Schede PC/PLC per l’interfacciamento con sistemi fieldbus..

Dalla rivista:
Fieldbus & Networks

 
Pubblicato il 16 febbraio 2002

‘Far parlare’ reti proprietarie e bus standard

Specializzata nel settore delle tecnologie avanzate per l’automazione, nonché esperta in soluzioni su bus di campo, MarCom dispone di una serie di dispositivi in grado di ‘far parlare’ tra loro i diversi bus, oltre a offrire consulenza e formazione sulle diverse reti per il mondo industriale e la build-ing automation. Queste apparecchiature per barra din completamente configurabili, possono presentare un’interfaccia bus Profibus-DP, CANopen, DeviceNet, Ethernet o seriale, quest’ultima in grado di fungere da master Modbus RTU o master su protocolli seriali proprietari. La rete proprietaria può basarsi sullo standard elettrico RS-232, RS-485, RS-422.
Marcom esegue anche la completa configurazione o scrittura del protocollo proprietario permettendo così a chiunque, anche ai non esperti, d’integrare le proprie apparecchiature proprietarie in una rete fieldbus standard.
La soluzione si rivolge ai costruttori di valvole intelligenti, misuratori di peso e d’energia, inverter e via dicendo; una volta che il protocollo è stato configurato, il passaggio da un bus di campo all’altro è automatico, scegliendo semplicemente il modulo e scaricando al suo interno la configurazione, con un’interconnessione rapida ed efficiente. In particolare, il modulo Ethernet è in grado di scambiare fino a 255 word in ingresso e altrettanti in uscita, basandosi su protocollo Modbus TCP/IP a 100 Mbps.

Una soluzione per Ethernet

La rete Ethernet si sta espandendo con sempre maggiore forza nel settore industriale e Matsushita Electric Works, seguendo tale tendenza, ha introdotto, accanto alle schede Ethernet per la famiglia FP3/FP10SH e FastEthernet a 100 Mbps della serie FP2/FP2SH, il modulo FP-Web-Server in grado di offrire soluzioni innovative per il settore del networking. Tra le principali funzionalità offerte dalla soluzione spiccano l’interfaccia 10Base-T tra uno qualsiasi dei PLC Nais serie FP e la rete Ethernet, la gestione di e-mail e la visualizzazione del PLC FP, nonché della macchina o impianto, da un qualsiasi nodo della rete grazie al software di programmazione FPWinGr o FPWinPro, uno Scada, o anche il browser normalmente usato per navigare in Internet. L’unità, infatti, funge anche da server dove sono memorizzate le pagine html che permettono di ‘vedere’ il PLC come attraverso una qualsiasi pagina Web, e che consentono anche a personale non esperto d’automazione di ‘capire’ da remoto cosa sta avvenendo a bordo macchina.
Il prodotto permette di collegare uno qualsiasi dei PLC Nais, dal più compatto FP0, al più veloce FP2SH, a una LAN, a una rete intranet o a Internet grazie alla predisposizione al collegamento via modem, e di vedere in locale, come in remoto, la macchina controllata dal PLC. Inoltre, la stessa applicazione è in grado d’inviare all’utente in caso di necessità una e-mail sul PC dell’ufficio o di casa. Completano le caratteristiche dell’unità la compattezza (25x90x60 mm) e la facilità di configurazione, grazie a un apposito software in ambiente Windows con poche e rapide selezioni.

Due schede per tutte le tecnologie

Sono due i dispositivi per registrazione dati recentemente presentati da Misa, distributore esclusivo per l’Italia dei prodotti della tedesca CSM; si tratta di Unican Professional e Dos Drive. Il primo drive permette la registrazione di dati di misura provenienti da CANbus direttamente su Memory Card ATA Flash, con capacità fino a 2 GB. Dispositivo robusto, compatto e stabile, in grado di operare con una gamma di temperatura estesa, da -40 a 85 °C, presenta quali caratteristiche principali la possibilità di effettuare registrazioni controllate realtime con base di tempo specifica per canale; di connessione a CANbus ad alta o a bassa velocità; nonché interfaccia seriale opzionale RS-232 per servizio e controllo dati online. Questo prodotto viene tipicamente utilizzato in applicazioni di diagnostica, per la rilevazione di errori e il monitoraggio a medio o lungo termine di sistemi automotive, nell’automazione industriale, su veicoli, macchinari per agricoltura e per costruzione.
Dos Drive, invece, è un drive di comunicazione per ATA Flash Card con interfaccia seriale asincrona RS-232 ed RS-422/485. Soluzione adatta ad applicazioni embedded, permette di formattare le ATA Flash Card in formato MS-dos e fornisce funzioni complete in accordo con dos Fat File System (MS-dos 6.x); inoltre, consente la creazione di file, directory e funzioni di ‘read’, ‘write’ e ‘format’. E’ anche disponibile un supporto estensivo di sviluppo SDK. Di facile integrazione con sistemi embedded e in grado di operare con differenti tecnologie, quali microcontrollori, PC industriali, PLC e DSP, il prodotto viene impiegato in soluzioni di comunicazione, controllo, analisi e per l’archiviazione di dati in applicazioni industriali; per il set-up di macchinari, il monitoraggio, il controllo qualità e la diagnosi; nell’ingegneria del traffico, nei sistemi di navigazione per treni, automezzi e aerei e, infine, in applicazioni in aree pericolose.

Con DeviceNet e senza fili!

La rete DeviceNet amplia grazie a Omron Electronics le proprie possibilità di connessione attraverso un collegamento wireless di tipo 1 a N reso possibile dalle nuove unità WD30: a un modulo wireless master è possibile collegare fino a 32 wireless slave per lo scambio dati, per un massimo di 512 punti d’ingresso e altrettanti punti d’uscita. Ogni unità slave rappresenta una sottorete DeviceNet che comunica con il master a distanza utilizzando una trasmissione in radiofrequenza. Inoltre, su una rete si possono installare più master DeviceNet, rendendo disponibile una topologia
flessibile sullo stesso sistema.
La comunicazione wireless dei moduli Omron si basa sulla tecnologia Dsss (Direct Sequence Spread Spectrum) divisa in 34 canali a 2,4 GHz (frequenza disponibile per applicazioni in campo industriale, medico e scientifico) che rende il sistema particolarmente robusto in caso di interferenze elettromagnetiche. Ogni transceiver DeviceNet, inoltre, impiega un sistema duale di antenne che permette di discriminare tra segnale e riflessione e di utilizzare l’antenna con la migliore qualità del segnale. Un sistema potenziale potrebbe disporre di 18 unità master wireless e fino a 32 slave per ogni unità; la rete risulta composta da sottoreti espandibili in ogni direzione richiesta dall’utente, senza limiti di distanza sulle derivazioni. Il sistema Omron, infatti, permette di trasmettere dati fino a 60 m, dove lo slave può essere impiegato come ripetitore per coprire distanze superiori; la bassa potenza d’uscita, pari a 10 mW, riduce il campo minimizzando le interferenze causate da altri dispositivi. Il prodotto è particolarmente adatto a installazioni in aree di difficile accesso o dove s’impiegano dispositivi in movimento.

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