Schede PC/PLC per l’interfacciamento con sistemi fieldbus….

Dalla rivista:
Fieldbus & Networks

 
Pubblicato il 16 febbraio 2002

Comunicazione dati con Profibus

Il settore Automation and Drives (A&D) di Siemens offre una gamma completa di prodotti e componenti di rete con interfaccia Profibus. Progettazione, messa in servizio e ricerca guasti possono essere eseguiti da ogni stazione. Inoltre, le relazioni di comunicazione sono liberamente selezionabili e modificabili grazie alla loro flessibilità. Per la trasmissione dati con Profibus sono disponibili le funzioni di comunicazione PG/OP, S7, S5-compatibile (send/receive) e standard (FMS).
Inoltre, per lo scambio dati tra diverse applicazioni d’automazione sta diventando preponderante l’impiego di OPC. Anche nel caso in cui sistemi bus e protocolli di comunicazione siano diversi è possibile integrare in modo economico nella soluzione d’automazione componenti di fornitori differenti presenti sul mercato grazie all’interfaccia comune OPC. I segmenti Profibus possono essere collegati a Industrial Ethernet mediante apparecchiature con funzione ProfiNet, grazie alla quale le apparecchiature Profibus possono essere anche utilizzate senza modifiche per la Component Based Automation.

Tante offerte d’interfaccia

Nell’ambito dell’ampia offerta di interfacce per bus di campo dedicate alle soluzioni di I/O distribuite presentate da MEN Mikro Elektronik, distribuita in Italia da Silverstar, è possibile scegliere gli standard più diffusi, quali CANbus, Profibus, Interbus-S ed Ethernet. I pacchetti firmware Profibus e CANbus, quest’ultimo con protocollo CANopen, consistono negli stack di protocollo Softing e Vectori: MEN fornisce i corrispondenti driver software basati sull’interfaccia Mdis (MEN Driver Interface System), grazie alla quale i moduli-M Profibus e CANbus sono pronti per essere utilizzati ati su diverse piattaforme, a partire da Windows NT, VxWorks, OS-9 e Linux. I principali moduli-M proposti dall’azienda tedesca sono costituiti dai modelli M65 – Intelligent Dual CAN Interface, a isolamento industriale con due canali indipendenti e due CPU locali a 32 bit; M-51 – Quadruple CAN Interface, anch’esso a isolamento industriale con controllore CAN SJA 1000 e supporto CANopen; M57 – Profibus-DP Master Interface, con CPU locale a 32 bit, configuratore compatibile Profibus-DP e interfaccia Profibus RS-485 isolata; infine, M39 – Interbus-S Slave Interface, modulo a isolamento industriale con CPU locale a 32 bit e interfaccia slave RS-485 Interbus-S.

Un PC controllore d’automazione

La soluzione ‘PC controllore di automazione’ viene proposta da Tecnint HTE ormai da una decina d’anni con una duplice offerta: da una parte le soluzioni ETN per le applicazioni che richiedono determinismo e tempo reale nell’esecuzione dei cicli di lavorazione (scheda TSN-150), dall’altra lo standard Profibus-DP per il controllo di processo (scheda TSN-151/PM). Per entrambe le soluzioni il concetto è il medesimo: all’interno del PC viene posta una scheda master con il compito di gestire il protocollo di comunicazione verso i moduli slave di I/O su bus di campo. Il PC svolge compiti d’automazione e supervisione, con un’elevata potenza di elaborazione. La scheda master comunica con il PC attraverso una RAM dual port; inoltre, sono disponibili DLL per Windows e librerie per dos che permettono la comunicazione tra master e ambiente PC. Sviluppare il programma d’automazione è semplice in quanto si possono usare tool quali Visual Basic, Visual C++ e similari, oppure sfruttare i driver già esistenti specifici per gli Scada sul mercato. L’I/O collegabile su bus di campo, di tipo analogico, digitale, encoder, counter o altro, offre grande flessibilità di configurazione, soprattutto grazie alla tecnologia fieldbus che consente risparmi in termini di cablaggio, manutenzione e messa in servizio. Nel caso della soluzione Profibus-DP, inoltre, si ottiene il vantaggio di realizzare impianti e macchine con interfaccia standard verso sensori e attuatori disponibili sul mercato. Il ‘PC controllore di automazione’ si propone, quindi, come alternativa al PLC, offrendo soluzioni ad elevate prestazioni e dotate di un’interfaccia uomo-macchina evoluta.

Schede PC per fieldbus

L’automazione tende sempre più a orientarsi verso sistemi aperti basati su PC; Wago Elettronica va incontro a questa evoluzione proponendo un’ampia gamma di interfacce per PC, inclusi fieldbus master per Profibus, Interbus, CANopen e DeviceNet. Le schede PC sono disponibili con interfaccia ISA o PCI in formato PC/104. Un importante vantaggio delle PC card è rappresentato dell’interfaccia applicativa, la stessa per tutti i sistemi fieldbus e per tutti i tipi di scheda. Un singolo PC può comandare sino a 4 schede ed è anche possibile utilizzare una combinazione di queste a seconda dei diversi bus di campo. Inoltre, per mezzo del software Wago Necton si possono configurare la rete bus e gli slave, visualizzare il master e i nodi sullo schermo, scaricando poi la configurazione finale sulla scheda PC. A tutto questo si può aggiungere Wago Netcc N per la diagnostica e l’individuazione degli errori sulla rete. L’interfaccia applicativa e quella utente per il software di configurazione sono le stesse per tutti i fieldbus, in linea con la volontà di Wago di proporre al mercato una soluzione unica e semplice per tutte le applicazioni basate sulle schede PC.

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