Roadshow Ethercat Italia 2011: la concretezza paga

Il Roadshow Ethercat Italia 2011 ha fatto tappa a Milano, raccogliendo i consensi di utenti finali e sviluppatori che hanno partecipato numerosi all’iniziativa

Pubblicato il 14 febbraio 2011

I sistemi fieldbus tradizionali devono oggi confrontarsi con nuove tecnologie, in grado di offrire maggiori prestazioni e apertura verso il mondo Internet. Utilizzatori e costruttori di impianti devono decidere, dunque, se, quando e come adottare le reti Industrial Ethernet di nuova generazione, nonché, in particolare, Ethercat. Da qui, l’esigenza di approfondire la conoscenza di soluzioni e tecnologie, accolta da Beckhoff Automation che ha aderito come co-sponsor al Roadshow Ethercat Italia 2011, organizzato da ETG-Ethercat Technology Group.

Il pubblico della giornata milanese ha particolarmente apprezzato, come dimostrano le impressioni raccolte dalle testate Fieldbus&Networks e Automazioni Oggi di Fiera Milano Editore, gli interventi di Martin Rostan dedicati ai temi “Ethernet standard nell’automazione industriale?” (TCP/IP ma non solo) e “Protocolli Industrial Ethernet a confronto” (testa a testa fra Ethercat, Profinet, Ethernet IP, Sercos III ecc. - ulteriori approfondimenti saranno pubblicati sulle testate di Fiera Milano Editore, ndr). Oltre a essere direttore esecutivo di ETG, Rostan presiede i gruppi Canopen all’interno di CAN in Automation ed è esperto tecnico in comitati di standardizzazione ISO e IEC per la comunicazione industriale.

La presentazione di Nicola Urbano (Beckhoff Automation), intitolato “Ethercat, caratteristiche e vantaggi”, ha indagato i principi di funzionamento e le prestazioni raggiungibili dal protocollo, l’architettura di rete e la topologia da adottare, i vantaggi economici conseguibili, le funzionalità di configurazione e diagnostica ecc. Nel pomeriggio due sessioni parallele erano specificatamente dedicate a utilizzatori e sviluppatori. Al primo gruppo sono stati proposti gli interventi di Beckhoff Automation sul tema “XFC: come migliorare l’efficienza delle macchine” e di Rostan sui temi “Dai fieldbus a Ethercat (punti in comune e differenze; semplicità di conversione e vantaggi per gli utenti)” e “Applicazioni: perché le aziende scelgono Ethercat”. Andrea Pichetto di Easitec, nel suo intervento intitolato “Applicazioni di controllo basate su PC ed Ethercat”, ha fatto invece una panoramica di alcune applicazioni di controllo basato su PC realizzate in Italia utilizzando il master di comunicazione Ethercat di Koenig e altri prodotti complementari forniti da Easitec. Infine, Fabio Bistoletti di Servotecnica ha illustrato alcuni “Esempi di applicazioni Elmo con architettura Ethercat multi-asse”. Infatti, nel 2010 Elmo Motion Control ha realizzato alcune applicazioni con la linea di azionamenti ‘Gold’ con sistema di comunicazione Ethercat nel settore delle macchine per l’industria elettronica.

Il gruppo degli sviluppatori ha invece ascoltato le presentazioni di Rostan su “Come implementare uno slave Ethercat” e Gianluigi Magnasco di Easitec su “Stack Ethercat master e slave Koenig sul campo”. Quest’ultima presentazione ha inteso illustrare come diversi clienti hanno potuto dotare di connettività Ethercat i propri prodotti grazie alle soluzioni di Koenig. In seguito, Nicola Urbano ha illustrato le “Soluzioni di sviluppo Ethercat firmate Beckhoff”. La giornata degli sviluppatori è proseguita quindi con Fabio Filipponi di Telestar, che ha trattato della “Configurazione Ethercat nel sistema di programmazione CoDeSys conforme allo standard IEC 61131”. La giornata si è infine chiusa con la presentazione intitolata “Caribou Board, comunicazione industriale e controllo flessibili” su come implementare Ethercat in modo semplice, a cura di Riccardo Pacciani di EBV Elektronik.

ETG- Ethercat Technology Group: www.ethercat.org



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