IEC 62443-4-1 sui requisiti per lo sviluppo sicuro dei prodotti durante il loro intero ciclo di vita. Questa certificazione, rilasciata dall’ente riconosciuto a...
-
Advantech lancia il servizio di certificazione IEC 62443
Advantech lancia il servizio di certificazione IEC 62443, pensato per le esigenze di certificazione delle apparecchiature di edge computing in conformità alla norma IEC 62443 e agli standard correlati. Advantech offre una soluzione completa per aumentare la...
-
PMI sotto attacco: la direttiva NIS2 apre una nuova fase per la cybersecurity
La direttiva NIS2 (Network and Information Security Directive) rappresenta l’occasione per introdurre una nuova consapevolezza nei consigli di amministrazione delle aziende, nell’ottica di elaborare una strategia di cybersecurity a lungo termine e incentivare la competitività garantendo la...
-
Metaverso industriale, in crescita del 62% gli investimenti delle aziende
S&P Global Market Intelligence 451 Research e Siemens hanno pubblicato un rapporto sullo stato del metaverso industriale nel 2024. Lo studio si basa su un’indagine condotta su 907 partecipanti di 16 settori e sette Paesi (Australia, Canada,...
-
Stormshield Data Security ottiene la certificazione Cspn da Anssi
Stormshield, esperto europeo in cybersecurity, ha ottenuto la certificazione di livello 1 (CSPN) per la versione on-premise della sua soluzione di protezione dei dati Stormshield Data Security (SDS). Questo riconoscimento da parte dell’Agence nationale de la sécurité des...
-
Supply chains: still vulnerable: V rapporto McKinsey sulle supply chain
La quinta edizione dell’ indagine annuale McKinsey ‘Global Supply Chain Leader Survey’ è stata condotta tra i dirigenti senior del settore delle forniture di diversi settori e aree geografiche. Il sondaggio, condotto tra aprile e giugno 2024, ha...