Si apre oggi SingularityU Italy Summit 2018

Pubblicato il 2 ottobre 2018

SingularityU Italy Summit – a un anno dalla prima edizione – è diventato l’occasione importante per innovatori, scienziati, ricercatori, economisti, amministratori, pensatori: per tutti coloro, insomma, che guardano al futuro del Paese in un’ottica di trasformazione, progresso e crescita, e per i quali la due-giorni organizzata da SingularityU Italy (2 e 3 Ottobre al MiCo – Milano Congressi) è oramai un punto di riferimento.

La global community di innovazione e cultura tecnologica, fondata nel 2008 da Ray Kurzweil e Peter Diamandis nel NASA Research Park in Silicon Valley, è un catalizzatore di riflessioni, ispirazioni, stimoli e opportunità di confronto sullo sviluppo e l’applicazione delle illimitate opportunità offerte dalle tecnologie esponenziali per realizzare un cambiamento reale e un impatto positivo concreto all’interno della propria comunità di riferimento.

Una importante novità di questa edizione è l’introduzione della Faculty Italiana, che viene presentata ufficialmente durante la prima giornata di lavori del Summit (Sala Stampa, ore 14.00). Tra i membri del nucleo primigenio, figurano alcuni degli innovatori italiani più interessanti e dirompenti, intorno ai quali si va costruendo e definendo l’innovazione e l’eccellenza Made in Italy: Enrico Dini, ingegnere dell’automazione e della robotica, il primo ad aver creato un conglomerato con stampa 3D; Eric Ezechieli, imprenditore rigenerativo, che studia le modalità per imprimere un’accelerazione significativa all’evoluzione dei paradigmi di business, così da determinare un impatto positivo durevole e condiviso; Salvatore Iaconesi, ingegnere robotico, hacker e studioso dell’avvento delle reti e delle tecnologie ubique; Oriana Persico, scrittrice, esperta di comunicazione, inclusione digitale e cyber-ecologista, che promuove una visione del mondo in cui l’arte è il collante tra scienze, politica ed economia.

Accanto a loro, un network straordinario, fatto di ospiti internazionali e partner scelti tra le realtà più solide e rappresentative del panorama dell’innovazione italiana, per un confronto su Intelligenza Artificiale, robotica, crittografia, sostenibilità, medicina d’avanguardia, blockchain, biotecnologia, risorse alimentari ed energetiche del futuro. Ne citiamo alcuni: Mark Post, presidente della Facoltà di Fisiologia presso l’Università di Maastricht, professore di Ingegneria dei Tessuti e di Medicina all’Università di Tecnologia di Eindhoven e l’Harvard Medical School, creatore del primo esemplare al mondo di hamburger prodotto in laboratorio partendo da cellule staminali di manzo; Hod Lipson, docente di Ingegneria e Data Science presso la Columbia University ed esperto di robotica, self-aware car e self-replicating car; Jaya Baloo, tra i massimi esperti al mondo in tema di privacy, intercettazione legale, sorveglianza delle masse e crittografia; Kris Verburgh, medico e ricercatore specializzato in futuro della medicina e della biotecnologia, creatore di un nuovo campo scientifico, la “nutrigerontologia”.
E ancora, Anita Schjoll Brede, CEO e co-fondatrice di IRIS.AI, una tra le 10 start up di Intelligenza Artificiale più innovative del 2017, un’assistente virtuale basata sull’IA, in grado di leggere, selezionare e collegare nozioni scientifiche, creata con l’intento di democratizzare l’accesso alla scienza.
Graditissimo ritorno quello dell’informatico e futurologo Ramez Naam, che al Summit 2018 parla di innovazione esponenziale e di come rispondere alle sfide introdotte dal cambiamento in corso grazie alle opportunità offerte dalla tecnologia. Molto atteso anche l’intervento di David Orban, Presidente di SingularityU Italy, imprenditore, divulgatore e figura carismatica nello scenario mondiale degli innovatori, grazie al quale la “tokenizzazione” dei modelli di business non avrà più segreti.

Dalla scienza alla sostenibilità, dall’economia all’etica, passando attraverso robotica, medicina, cyber security, cultura: l’approccio al cambiamento proposto dal SingularityU Italy Summit è quindi un impegno costante e multidisciplinare, finalizzato a migliorare la qualità della vita degli individui e ad allargare la prospettiva degli executive, un invito ad abbandonare i tradizionali paradigmi mentali e abbracciare una diversa e più concreta visione del futuro, fatto di curiosità e consapevolezza, in cui ogni persona può dare il proprio, personalissimo contributo, anche a livello professionale.

Altra novità di rilievo quest’anno è la Seniors Impact Initiative, un mini-summit riservato agli Over 60, che il 3 Ottobre accoglierà gratuitamente fino a 300 persone in una sala dedicata, per avvicinarle alle tecnologie che stanno già migliorando la nostra vita.

Per il suo approccio al cambiamento, SingularityU Italy si è da subito guadagnata la certificazione B Corp, attestazione rilasciata dall’ente non profit americano B Lab, che riconosce alle B Corporation – in Italia “Società Benefit” – l’intento dichiarato di integrare nel proprio oggetto sociale, oltre agli obiettivi di profitto, anche lo scopo di avere un impatto positivo sulla società e sull’ambiente.

In quest’ottica, il SingularityU Italy Summit 2018 sarà interamente improntato, nei materiali come nelle forniture, a scelte “eco-friendly”, così come molte delle iniziative promosse durante l’evento riserveranno grande attenzione al concetto di sostenibilità. Ne è un esempio la collaborazione con Wami – Water With A Mission, l’acqua minerale che trasforma il gesto ordinario di bere in qualcosa di straordinario. Chi sceglie WAMI, infatti, dona con ogni bottiglia 100 litri di acqua potabile, contribuendo alla realizzazione di progetti idrici nei villaggi e nelle comunità che non vi hanno accesso. Come SingularityU Italy, anche Wami è una B Corp.

Il Summit di SingularityU Italy rappresenta anche un momento unico in Italia per poter toccare con mano l’innovazione, visitando EXPO TECH, un’area espositiva aperta ad aziende, istituti di ricerca, mondo accademico, start up, dove mostrare e condividere progetti sperimentali, prototipi, soluzioni tecnologiche futuristiche che sono già una realtà.
In veste di Title Sponsor sarà presente PwC, network internazionale con oltre 230.000 professionisti nel mondo impegnati a garantire qualità nei servizi di consulenza, revisione e legale e fiscale. Nel suo spazio espositivo i visitatori potranno sperimentare un percorso in cui immaginare, con l’ausilio di VR, robotic process automation e open innovation, il mondo del futuro.
Grazie alla presenza di alcuni professionisti dell’area digital&innovation, ci si potrà confrontare su come creare e ottimizzare i percorsi di innovazione per favorire la crescita e la creazione di valore per il proprio business e la società.

L’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), invece, presenta Hannes, la protesi di mano robotica poliarticolata a controllo mioelettrico realizzata dal laboratorio congiunto Rehab Technologies IIT -INAIL, frutto della collaborazione tra IIT e Centro Protesi Inail di Budrio. La mano protesica, progettata traendo ispirazione dalla natura, è in grado di restituire alle persone con amputazione dell’arto superiore oltre il 90% delle funzionalità perdute ed è caratterizzata dalla peculiare presa adattativa, ovvero la capacità di afferrare oggetti adattandosi alla loro forma e di resistere alle eventuali sollecitazioni esterne, perseguendo l’obiettivo di replicare la gestualità e la funzionalità dell’arto naturale.

Con Hannes, IIT porta al Summit anche il progetto Aworld, startup basata sull’innovativa idea di creare contenuti di Realtà Aumentata attraverso un’app che permette di percepire lo spazio circostante in 3D, localizzando gli oggetti e “ancorandoli” a contenuti digitali con l’ausilio del proprio smartphone.
Sempre la Realtà Virtuale è la protagonista delle demo di prodotti e servizi firmati Eni, che supporta l’evento in qualità di Main Sponsor. Eni è inoltre presente con uno spazio espositivo dove verranno presentati e raccontati alcuni dei progetti sul tema dell’Economia Circolare: dal fotovoltaico al Waste to Fuel, dal riciclo della plastica polistirene alla bioraffineria Eni di Venezia, in grado di produrre biocarburanti da olio alimentare usato e purificato (UCO).

IBM, altro Main Sponsor, sarà presente con una Virtual Escape Room realizzata utilizzando i servizi IBM Watson (Visual Recognition e Watson Assistant) su IBM Cloud, nella quale i visitatori possono vestire i panni di un agente investigativo e risolvere un caso legato a una richiesta di soccorso inviata da un’Intelligenza Artificiale.

La giapponese Yamaha Music, leader nella costruzione di strumenti musicali, sistemi e dispositivi audio e video professionali, darà vita a piano performance eccezionali, in cui si alternano esecuzione dal vivo e riproduzione automatica realizzata dal DiskLavier, un pianoforte acustico con sensori elettronici.

Mobility Partner dell’evento sarà BMW che, nell’area Expo Tech, presenta due modelli della propria gamma elettrificata: la full electric BMW i3s e l’ibrida BMW i8 Coupé (dettagli e schede tecniche sono disponibili all’interno del Media Kit).

Technical Partner del Summit è inoltre Doxa, che ha realizzato l’indagine sui Seniors e interverrà nello spazio a loro dedicato, portando un’analisi esclusiva condotta su un campione di 60-80enni, mentre Media Partner di riferimento per tutte le attività di Ufficio Stampa e Media Relation per il secondo anno consecutivo è la data driven creativity agency Connexia.

“Nell’edizione di quest’anno abbiamo voluto affrontare l’infinita gamma di opportunità offerte dalla tecnologia, sia in termini di business sia di generazione di un impatto positivo sulla società, scegliendo tre temi che si riflettessero nel contenuto dell’evento” – spiega Diego Gil Hermida, Co-founder e Managing Director SingularityU Italy – “Parliamo essenzialmente di:
a. come le tecnologie stanno cambiando il mondo a livello macro, dalla democrazia all’energia, fornendo una visione ottimistica di come approcciare le grandi questioni aperte dell’umanità, senza dimenticare di includere il dibattito sulle nuove sfide etiche che queste stesse tecnologie ci presentano;
b. come affrontare i cambiamenti nella nostra vita quotidiana, in particolar modo rispetto al futuro del mondo del lavoro;
c. come sta cambiando e si sta evolvendo il business, con un livello di disruption tecnologica senza precedenti nella storia dell’umanità “.



Contenuti correlati

Scopri le novità scelte per te x